Ricapitoliamo: una settimana di legislatura ed il Pd ha preparato una bella proposta di legge sul conflitto di interesse contro la Casaleggio. Dopo essere riuscito per 24 anni a evitare di farne una su Berlusconi…!

 

conflitto di interesse

 

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Ricapitoliamo: una settimana di legislatura ed il Pd ha preparato una bella proposta di legge sul conflitto di interesse contro la Casaleggio. Dopo essere riuscito per 24 anni a evitare di farne una su Berlusconi…!

Da Relubblica.it:

Governo, il Pd presenta una proposta di legge sul conflitto d’interessi: nel mirino la Casaleggio

Il ddl dei dem riprende il testo approvato nella scorsa legislatura alla Camera e impantanato al Senato. Testo sostanzialmente simile però da ampliare, a quanto viene annunciato, con alcuni punti sul rapporto tra la piattaforma Rousseau, cuore politico dei 5Stelle, e la società di Casaleggio. Nel caso di M5s la Casaleggio e Associati è proprietaria della piattaforma Rousseau, cioè il cuore del Movimento, e quindi per estensioni i suoi iscritti che ricoprono cariche di governo ricadrebbero nella situazione di potenziale conflitto…

…………….

Insomma, hanno graziato l’amico Berlusconi per 24 anni, ma ora c’è il “nemico” vero…

Sì lo ammetto, sono deluso dai grillini. E soprattutto sono deluso dal Governo che hanno voluto fare a tutti i costi, perfino alleandosi con Salvini… Ma gentaglia come quella che ci ha governato finore non la voglio vedere proprio più…!

By Eles

Quella casta del 20% che tiene sotto scacco il Paese e governa l’Italia contro gli italiani, per conto dell’Unione Europea

casta

 

 

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Quella casta del 20% che tiene sotto scacco il Paese e governa l’Italia contro gli italiani, per conto dell’Unione Europea

Quella casta del 20% degli italiani che tiene sotto scacco il Paese

 

Dal ‘tradimento’ di Angelino Alfano ad oggi, questi governano l’Italia contro gli italiani, per conto della UE. Oggi avranno, sì e no, il 20% dei voti. Ma controllano ancora tutto. Mattarella, ‘capo’ indiscusso della vecchia politica, è stato abilissimo. Ha già guadagnato tre mesi. E altri due mesi  se li prenderà ‘annacandosi’ Carlo Cottarelli. Ad agosto rinvierà tutto ad ottobre. Poi ci sarà l’emergenza IVA e diranno che si voterà a febbraio. Intanto il PD continua a controllare il Governo e, soprattutto, la RAI. Alla faccia della democrazia!  

Facciamo quattro conti. Chi è che, oggi, in Italia, difende le ragioni di un’Unione Europea dell’euro fatta di ingiustizie e di ricatti? Chi è che sta difendendo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha bloccato un Governo voluto dalla maggioranza degli italiani? Proviamo a contare chi sono questi soggetti e chi rappresentano.

In primo luogo, c’è tutta la vecchia politica. E per vecchia politica intendiamo la rappresentanza parlamentare che si identifica nel PD e in Forza Italia di Silvio Berlusconi.

La buona notizia che la ‘Grande informazione’ finora non ha valorizzato è la frantumazione del centrodestra.

Anche se il leader della Lega non ha ancora preso posizione sulla richiesta di messa in stato di accusa del presidente della Repubblica Mattarella, va ormai da sé che non la pensa come Berlusconi.

Il capo di Forza Italia difende a spada tratta Mattarella, Salvini, ovviamente, no. E con Salvini e con il Movimento 5 Stelle si è schierata Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

Riassumendo, gli unici che difendono Mattarella e l’Unione Europea dell’euro sono il PD e Forza Italia. Non si hanno ancora notizie della sinistra a sinistra del PD (per ora ai minimi termini). Mentre buona parte dei ‘cascami’ della vecchia Democrazia Cristiana, per quello che contano oggi (molto poco, in verità), sembrano schierati con il presidente della Repubblica che, alla fine, è un democristiano come loro.

Quasi tutte le TV sono schierate non con Mattarella, ma contro il Movimento 5 Stelle e contro la Lega. Fa eccezione La 7, con Enrico Mentana che si conferma un grande giornalista e un uomo libero.

Lo stesso discorso vale per i ‘Grandi giornali’ (che in realtà si leggono sempre di meno), con qualche eccezione.

Con Mattarella si stanno schierando i vertici della Chiesa cattolica: e questo rientra nello ‘stile’ di un Pontefice ‘gesuita’ – Papa Francesco – che, a parole, si presenta come paladino degli ultimi, ma che, in realtà, sulle cose che contano, scantona, fa demagogia o si rifugia nell’ambiguità.

E il sindacato? Qui il discorso si complica, anche perché la Triplice ha perso ormai molto terreno in quasi tutti i settori della società italiana.

Di fatto, l’unica a resistere è la CGIL: ma resiste in parte perché ha contrastato – anche senza arrivare alle estreme conseguenze – il PD di Renzi, in parte perché, tra tutte le organizzazioni sindacali classiche, è la più libera.

Non a caso, come ha spiegato Maurizio Landini, ex leader della Fiom e attuale segretario confederale della stessa CGIL, tantissimi iscritti a questo sindacato oggi votano Movimento 5 Stelle o Lega (COME POTETE LEGGERE QUI).

Diverso è il discorso per la CISL, espressione del centrosinistra, organizzazione sindacale ormai sulla via del tramonto. Non ci sono dichiarazioni ufficiali, ma conoscendo di che pasta sono fatti i signori dell’attuale CISL, ebbene, non potranno che difendere Mattarella.

La UIL non è pervenuta, ma ormai è ininfluente. Ciò che rimane di questa organizzazione sindacale sembra comunque espressione della vecchia politica.

Con Mattarella – ma forse, almeno in parte, con qualche dubbio sull’Europa dell’euro – dovrebbe essere schierato il padronato (che dal partito di Mattarella – il PD di Renzi – ha avuto in ‘dono’ il Jobs Act e, in generale, gli attacchi ai diritti dei lavoratori).

Più variegato il mondo delle rappresentanze imprenditoriali di settore. I vertici sono, di solito, governativi, mentre gli iscritti, oggi, sono più liberi.

Anche sul mondo agricolo le generalizzazioni sono rischiose. Forse solo i vertici della Coldiretti  – legati al PD renziano – dovrebbero appoggiare Mattarella.

Se proviamo a contarli, mettendoli tutti assieme – i ‘capi’ del PD e di Forza Italia, il padronato, le TV, la maggioranza degli editori della carta stampata, i vertici della Chiesa (la base del mondo cattolico – cioè le parrocchie – oggi sono libere e, spesso, fanno solo finta di seguire le indicazioni dei Vescovi) ‘pezzi’ del sindacato tradizionale e, in generale, tutto l’armamentario che ruota attorno alla vecchia politica, questi non arrivano nemmeno al 10%.

Però, se guardate le TV e leggete ancora i giornali cartacei, vi accorgerete che la stragrande maggioranza dei protagonisti di questo tipo di informazione è schierata con la vecchia politica.

Se vi volete fare un’idea di cosa sia la carta stampata oggi dovete ascoltare, la mattina, la rassegna stampa di Radio RadicaleStampa e regime: vi accorgerete che, tranne pochissime eccezioni, quasi tutti i giornali sono contro il Movimento 5 Stelle e la Lega: e il primo a fare le ‘bucce’, ogni mattina, a chi contrasta la vecchia politica è proprio Radio Radicale.

E’ in questo scenario che si staglia la natura affaristica di quello che rimane della sinistra italiana che, piaccia o no, controlla ancora l’Italia. E continuerà a controllarla non sappiamo per quanti mesi ancora grazie alle mosse del presidente Mattarella.

Per fermare il Governo Di Maio-Salvini il presidente della Repubblica Mattarella ha operato una forzatura senza precedenti nella storia della Repubblica italiana (COME POTETE LEGGERE QUI).

Il capo dello Stato – questo dobbiamo riconoscerlo – è stato abilissimo. Ha giocato in modo cinico sulla nomina di Paolo Savona a ministro dell’Economia. E ha vinto la partita.

I ‘Giornaloni’ e le Tv oggi vi raccontano che Salvini e Di Maio avrebbero potuto accettare di sostituire Savona e bla bla bla.

Dimenticando un piccolo particolare: e cioè che grillini e legisti prendono i voti da un elettorato che non si vende (come avviene regolarmente in Sicilia – ma crediamo non solo in Sicilia) per 50 euro a voto, o con la promessa di entrare nel precariato o, ancora, con la promessa di stabilizzazioni, con la gestione dei centri di accoglienza dei migranti e con altre forme di degenerazioni clientelari.

Gli elettori di grillini e leghisti sono molto politicizzati e vogliono, in primo luogo, eliminare la vecchia politica, rivedere la politica dei migranti e aprire uno scontro con l’Europa dell’euro. 

In altre parole, se Movimento 5 Stelle e Lega avessero accettato di sostituire Savona, dandola vinta a Mattarella, al PD e all’Unione Europea, Di Maio e Salvini avrebbero perso la faccia con tutti i propri elettori.

Di Maio e Salvini non potevano accettare di essere umiliati e di passare per i servi sciocchi dell’Unione Europea dell’euro. Sono stati costretti a dire no alla forzatura del presidente della Repubblica. Tra le comode poltrone e il proprio elettorato, ebbene, hanno optato per il secondo. 

Ma hanno pagato un prezzo alto: almeno per ora non sono riusciti a controllare il Governo dell’Italia.

Il presidente della Repubblica, esponente della vecchia politica (non dimentichiamo che è al Quirinale grazie al PD di Renzi) ha inanellato una vittoria che – al pari della frantumazione del centrodestra – chissà perché, non viene messa in evidenza.

Tutto ruota attorno all’informazione televisiva e al grande affare dei migranti.

Oggi l’informazione passa dalla rete e dalle TV.

La rete è libera è lì Movimento 5 Stelle e Lega hanno lo stesso spazio e le stesse possibilità della vecchia politica.

La rete è libera e grillini e leghisti sono vincenti, perché riescono a raccontare l’Italia per quello che è: un Paese in grande crisi, ormai alla frutta, con agricoltura e mercato agro-alimentare distrutti da una concorrenza sleale fatta in buona parte di prodotti di qualità pessima che arrivano dall’universo mondo.

Con 13 milioni di poveri, di cui 5 milioni di indigenti.

Un Paese dove – nonostante lo scandalo di ‘Mafia Capitale’ – continua lo scandalo dei gestori dei centri di accoglienza che lucrano miliardi di euro ogni anno facendo pagare il conto ai cittadini italiani con le tasse.

Ricordatevi che uno dei punti cardine del centrosinistra è la politica sui migranti, oltre 10 miliardi di affari ogni anno, al 90% e forse più a carico delle tasse pagate dagli italiani. Soldi ‘mansi’, erogati dal Ministero dell’Interno direttamente ai gestori dei centri. Una pacchia.

Le dichiarazioni dei dirigenti del PD, in questi tribolati giorni, sono state tutte uguali: “Sui migranti indietro non si torna”.

E, dal loro punto di vista, hanno ragione: se togliete lo ‘sgobbo’ sulla gestione dei migranti – che è intorno al 60% – cosa resta del centrosinistra, a parte le sceneggiate sui diritti civili utilizzate per nascondere i diritti sociali conculcati ai lavoratori?

Ma se la rete è libera, la RAI è ancora oggi ostaggio della politica. Se Mattarella avesse fatto decollare il Governo Di Maio-Salvini nei prossimi dieci giorni sarebbero successe due cose tra loro legate: il cambio ai vertici della RAI (e quindi dei TG) e, di conseguenza, un’informazione diversa sull’Europa dell’euro e sui migranti.

Avete idea di cosa succederebbe se in TV cominciassero a comparire economisti del calibro di Alberto Bagnai e dello stesso Paolo Savona, pronti a spiegare che cosa è, in realtà, l’Europa dell’euro e tutti gli imbrogli che stanno dietro la gestione truffaldina della moneta unica?

Avete idea che cosa succederebbe se la televisione cominciasse a raccontare tutti i giorni tutti gli affari che stanno dietro i centri di accoglienza?

I servizi televisivi strappa-lacrime sui bimbi nati sulle navi ‘ammanniti’ per addolcire la pillola dei continui sbarchi verrebbero sostituiti dagli approfondimenti sui milioni di euro che finiscono nelle tasche dei gestori dei centri.

Si comincerebbero a puntare i riflettori sul giro di prostituzione in danno delle donne che arrivano con le navi. E, magari, si comincerebbe a indagare anche sul mistero dei tanti minori extra comunitari che ogni anno scompaiono nel nulla.

Non solo. Gli italiani saprebbero che chi sta dietro il grande affare dei migranti non lo fa solo per lucrare su centri di accoglienza, prostituzione e altro ancora: lo fa anche per conto del grande capitale che, facendo arrivare il fiume umano di migranti in Europa, abbassa il costo del lavoro e distrugge i diritti dei lavoratori, scatenando una conflittualità sociale ‘orizzontale’, cioè tra i poveri che ci sono in Europa e gli stessi migranti.

Per il grande capitale i migranti che piombano nel vecchio Continente sono una manna dal cielo: distruggono i diritti dei lavoratori, riducono i salari, mentre gli lavoratori, invece di organizzarsi contro il padronato, se la prendono con i migranti. Meglio di così non potrebbe andare.

Attenzione: queste cose non le diciamo solo noi: le spiega il filosofo marxista e commentatore, Diego Fusaro, che gli affaristi del centrosinistra disprezzano perché, con le sue analisi marxiste e gramsciane, mostra il vero volto del PD de, in generale, di una sinistra asservita al “turbocapitalismo”.

Resta da capire, a questo punto, come un sistema che, alla fine, come già accennato, è composto da meno del 10% della popolazione continua, oggi, a governare l’Italia.

Intanto va detto che Renzi era partito bene con il 40% dei voti alle elezioni europee del 2014. Poi, tra inchini all’Europa dell’euro, migranti, banche e via continuando è sprofondato.

Attenzione: pur avendo perso le elezioni i ‘compagni’ del PD sono ancora lì. Hanno confezionato una legge elettorale – il Rosatellum – con l’obiettivo di rendere confuso il quadro politico, provare a governare con un esecutivo Renzi-Berlusconi e, in caso di sconfitta, limitarla al minimo. Il primo obiettivo è riuscito, il secondo e il terzo sono falliti.

Ma, nonostante il naufragio politico ed elettorale del suo partito – il PD – Mattarella si sta dimostrando abilissimo. Ha fatto volare via tre mesi. Ora, con l’incarico a Carlo Cottarelli, che non dovrebbe avere la maggioranza in Parlamento, proverà a far passare altri due mesi.

In questo modo gli appuntamenti internazionali verranno gestiti, di fatto, dal centrosinistra perdente. Un capolavoro!

A luglio Mattarella farà sapere che si voterà a ottobre. E intanto avrà guadagnato altri cinque mesi.

A ottobre si porrà il tema del paventato aumento dell’IVA. E la vecchia politica comincerà a ‘rutuliare’ dicendo che, prima del voto, bisognerà “mettere in sicurezza” i conti italiani.

Gira, firria e bota, come si usa dire in Sicilia, diranno che bisognerà a rimandare il voto a febbraio del prossimo anno. Poi l’Unione Europea si inventerà qualcosa e…

Insomma, dal ‘tradimento’ di Angelino Alfano ad oggi questi passano da un imbroglio politico all’altro. E governano. E vorrebbero continuare a governare. Così cercheranno in tutti i modi, con tutti gli imbrogli possibili e immaginabili, di non fare votare gli italiani.

Alle ultime elezioni politiche PD e Forza Italia – che erano alleati prima del voto del marzo marzo e che oggi, non a caso, difendono Mattarella – hanno intercettato, rispettivamente, il 18% e il 14%. Se si andrà alle urne sanno che gli elettori li seppelliranno.

Secondo Massimo D’Alema, andando al voto, la vecchia politica si fermerebbe al 20%: che è la percentuale stimata anche da noi.

Che succederà? Di Maio, ieri, è stato esplicito: messa in stato di accusa del presidente della Repubblica. Ma già c’è chi dice: tanto se il Parlamento approva la messa in stato di accusa del presidente Mattarella poi c’è la Corte Costituzionale che…

Certo, aprire uno scontro con il capo dello Stato, dopo quello che ha combinato e che continua a combinare, è nelle cose. Ci sta, fa parte della politica, dello scontro politico.

Ma, forse, contro questa gente, la vera arma è lo scontro sociale. Debbono ribellarsi anche i cittadini, sennò questi non li schiodi.

 

 

fonte: http://www.inuovivespri.it/2018/05/28/quella-casta-del-20-degli-italiani-che-tiene-sotto-scacco-il-paese/#_

Chi è Giuseppe Conte, il futuro presidente del Consiglio del governo Lega-M5S

 

Giuseppe Conte

 

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Chi è Giuseppe Conte, il futuro presidente del Consiglio del governo Lega-M5S

Matteo Renzi: Giuseppe Conte? Votava Pd, era renziano ed è amico della Boschi… Cioè, avete capito bene cosa ha detto? Anche lui ormai si è reso conto che se vuoi screditare una persona, basta dire che era uno di LORO…

Giuseppe Conte è la figura che Di Maio e Salvini hanno indicato a Mattarella come futuro presidente del Consiglio di un esecutivo giallo-verde. Conte, 54 anni, insegna diritto privato all’Università di Firenze.

Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno presentato a Mattarella, di comune accordo, il nome del futuro premier. Si tratta di un profilo “tecnico”: di Giuseppe Conte, 54 anni, si era già parlato: il suo nome era uscito quando il M5S aveva presentato la sua squadra di governo, durante la campagna elettorale, ed era stato indicato come il possibile ministro per la Pubblica Amministrazione. Luigi Di Maio gli aveva affidato la stesura del programma elettorale sulla giustizia e lo ha assunto come suo legale di fiducia. Come fonti politiche avevano già anticipato, il giurista fiorentino otterrà senza ostacoli il via libera del presidente della Repubblica. Ma chi è Giuseppe Conte?

Nato a Volturara Appulla, un piccolo centro in provincia di Foggia, 54 anni, sposato e poi separato, un figlio di dieci anni, Conte vive a Roma, dove dirige un grande studio legale, e insegna a Firenze diritto privato.

Nella sua formazione c’è una laurea in Giurisprudenza all’Università di Roma La Sapienza, con una votazione di 110 e lode, poi una sfilza di master e perfezionamenti in giro per il mondo (Yale, Vienna, Sorbona, New York University). Nel 1988 (l’anno della laurea), era già stato inserito nella commissione istituita a Palazzo Chigi per la riforma del codice civile. Non si contano le collaborazioni con riviste giuridiche, università di paesi stranieri, i libri e gli articoli pubblicati. Ha insegnato poi diritto civile e commerciale in diversi atenei italiani. Oggi è docente di diritto provato all’Università di Firenze.

E’ stato vicepresidente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, incarico che ha lasciato quando Di Maio lo ha voluto tra i suoi ministri.

Conte conosce bene la Pubblica amministrazione. Per conoscere la sua posizione, che è orientata verso una sburocratizzazione della macchina statale, basta ripercorrere alcune sue recenti dichiarazioni: “Primo: bisogna drasticamente abolire le leggi inutili, che sono molte più delle 400 indicate da Luigi Di Maio. Secondo: bisogna rafforzare la normativa anti-corruzione prevedendo quelle iniziative che si muovono nello spazio oscuro che precede la corruzione. Terzo: bisogna rivedere, pressoché integralmente, la riforma della cattiva scuola”. Prima di avvicinarsi al Movimento, Conte è stato un elettore della sinistra, con spiccate simpatie renziane, come lui stesso ha dichiarato: “In passato ho votato a sinistra. Oggi penso che gli schemi ideologici del ‘900 non siano più adeguati. Credo sia più importante valutare l’operato di una forza politica in base a come si posiziona sul rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali. E sulla sua capacità di elaborare programmi utili ai cittadini”. Lo stesso Matteo Renzi aveva commentato con una battuta la notizia, diffusa nei giorni scorsi, che il governo giallo-verde potesse essere guidato da lui: “Il M5S vuole fare premier Conte l’amico di Maria Elena Boschi?”.

tratto da: https://www.fanpage.it/chi-e-giuseppe-conte-il-possibile-presidente-del-consiglio-del-governo-lega-m5s/p1/
http://www.fanpage.it/

 

Terremoto: La Morani attacca: ”neanche una riga in contratto governo M5s-lega” – Ora qualcuno con calma e senza insultarla troppo (poverina, è deficiente), gli spieghi che l’ultimo terremoto è avvenuto 4 anni fa e che nel frattempo hanno governato loro, SENZA FARE UNA BEATA MINCHIA!

 

Morani

 

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Terremoto: La Morani attacca: ”neanche una riga in contratto governo M5s-lega” – Ora qualcuno con calma e senza insultarla troppo (poverina, è deficiente), gli spieghi che l’ultimo terremoto è avvenuto 4 anni fa e che nel frattempo hanno governato loro, SENZA FARE UNA BEATA MINCHIA!

 

“Segnalo che nel famoso Contratto di governo di M5S e Lega non c’è una riga dedicata alla ricostruzione post terremoto”.

Lo scrive su twitter Alessia Morani, deputata marchigiana del Partito democratico, a proposito delle trattative tra Lega e M5S per la formazione del governo.

Noi ci volevamo fare un bell’articolo di accusa, ma niente. Dopo aver letto i commenti sul profilo della Morani, abbiamo capito che ormai la Gente questi mentecatti  li ha capiti proprio bene…

Ecco solo alcuni dei commenti al post letti sul profilo Facebbok della Morani:

Nel contratto probabilmente non c’è nulla sul terremoto e vedremo appena sarà pubblico….ma tu che blateri che cosa ha fatto il tuo partito e il tuo capo politico per i terremotati?
Te lo ridico ancora….ti conviene stare zitta perché stai continuando a dire cazzate e difendere l’indifendibile….
Ma poi che vuoi che possa dire una che consigliava ai pensionati di vendere le nude proprietà per andare avanti e campare dignitosamente….al peggio non c’è mai fine

 

Da quello che scrive sembra che fino ad oggi abbia governato un altro partito, io ricordo solo un guappo che dopo il terremoto si è fatto riprendere dalle televisioni che ascoltava la messa in quelle zone, e mi sa che è stata l’unica volta che l’hanno visto, che vi hanno visto, fatevi un giro, ma non in treno o con la scorta, vai a chiederlo a chi sta vivendo nel disagio più totale, a chi è stato abbandonato da una politica oscena, e adesso vieni qua a fare il processo alle intenzioni, la verità è che ve rode er culo, perché sapete benissimo di aver commesso errori enormi nei confronti di quella gente, cosi come nei confronti di quella gente che ha perso tutto nelle banche, mentre il tuo segretario chiamava De Benedetti…siete una classe politica senza idee e l’unica cosa che sapete fare è parlare delle buche di Roma, della colf di Fico, se lo stesso Fico va a piedi o con il cammello, e adesso sta cazzata

 

Mi creda ogni sui commento contro il m5s è deprimente perché in due parole riesce a condensare l’essenza negativa di quella che dovrebbe essere la politica.
Ma possibile che quelli del m5s non sono capaci a nulla e hanno il 33% mentre voi bravi, i cittadini vi hanno affossato?
Umiltà …. un bagno di umiltà sennò l’Italia non si risolleva più

 

Invece segnalo a Te e a quei quattro gatti che ancora sostengono il PD che il Tuo partito di miserabili ha speculato anche nei confronti di questa tragedia! Un Governo PD che regala miliardi alle banche e poi regala quattro casette in legno, non a norma, ai terremotati come vogliamo chiamarlo?…la vostra politica scellerata ha distrutto questo Paese, quindi vergognati!

 

Signora Morani, forse non ha letto in maniera adeguata tutte le pagine di tale Contratto. Infatti a pagina 12 si afferma testualmente che … <<A livello nazionale, regionale e locale è quindi determinante avviare una serie di interventi diffusi in chiave preventiva di manutenzione ordinaria e straordinaria del suolo, anche come volano di spesa virtuosa e di creazione di lavoro, a partire dalle zone terremotate, oltre che ad azioni per responsabilizzare il cittadino sui rischi connessi alla tutela del territorio. Per quanto concerne le aree terremotate ci impegniamo a chiudere la fase dell’emergenza e passare alla fase della ricostruzione con l’obiettivo di creare anche le condizioni per un rilancio economico delle zone colpite. Tra le necessità prepotentemente emerse negli ultimi mesi prioritaria è la semplificazione delle procedure, sia per le opere pubbliche che per la ricostruzione privata. Occorre. >> !!! Quindi, per cortesia, pensi alle malefatte del Suo partito, e soprattutto pensi che in quasi due anni, per quella povera gente, VOI NON AVETE FATTO UN TUBO!!! Anzi, dove sono finiti i soldi delle offerte telefoniche????????? Mi risponda pure, se ne ha il coraggio!!!

 

Voi del pd non perdete mai occasione per stare zitti , parla lei che con il suo partito ha abbandonato i terremotati dopo infinite promesse , avete preferito gli immigrati a noi italiani ma soprattutto li avete preferiti alle popolazioni colpite dal sisma , mentre vi strappavate i capelli per sistemare le “risorse” nelle varie strutture alberghiere, c’era e c’è ancora chi aspetta una sistemazione dopo il terremoto, non avete fatto un CAXXO e si permette di criticare gli altri !!!! BUFFONA LEI E IL SUO PARTITO

 

Ricordo la visita di Renzi nelle zone terremotate , quante cipolle ha tagliato per far credere agli italiani che stava piangendo ??? E quando diceva NON VI ABBANDONEREMO…. a voi pinocchio vi fa un baffo !!!! E sciacquati la bocca quando parli delle persone colpite dal sisma , anzi prendi esempio e fatti un bagno di umiltà che puzzate di falso

 

Bravo il tuo partito dormiente davanti al terremoto. Quello che ha fatto sono solo quattro capanne al costo totale di circa 6.000 euro a mq (non 1.400 euro come precedentemente quantificato) e poi date per la maggior parte a stranieri che erano in affitto (al proprietario della casa è rimasto il problema).
Bravi anche come rappresentanti del partito, in quando si sono presentati a quelle poche inaugurazioni di stabili ricostruiti con gli interventi regionali e non statali oppure da privati (vedasi le ricostruzioni nel mio paese dell’asilo nido e scuole elementari donate dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Bocelli – Rosso). Il risultato delle elezioni è stato il prodotto dell’impegno del governo PD. Per essere salvati, non cercate scuse giustificative dopo che volontariamente vi siete buttati dal ponte

 

Voi che avete fatto? Nulla . Per colpa vostra una banca che è sopravvissuta a 2 guerre mondiali non è sopravvissuta al pd , quanti risparmiatori morti suicidi come gli imprenditori, non avete abolito la legge salva Italia avete aumentato le strade di gente che nn deve essere qui e potrei continuare? Io me ne starei zitto

 

ma quale terremoto, quello del belice o quello del friuli? quellodi amatrice e limitrofi è stato gestito perfettamente da renzi in persona e lei lo dovrebbe sapere….povero pd,che fine ingloriosa

 

Brava, brava Alessia! Voi si, che i questi 2 anni avete fatto tante ma tante cose per i terremotati! Quattro casette e gente che ha passato già 2 inverni nelle roulotte con la scusa che non c’erano i fondi! E miliardi di euro alle banche!
Ma non ti vergogni di scrivere queste fesserie?

 

La moralista!!!! La mattina quando si guarda allo specchio non si fa un pochino di pena?..Non sono dei 5s e nemmeno della lega o dx , ma sentire vomitare parole inutili e OFFENSIVE sui terremotati ,da una che fino a 2 giorni fa stava al governo non preoccupandosi dei terremotati ,fa soltanto sognare ..lei mi ubriaca di piacere

 

Perché non avete finito voi la ricostruzione?
Ah, già è vero, voi siete quelli che hanno salvato le banche!

 

Mmh a si? E voi cosa avete fatto per i terremotati oltre a dimenticarvi di loro? E vi ricordate di loro solo a convenienza… Siete solo una massa di ipocriti senza un briciolo di umanità e vergogna!

 

Che problemi ,c’avete messo la nana….l’unico lavoro che ha fatto in vita sua ha amministrato una piccola coop ed è andata fallita!!FATE RIDERE !!!!!STATE SPARENDO

 

proprio lei parla??? io suo partito che cosa ha fatto per i terremotati?? dove sono finiti i soldi che sono stati ricavati dalle donazioni….? voi del pd fate schifo a tutti gli italiani onesti!!! vi dovete chiudere in un grande cesso e non dovete piu’ uscire!!!! sapete solo rubareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

 

Altra parassita di un partito che tra indagati e condannati ha fatto il proprio logo .
Cos’hai da dire hai risparmiatori truffati dal tuo partito ?
Cos’hai da dire sull’abolizione del’art’18
Cos’hanno da dire sul caso Consip ?
Cos’hai da dire sulla legge Fornero?
Cos’hai da dire sui voucher o contratti a chiamata ?
Abbassati lo stipendio , abolisci i privilegi e le pensioni d’oro e vai a casa le 2 legislature le hai fatte , il pd = Fi !!!
Approvate la legge anticorruzione e quella sul conflitto d’interessi, vediamo in quanto rimanete !!
Una cosa mi consola , come partito siete destinati all’estinzione!!

 

Ma lei Morani, non si vergogna nemmeno un po’??? Cosa avete fatto voi?? Dove sono spariti i soldi degli sms degli italiani raccolti x aiutare i terremotati??? E tutti i terremotati come li avete aiutati??? Invasori in hotel al caldo i nostri terremotati al freddo nelle roulotte di loro proprietà casette che non avete ancora finito di consegnare e quelle consegnate che sono peggio delle cucce x cani. Si vergogni.e taccia

 

Ma vergognatevi!!!
Avete la faccia come il culo, avete abbandonato i terremotati a discapito dell’aiuto a chi arrivava ieri in Italia sistemandolo in hotel e provvedendo a vitto alloggio, e ora avete pure il coraggio, prima ancora che inizi questo governo, di giudicare ciò che faranno sui terremotati??
Ma avete proprio la faccia come il culo, vergognatevi, avete abbandonato gli italiani, avete sottratto miliardi di soldi pubblici per aiutare chiunque, anche se non aveva necessità e diritto, ed ora pontificate ancora??
Ma non vi fate schifo?

 

Fate schifo, ma tranquilli sparite presto dalla faccia della terra, luridi traditori infami!

 

Tanti altri, anche più sagaci, li potete trovare sul profilo Facebook della Morani…

Ma questi ci godono a fare figure di merda…????

by Eles

Vogliamo solo ricordarvi che quelli che deridono i Cinquestelle affermando che il Reddito di Cittadinanza è improponibile perchè costa troppo (15 miliardi), sono gli stessi che nel 2017 hanno bruciato 29,2 miliardi di Euro per spese militari!

 

Reddito di Cittadinanza

 

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Vogliamo solo ricordarvi che quelli che deridono i Cinquestelle affermando che il Reddito di Cittadinanza è improponibile perchè costa troppo (15 miliardi), sono gli stessi che nel 2017 hanno bruciato 29,2 miliardi di Euro per spese militari!

15 miliardi sono troppi per i nostri giovani… Una spesa che non si può sostenere. E chi chiede il rddito di cittadinanza è un populista…

Lo sostiene chi l’anno scorso fa speso il doppio per fare la guerra (a chi?)….

Ma proprio non capite quanto Vi prendono per i fondelli…?

 

Nel 2017 l’Italia ha speso 29,2 miliardi di euro per armamenti ed esercito

Nel 2017 l’Italia ha speso 29,2 miliardi di euro per acquistare armamenti e mantenere il proprio esercito. E’ quanto ha rilevato il report Trends in World Military Expenditure del SIPRI, l’Istituto Internazionale di Stoccolma per le ricerche sulla pace.

L’Italia è dodicesimo posto nella classifica delle spese militari, dominata dagli Stati Uniti, ed è il quarto Paese europeo, dopo Francia, Regno Unito e Germania. Un report che certifica un aumento generale della spesa militare mondiale che nel 2017 ha raggiunto il record storico di 1.739 miliardi di dollari, l’1,1% in più rispetto all’anno precedente. Alla corsa agli armamenti però non ha preso parte la Russia che, complici le difficoltà economiche che sta attraversando il Paese, ha ridotto gli investimenti militari a 66,3 miliardi di dollari.

Tra coloro che hanno incrementato la spesa militare c’è la Cina, così come Francia e Stati Uniti; negli ultimi 10 anni, invece, gli investimenti dell’Italia sono calati del 17% ma nonostante ciò il nostro Paese è ancora tra quelli che spende di più. D’altronde l’Italia deve investire per mantenere quello che secondo l’annuale report di Global Firepower (dove vengono analizzati gli armamenti, gli eserciti e la posizione strategica dei singoli Paesi) è l’11esimo esercito più forte al mondo. Anche questa classifica è dominata dagli Stati Uniti (e non potrebbe essere altrimenti visto che gli Stati Uniti rappresentano il 35% della spesa militare mondiale), seguiti dalla Russia e dalla Cina.

Nel dettaglio, l’Italia secondo i dati del Global Firepower conta 267.500 soldati, 828 velivoli, 200 carri armati e 143 unità navali: numeri che rabbrividiscono di fronte a quelli statunitensi (2 milioni e 83mila militari, 13 mila velivoli, 5.884 carri armati e 415 unità navali) e russi (3 milioni e 586mila soldati, 3.914 velivoli, 20mila carri armati e 352 unità navali). Per il 2018 – secondo il rapporto Mil€x a cura dell’Osservatorio sulla spesa militare italiana – il budget italiano subirà un incremento del 4% rispetto a quello dello scorso anno.

tratto da: http://www.imolaoggi.it/2018/05/14/nel-2017-litalia-ha-speso-292-miliardi-di-euro-per-armamenti-ed-esercito/

#SENZADIME …sono giorni che mi chiedo: ma dove cazzo erano gli eroi del #senzadime quando al Nazareno si pianificava il futuro del Paese con un delinquente incandidabile o quando si governava con Verdini e Alfano o quando si distruggeva il Paese…

 

#senzadime

 

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#SENZADIME …sono giorni che mi chiedo: ma dove cazzo erano gli eroi del #senzadime quando al Nazareno si pianificava il futuro del Paese con un delinquente incandidabile o quando si governava con Verdini e Alfano o quando si distruggeva il Paese…

 

Dove erano i #senzadime quando Renzi umiliava il Pd con la feccia della politica italiana?

Non ne ha fatta una giusta il leader del Pd-#senzadime… Se ne è accorta anche la Gente. Parliamo di uno che ha ereditato un Partito al 40% e lo ha portato al 18%…

Come è possibile dare fiducia ad un incapace del genere?

E non dimenticate che se oggi non è possibile fare un governo è perché il Pd di Renzi-Gentiloni, con la complicità del Berlusca hanno varato una legge elettorale del cazzo che aveva l’unico scopo di non dare una vittoria scontata ai Cinquestelle.

Insomma, come gli Unni di Attila spargevano il sale sui territori che devastavano perché “non crescesse più l’erba”, così i Pidioti si sono inventati una legge elettorale fatta apposta per non far vincere il M5s, ma soprattutto per rendere il Paese ingovernabile…

E per farla passare sono stati necessari ben otto voti di fiducia

Cari #senzadime, ci avete messo nella merda Voi ed i vostri complici impresentabili. E con questa legge elettorale avete fatto in modo che anche dopo di voi da questa merda non se ne potesse più uscire.

Siete solo dei criminali che scientemente avete messo in ginocchio l’Italia. Dei criminali nei nostri confronti e nei confronti dei nostri figli…

Da un Ex Comunista. Nauseato da questa lordura che qualcuno chiama ancora “sinistra”. Simpatizzante 5stelle finché non hanno dichiarato di voler fare un governo con la feccia degli altri partiti. Da un nauseato: andateveaffaculo!

 

by Eles

 

 

Salvini esibisce la sua fedeltà: “niente governo senza Berlusconi” …ovviamente avrà già pensato a come giustificare ai Kamerati leghisti perché fare un Governo con un Condannato…!

 

Salvini

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Salvini esibisce la sua fedeltà: “niente governo senza Berlusconi” …ovviamente avrà già pensato a come giustificare ai Kamerati leghisti perché fare un Governo con un Condannato…!

Lo ha confermato oggi.

Salvini, pur senza chiudere la porta ai Cinquestelle, ha confermato la sua fedeltà a Berlusconi.

Sì ad ogni intesa, ma con il buon Silvio.

Ovviamente, ancora una volta, calpestando quella che una volta si chiamava “coerenza”

Adesso siamo noi curiosi di sentire come faranno i Kamerati della lega, sia in Parlamento che su Facebook, a giustificare il fatto che vogliono un Governo con un Condannato…

 

by Eles

Dedicato a quel 18% che ancora ha lo stomaco di votare Pd: Il costo del salvataggio delle banche degli amici di Renzi costa caro agli Italiani: solo per le banche Venete parliamo di 662 euro a famiglia! Ma non vi preoccupare, ora che sono all’opposizione…

 

banche

 

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Dedicato a quel 18% che ancora ha lo stomaco di votare Pd: Il costo del salvataggio delle banche degli amici di Renzi costa caro agli Italiani: solo per le banche Venete parliamo di 662 euro a famiglia! Ma non vi preoccupare, ora che sono all’opposizione…

 

EUROSTAT, DA BANCHE VENETE IMPATTO DEFICIT 4,7 MLD, DEBITO PER 11,2 MILIARDI

CODACONS: SALVATAGGIO VENETO BANCA E BPVI COSTATO 662 EURO A FAMIGLIA. VERGOGNA! ANCORA UNA VOLTA COLLETTIVITA’ PAGA CRISI BANCARIE

Il salvataggio delle banche venete da parte dello Stato avrà un impatto sul deficit e sul debito pubblico, e il costo totale dell’operazione sarà pari a 662 euro per ogni singola famiglia italiana.
Lo afferma il Codacons, commentando i dati dell’Eurostat secondo cui l’impatto sul deficit delle operazioni Veneto Banca e Popolare di Vicenza è stato di 4,7 miliardi sul deficit e 11,2 miliardi sul debito.
“In parole povere è come se ogni famiglia sia stata costretta a pagare 662 euro ciascuna per finanziare il salvataggio delle due banche – afferma il presidente Carlo Rienzi – E’ una vergogna che ancora una volta il Governo abbia messo le mani in tasca agli italiani per salvare le banche ridotte al fallimento da una mala-gestione i cui costi vengono scaricati sulla collettività. I cittadini si ritrovano doppiamente danneggiati dalla crisi di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza: una prima volta attraverso il crollo delle azioni delle due banche, già costato 19 miliardi di euro ai risparmiatori assieme agli aumenti di capitale e alle perdite degli ultimi anni, la seconda volta attraverso le risorse pubbliche che il Governo mette a disposizione del salvataggio, soldi che impattano su debito e deficit e che potrebbero essere destinati a ridurre le tasse o completare le opere da: incompiute” – conclude Rienzi.

da: https://codacons.it/eurostat-da-banche-venete-impatto-deficit-47-mld-debito-per-112-miliardi/

Banche salvate dallo Stato: l’impatto sui conti è disastroso. Il Governo ha mentito: il deficit sale al 2,3% del Pil

Il Governo può esibire un’argomentazione, semplice e incontrovertibile: far fallire le banche finite tecnicamente in default negli anni scorsi avrebbe presentato al Paese un conto molto di più salato rispetto a quello che alla fine andremo a pagare. Qui il futuro è d’obbligo, perché la montagna di soldi impegnata dallo Stato, in aggiunta a quelli fatti spintaneamente buttar via a Fondazioni e altri privati, andranno ad aumentare il nostro già poderoso debito pubblico, oltre al deficit. Un finale mica tanto difficile da prevedere, ma di fronte al quale sempre lo stesso Governo ha mentito a tutti: agli italiani e a chi ci controlla i conti in Europa. Un giochetto che ieri l’Istat ha dovuto scoprire, confermando le indiscrezioni dei giorni scorsi. Proprio per l’effetto dei salvataggio delle banche in difficoltà, il rapporto deficit Pil nel 2017 è salito dall’1,9% previsto nella precedente stima al 2,3%. A confronto con il 2016 l’incidenza dell’indebitamento sul Pil migliora (era 2,5%), ma questo è effetto essenzialmente delle politiche monetarie accomodanti della Bce e di altri fattori di politica economica espansiva esterni al nostro Paese e del tutto irripetibili. Resta perciò una piena responsabilità di chi ha legittimamente utilizzato il denaro pubblico per salvare le banche, ben attento non solo nel tacere il reale impatto di questa operazione finanziaria sui conti pubblici, ma anche nel sottostimare gli effetti di tanta spesa nelle informazioni ufficiali al Parlamento, all’Unione europea e ai mercati.

Fatte passare le urne – Un gioco del silenzio al quale adesso non appare estranea pure l’Eurostat, cioè l’istituto di statistica Ue, al quale la nostra Istat aveva chiesto il 4 agosto 2017, attraverso l’apposita procedura, un parere sulle modalità di registrazione delle operazioni sulle banche. Parere che è arrivato solo qualche giorno fa, manco fosse stato spedito con la diligenza al tempo di indiani e cowboy. Otto mesi di attesa, durante i quali è stata sottratta un’informazione tanto rilevante anche rispetto all’orientamento degli elettori chiamati nel frattempo alle urne. Complessivamente le operazioni sulle banche in difficoltà hanno impattato per circa 6,3 miliardi sull’indebitamento 2017. L’Istat ha spiegato che la contabilizzazione del salvataggio delle banche venete corrisponde a un trasferimento in conto capitale di 4,756 miliardi, secondo le indicazioni di Eurostat. A ciò vanno aggiunti 1,6 miliardi delle operazioni relative a Monte dei Paschi di Siena (ricapitalizzazione e ristoro dei “junior bondholders”). Cifra, questa, rivista (era stata calcolata in 1,1 miliardi). Parallelamente è salito anche il debito pubblico, che nel 2017 è arrivato alla cifra astronomica di 2.263 miliardi, ossia il 131,8% del Pil (la precedente stima basata anche sui dati del Governo era al 131,5%). Il valore totale risulta pure qui in calo rispetto al 2016, quando era del 132,0%, ma vale lo stesso discorso del deficit per quanto riguarda l’effetto di fattori esterni e in ogni caso il dato è superiore all’indicazione contenuta nella nota di aggiornamento al Def (131,6%). Ora che i dati sono tutti sul tavolo si possono fare tanti discorsi, persino sulla ineludibilità delle scelte fatte dal Governo impegnando una barca di soldi per salvare le banche, ma tutto questo doveva essere detto a chi alla fine dovrà scucire questi miliardi. Una comunicazione non facile, certo, soprattutto in tempi di campagna elettorale, ma qui è accaduto qualcosa di politicamente incredibile, per non dire disgustoso. Il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan, che ha taciuto l’impatto dei quattrini dati alla banche sui nostri deficit e debito poi si è candidato per il Parlamento a Siena, cioè l’epicentro con il Veneto di quel sistema finanziario marcio beneficiato dai soldi pubblici, oltre che dal suo silenzio.

da: http://www.lanotiziagiornale.it/banche-salvate-dallo-stato-limpatto-sui-conti-e-disastroso-il-governo-ha-mentito-il-deficit-sale-al-23-del-pil/

Il Pd è quel dove una come la Morani si straccia le vesti perché Fico spende ben 8 Euro al giorno di Taxi, ma scodinzola intorno a Renzi che si è “regalato”, a spese della Gente, un aereo che costa 40.000 Euro al giorno…!

 

Morani

 

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Il Pd è quel dove una come la Morani si straccia le vesti perché Fico spende ben 8 Euro al giorno di Taxi, ma scodinzola intorno a Renzi che si è “regalato”, a spese della Gente, un aereo che costa 40.000 Euro al giorno…!

 

L’anima del Pd di Renzi è sintetizzata nella figura della Morani. Una che di sinistra non ha neanche la faccia. Una che come apre bocca già sai che ti sta prendendo per il culo. Un volto da snob, ma quando ce l’hai vicina una controllatina al portafogli, se c’è ancora, la dai…

Già sai che, come Renzi e tutti i suoi lacché, ogni sua dichiarazione, ogni parola che le esce di bocca è falsa o una cazzata.

Ecco il suo disperato sfogo su Twitter:

Una domanda per il Presidente Fico: se non ha cambiato abitudini e ha continuato a venire a Montecitorio con l’autobus, in questi 5 anni come ha fatto a spendere 15.180,60 euro di taxi e solo 314 di bus e Metro? Ci potrebbe spiegare? Grazie

Fico non si è degnato a rispondere…

Neo commenti qualcuno ha cercato di farle capire che in 5 anni 8 Euro al giorno non sono poi così tanti… I più hanno evitato di infierire…

Questi sono quelli del Pd: 8 Euro al giorno di Taxi sono tanti. Lo sfizio del cazzo che Renzi si è concesso, a spese nostre è normale…

Bersani kasciò un partito al 40% …Renzi ed i suoi lacché lo hanno portato al 18% …Perché? …Ecco quale domanda si dovrebbe fare questa ebete…

 

by Eles

Rifletteteci. Al Pd di Renzi non è bastato distruggere il Paese. Hanno sparso sale come gli Unni di Attila, facendo passare, con ben otto voti di fiducia, l’attuale legge elettorale affinchè dopo il loro schifo, l’Italia rimanesse ingovernabile. Rendetevi conto, sono solo degli sporchi criminali.

 

Renzi

 

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Rifletteteci. Al Pd di Renzi non è bastato distruggere il Paese. Hanno sparso sale come gli Unni di Attila, facendo passare, con ben otto voti di fiducia, l’attuale legge elettorale affinchè dopo il loro schifo, l’Italia rimanesse ingovernabile. Rendetevi conto, sono solo degli sporchi criminali.

Non una riforma, non un’azione politica, non una legge, non un provvedimento, non una sola idea che non si sia poi rilevata un disastro.

Dove si è potuto, in qualche modo si è cercati di arginarli (vedi il Referendum del 4 dicembre 2016, quando gli Italiani si sono mobilitati in massa per urlare in faccia a questi delinquenti quanto la loro riforma della Costituzione facesse cagare).

In altri casi il disastro è stato epocale (vedi il jobs Act e le conseguenze che stiamo pagando, soprattutto con i nostri giovani).

L’ultima che in ordine cronologico è venuta fuori è il disastro del trattato di Trattato di Caen a firma di Gentiloni. Uno sporco trattato – accuratamente nascosto dai media – con cui il Governo Renzi regalava alla Francia porzioni del nostro mare, giacimenti di petrolio e miliardi di Euro.

La Farnesina si è affrettata a precisare: “nessuna cessione di acque territoriali ai Francesi. Il trattato non è stato ratificato, dunque non ha alcun effetto giuridico”

Ok, non ha effetto perchè non è stato ratificato, ma perchè Gentiloni, quale Ministro degli Affari Esteri del Governo Renzi, LO HA SOTTOSCRITTO?

E dopo tutto questo? Quando hanno capito che la gente non li avrebbe mai votati cosa hanno fatto? L’atto più spregevole che potessero compiere.

Come gli Unni di Attila spargevano il sale sui territori che devastavano perché “non crescesse più l’erba”, così si sono inventati una legge elettorale fatta apposta per non far vincere il M5s, ma soprattutto per rendere il Paese ingovernabile…

Per farla passare sono stati necessari ben otto voti di fiducia, ed i risultati li vediamo tutti…

Ci hanno messo nella merda e con quest’ultima porcata hanno fatto in modo che anche dopo di loro non ne potessimo più uscire.

Sono dei criminali che scientemente hanno messo in ginocchio l’Italia.

Dei criminali nei nostri confronti e nei confronti dei nostri figli…

Vi prego di ricordarlo e soprattutto di ricordare, uno per uno, i loro nomi…!

 

by Eles