Inceneritori e cancro – È emergenza bambini, tumori aumentati anche del 90% in soli 10 anni. E allora non dimenticate quando Renzi in Tv difendeva gli inceneritori e gli interessi dei suoi amici sulla pelle della gente, aggredendo e insultando un’oncologa – NON DIMENTICATE!

 

Inceneritori

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

Inceneritori e cancro – È emergenza bambini, tumori aumentati anche del 90% in soli 10 anni. E allora non dimenticate quando Renzi in Tv difendeva gli inceneritori e gli interessi dei suoi amici sulla pelle della gente, aggredendo e insultando un’oncologa – NON DIMENTICATE!

Ve ne avevamo già parlato qui:

Di inceneritore si muore. Succede a Vercelli (e non solo). E solo un criminale può dire che non è vero. E quel criminale ce lo siamo tenuti 3 anni come presidente del Consiglio!! Ricordatevelo quando, con la faccia di bronzo che si ritrova, Vi chiederà il Vostro voto!

 

Guardate questo video? Ve lo ricordate? L’arroganza e la falsità di quest’uomo che aggredisce in malo modo l’oncologa colpevole di aver detto in TV che gli inceneritori PROVOCANO IL CANCRO!

Ma come si permette, mettere in discussione i guadagni degli amici di Renzi per qualche bambino che crepa di cancro…?

 

Tumori infantili, in Italia è una emergenza: il governo pronto a varare una legge contro rifiuti ed inceneritori

L’inquinamento è un cancro: così l’Italia scopre l’emergenza “bambini”

Il rischio di sviluppare malattie oncologiche nelle aree più inquinate del nostro Paese è aumentato anche del 90% in soli 10 anni. Uno su 5-600 nuovi nati si ammalerà di cancro prima del compimento del quindicesimo anno d’età. Il governo annuncia nuovi decreti e proposte di legge

 

Tumori infantili, in Italia è una emergenza: il governo pronto a varare una legge contro rifiuti ed inceneritori

Colazioni fugaci, pranzi in piedi, traffico e ritmi frenetici: già all’alba dell’autunno tutto questo appare nuovamente “normale”, ma tutto questo per il nostro benessere non è a costo zero e il prezzolo stiamo pagando già da anni: i “fattori ambientali modificabili” e gli “stili di vita non corretti” stanno avendo sulla nostra salute un impatto considerevole e i dati risultano allarmanti, tanto gridare all”Emergenza cancro“. Una vera e propria ipoteca sul futuro, peraltro costosissima sui bilanci del sistema sanitario nazionale.

Nel 2016 il Ministero della Salute ha diramato una mappa delle zone più inquinate in Italia, associata all’eventuale aumento di tumori in queste aree: i dati mostrano un aumento anche del 90% di malattie tumorali nelle zone inquinate soprattutto cancro alla tiroide, tumore alla mammella e mesotelioma associati alla presenza di sostanze come la diossina, amianto, petrolio, piombo, pcb, mercurio.

L’Italia vanta anche un altro triste primato, quello dei tumori infantili: in nessuno paese in Europa è così alta l’ncidenza di malattie tumorali sui bambini che vivono nelle aree maggiormente inquinate.

Uno studio dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) su 62 Paesi a livello mondiale mostra come la più alta incidenza di cancro compare tra 0-14 anni e tra 15-19 anni in Sud Europa e comprende Italia oltre a Cipro, Malta, Portogallo e Spagna.

I tumori maggiormente in aumento sono le leucemie. Negli adolescenti tra i 15 e i 19 anni sarebbero in aumento linfomi, carcinoma e melanoma. Ci sono poi i rischi legati all’inquinamento dell’aria con aumento di casi di tumori del polmone. In aumento anche le patologie cutanee e i tumori dell’oro-faringe. Si stima infine che una non sana alimentazione, unitamente a stili di vita non sani, incidano per il 65% nell’incidenza di tumori. Mentre gli esperti sono concordi: dagli anni 70 ad oggi la probabilità di sviluppare un tumore in età pediatrica è aumentata in modo preoccupante e maggiormente in aree esposte a inquinanti ambientali.

“I dati raccolti nel periodo 2006-2013 in 28 dei 45 siti italiani maggiormente inquinati hanno poi sottolineato un incremento di tumori maligni del 9% nei soggetti tra 0 e 24 anni, registrando picchi del 50% per i linfomi Non-Hodgkin, del 62% per i sarcomi dei tessuti molli e del 66% per le leucemie mieloidi acute”.

Tumori, in arrivo decreto su rifiuti e inceneritori

Come spiega il deputato pentastellato Zolezzi è stato calcolato che le emissioni inquinanti in Italia pesano per 48 miliardi all’anno sui conti della sanità pubblica.

“L’Italia risulta detenere il triste record delle malattie oncologiche in età pediatrica – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – come ho sottolineato ieri al G7 Ambiente, vi è un’urgenza di intervenire ineludibile”.

“Nelle prossime settimane agiremo con interventi normativi sulla riduzione dei rifiuti e gli inceneritori”

Le altre “terre dei fuochi” d’Italia, da Brescia al Lazio alla Puglia

Proprio oggi il ministro dell’Ambiente Sergio Costa era in visita alla Sbarro Institute della Temple University di Philadelphia, istituto di ricerca sul cancro e la medicina molecolare diretto dal prof Antonio Giordano, in prima fila per gli studi sulla terra dei fuochi in Campania. “I ricercatori, molti dei quali giovani italiani, stanno ampliando il raggio di azione e stanno analizzando le altre “terre dei fuochi” di Italia, da Brescia al Lazio alla Puglia. Stanno trovando tracce delle sostanze inquinanti nei capelli e nel sangue ed è un lavoro molto importante che ci consentirà di lavorare su questo anche nella legge Terre dei Fuochi che stiamo scrivendo.

“Da ogni parte di Italia ci arrivano le richieste di aiuto dei cittadini che vivono in luoghi inquinati”.

Ci sono scelte ineludibili in campo ambientale, della mobilità, dell’energia, della gestione dei rifiuti, delle acque, della bonifiche e rimozione amianto, tutela del suolo” dichiarano in una nota i capigruppo del MoVimento 5 stelle nelle Commissione Ambiente di Camera e Senato: 

“Il Contratto di Governo parla chiaro, è necessario puntare su un modello che superi le fonti fossili e puntare sulla mobilità sostenibile urbana ed extraurbana ed è indispensabile fermare il consumo di suolo il quale va completamente eliminato, nel campo dei rifiuti è necessario puntare sull’economia circolare con riduzione rifiuti  con provvedimenti su end of waste e sulla plastica monuso che anticipano le direttive Ue, riutilizzo, raccolta differenziata domiciliare ‘porta a porta’ con tariffa puntuale, impianti di recupero materia e superare nel tempo inceneritori e discariche, iniziando a non costruirne più  poi chiudendole gradualmente sul modello pubblico della provincia di Treviso. Inoltre andrà abolito l’articolo 35 dello Sblocca Italia che favorisce l’incenerimento. Sull’energia è necessario puntare su efficienza energetica e rinnovabili”.

Già settimana prossima alla Camera verrà incardinata la legge a prima firma Vignaroli concordata tra M5s e Lega per la regolamentazione e promozione dei Mercatini dell’usato, un settore che interessa oggi 100mila persone e intercetta e permette la riduzione di 500mila tonnellate di rifiuti urbani che altrimenti andrebbero a smaltimento.

In arrivo anche la legge per limitare il consumo del suolo a prima firma Paola Nugnes che prevede la promozione della rigenerazione urbana.  Sempre tra le nuovi leggi in arrivo al Senato è in discussione la proposta di legge a prima firma Castellone per l’istituzione del referto epidemiologico della popolazione e della rete nazionale dei registri dei tumori.

Serve quindi una svolta dei decisori politici e del sistema produttivo per limitare le emissioni inquinanti nell’aria e nell’acqua. “Ci sono poi semplici regole che ognuno di noi può seguire a casa propria per fare prevenzione ambientale – dichiara Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale e docente di Prevenzione Ambientale del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano – dall’utilizzo di bottiglie d’acqua in vetro anziché in plastica ai piccoli accorgimenti per migliorare la qualità e ridurre lo spreco di acqua potabile – e per evitare i danni causati dall’eccessiva esposizione all’inquinamento indoor e ai campi elettromagnetici .

Fonte: http://www.today.it/salute/inquinamento-tumori-infantili.html

 

UDITE, UDITE: “Ha tagliato i vitalizi degli altri, ma il suo non è stato toccato” …Lo ha dichiarato MATTEO RENZI, quello che ha regalato 57 MILIARDI di soldi nostre alle BANCHE, parlando di DI MAIO, quello che da 6 anni restituisce metà dello stipendio!

 

RENZI

 

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

UDITE, UDITE: “Ha tagliato i vitalizi degli altri, ma il suo non è stato toccato” …Lo ha dichiarato MATTEO RENZI, quello che ha regalato 57 MILIARDI di soldi nostre alle BANCHE, parlando di DI MAIO, quello che da 6 anni restituisce metà dello stipendio!

 

Matteo Renzi: “Hanno tagliato i vitalizi degli altri, ma quello di Luigi Di Maio non è stato toccato”

Matteo Renzi attacca Luigi Di Maio sul taglio dei vitalizi e sul Decreto dignità, definendolo “ministro della Disoccupazione”. L’ex presidente del Consiglio sul taglio dei vitalizi attacca: “Il vitalizio di Di Maio – perché Di Maio, Fico e tanti altri con la scorsa legislatura hanno ottenuto il vitalizio – non lo hanno toccato. Hanno toccato alcuni di quelli del passato”.

Ridicolo no? Che uno ha per 5 anni si è palleggiato il taglio dei vitalizi senza mai attuarlo, che nel frattempo ha regalato 57 miliardi di soldi nostri alle banche (fanno circa 2.370 Euro a famiglia) ora pcerchi di screditare Di Maio, Fico e altri cinquestelle, che nel frattempo hanno restituito metà del loro stipendio…

Leggi anche:

Tutti i regali del Pd alle Banche. Fanno 57 miliardi di Euro, circa 2.370 Euro a famiglia …per il momento!

Il Pd propone legge per introdurre salario minimo: “Non si può pagare lavoratore meno di 9 euro l’ora” …Ah, se avessero governato loro. E invece abbiamo avuto quelle CAROGNE che hanno abolito l’art. 18, inventato il jobs act e tagliato sanità, scuola e pensioni…!

 

salario

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

 

Il Pd propone legge per introdurre salario minimo: “Non si può pagare lavoratore meno di 9 euro l’ora” …Ah, se avessero governato loro. E invece abbiamo avuto quelle CAROGNE che hanno abolito l’art. 18, inventato il jobs act e tagliato sanità, scuola e pensioni…!

 

Leggiamo da Fanpage:

Pd propone legge per introdurre salario minimo: “Non si può pagare lavoratore meno di 9 euro l’ora”

Il Pd ha presentato una proposta di legge per introdurre il salario minimo orario per tutti i lavoratori che non hanno un contratto collettivo di riferimento. La proposta prevede un minimo orario di 9 euro netti. “Vogliamo un salario che aiuti il sistema ad aumentare il livello dei salari, è una scommessa che valorizza i corpi intermedi”, afferma il segretario dem Maurizio Martina.

In una fase in cui il Parlamento attende di discutere il Decreto dignità, il primo provvedimento del governo che passerà all’esame delle Camere, il Partito Democratico propone un disegno di legge che introduca il salario minimo orario per tutti i lavoratori che non hanno un contratto collettivo di riferimento. Il minimo di retribuzione oraria fissato dalla legge è di 9 euro netti. L’obiettivo, secondo quanto spiegato dal segretario del Pd Maurizio Martina durante la presentazione avvenuta oggi alla Camera, è quello di “sperimentare un salario che possa aiutare il sistema ad aumentare il livello dei salari. È una scommessa che valorizza i corpi intermedi”.

Martina ricorda che il salario minimo legale esiste già in molti paesi europei e solo in cinque stati non è ancora presente. Nella proposta di legge si prevede una commissione formata da esperti e rappresentanti delle parti sociali che avrebbero il compito di fornire indicazioni al ministero del Lavoro per aggiornare periodicamente il valore del salario minimo.

Il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio, sottolinea come questa nuova iniziativa si vada ad affiancare alle precedenti proposte di legge avanzate su reddito di inclusione e assegno universale per i figli: “Si completa l’agenda sociale proposta dal Pd”. “Manteniamo un impegno per tutelare le oltre 2 milioni di persone che sono fuori da questa soglia. Il governo fa promesse – osserva Delrio – noi presentiamo una proposta che non va contro il tema della contrattazione, anzi aiuta il lavoro dei sindacati”. Alla presentazione c’era anche la responsabile Lavoro del Pd, Chiara Gribaudo, che ha spiegato come si tratti di “un salario minimo legale e non contrattuale per i settori non sindacalizzati: la nostra proposta migliorabile è di 9 euro netti”

………………….

Che bravi questi del Pd, senza dubbio la possima volta che potremo, dobbiamo votarli… Mica come quelle CAROGNE che ci hanno governato 5 anni abolendo l’art. 18, inventando il jobs act e tagliando sanità, scuola e pensioni…!

Ve lo ricordate Matteo Renzi che 6 mesi fa mostrava in Tv il suo unico conto corrente con soli 15.000 Euro esaltando la sua trasparenza e onestà? Beh, ora sta acquistando una villa da 1,3 milioni di Euro! O ha fatto 6 all’Enalotto o c’è qualcosa che non quadra…!

 

Matteo Renzi

 

.

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

Ve lo ricordate Matteo Renzi che 6 mesi fa mostrava in Tv il suo unico conto corrente con soli 15.000 Euro esaltando la sua trasparenza e onestà? Beh, ora sta acquistando una villa da 1,3 milioni di Euro! O ha fatto 6 all’Enalotto o c’è qualcosa che non quadra…!

Esattamente 6 mesi Matteo Renzi nel corso della trasmissione Matrix mostrava il suo unico conto corrente con soli 15.859 Euro esaltando la sua trasparenza e onestà…

Ora sta acquistando una villa da 1,3 milioni di Euro!

Avrà fatto 6 all’Enalotto o ci ha preso ancora una volta per il culo?

C’è proprio qualcosa che non quadra…!

Da Fanpage:

Matteo Renzi sta comprando una villa da 1 milione e 300mila euro in Toscana

L’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi sta comprando una villa da 1 milione e trecentomila euro. A rivelare la notizia è il quotidiano La Verità, il quale sostiene che il senatore dem avrebbe già firmato il preliminare di acquisto e starebbe per richiedere un mutuo per coprire l’acquisto. La casa, 276 metri quadri complessivi più altri 1580 di terreno agricolo, è sita a Firenze, in via Tacca.

L’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi sta comprando una nuova casa in Toscana, per la precisione una villa in via Tacca a Firenze del valore di 1 milione e 300mila euro. Secondo quanto riportato dal giornalista Giacomo Amadori de La Verità, il senatore dem starebbe acquistando una villa da 276 metri quadri di superficie catastale, con 11,5 vani, salotto triplo, grande cucina abitabile, uno studio, tre camere, tre bagni e una terrazza. La Verità, in un articolo pubblicato stamane, racconta che Matteo Renzi avrebbe già firmato “un preliminare d’acquisto nello studio fiorentino del notaio Michele Santoro per una villa da 1.230.000 più altri 70.000 per un terreno agricolo di 1.580 metri quadrati adiacente al giardino. Due settimane fa, l’ex segretario del Pd ha versato una caparra da 400mila euro con quattro assegni circolari da 100mila euro l’uno, emessi il 12 giugno scorso dal Banco di Napoli, l’istituto a cui si affidano i parlamentari. Il resto, e cioè circa 900mila euro, Renzi proverà a trovarli con un mutuo, il quarto che si andrebbe a sommare alla rata mensile da 4.250 euro che paga del 2012”.

La casa che sta per essere acquistata da Matteo Renzi appartiene alla signora Natalia Gajo, classe 1928, e madre di Giusto Puccini, 68 anni, docente di Istituzioni di diritto pubblico, tra i giuristi favorevoli al Sì al referendum costituzionale; e la sorella Oretta, 61 anni, dal 1987 dipendente dell’ex Provincia di Firenze. La villa di via Tacca era stata messa in vendita originariamente a un milione e mezzo di euro ma l’ex presidente del Consiglio avrebbe offerto duecentomila euro in meno e starebbe per concludere la trattativa. La notizia dell’acquisto della casa ha provocato un vero e proprio terremoto in Giunta a Firenze. “Il 23 aprile del 1986  (dopo l’entrata in vigore della legge sui condoni edilizi del 1985 ) i proprietari presentano domanda di sanatoria edilizia per alcuni ampliamenti e modifiche interne ed esterne. Quando arriva la risposta del comune di Firenze? Più di trent’anni dopo. Alla richiesta, infatti, ‘ha fatto seguito il rilascio da parte del sindaco della concessione edilizia in sanatoria numero 3150/2017″‘, spiega il Fatto Quotidiano. “’Come mai ci sono voluti 31 anni e l’ attuale giunta per ottenere risposta?’, ha attaccato Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio comunale. “A Firenze evidentemente esiste un metodo infallibile per uscire dalle sabbie mobili della burocrazia: avere Matteo Renzi come prossimo acquirente. Di tutto questo, ovviamente, chiederemo spiegazioni al sindaco Nardella”.

fonte: https://www.fanpage.it/matteo-renzi-sta-comprando-una-villa-da-1-milione-e-300mila-euro-in-toscana/
http://www.fanpage.it/

Guarda qui il video di Renzi:

Renzi mostra il saldo del suo conto corrente in Tv: “Ho meno soldi di quando sono diventato premier”

 

 

 

Ricordate la guerra ai furbetti del cartellino, quelli che intascavano a sbafo lo stipendio pubblico ma poi si dedicavano ad altri lavori? Sbaglio o fu dichiarata 2 anni fa dal governo di Renzi? Sì, Renzi, quello che intasca lo stipendio pubblico da senatore, ma poi va fare conferenze a pagamento in giro per il mondo…

Renzi

 

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

 

Ricordate la guerra ai furbetti del cartellino, quelli che intascavano a sbafo lo stipendio pubblico ma poi si dedicavano ad altri lavori? Sbaglio o fu dichiarata 2 anni fa dal governo di Renzi? Sì, Renzi, quello che intasca lo stipendio pubblico da senatore, ma poi va fare conferenze a pagamento in giro per il mondo…

Sì sono passati 2 anni da quando quelli del Pd si stracciavano le vesti per quei porci che timbravano il cartellino, ma poi invece di fare il proprio dovere andavano a lavorare altrove, o anche a fare la spesa. Ladri, intascavano soldi pubblici, cioè NOSTRI, ma poi facevano i porci comodi loro.

Per fortuna il governo Renzi ha dichiarato loro guerra…

Grande risalto mediatico. Giusta punizione ai LADRI che invece di fare il lavoro pubblico per il quale erano pagati, si dedicavano alle loro cose…

Indubbiamente un grande successo del governo di Matteo Renzi…

Sì del governo di Matteo Renzi…

Perchè sei un “furbetto del cartellino” se fotti alla gente 1.200 Euro al mese…

Se ne fotti 13.000, e magari sei senatori, senatore dello stesso senato che volevi abolire, allora non sei più furbetto… Sei solo stanco delle vicende politiche Italiane…

E te ne vai all’estero a fare conferenze a pagamento… Ma non tutti, tutti i giorni. Perchè il 27 del mese sei impegnato a ritirare lo stipendio a sbafo da senatore…

E, sempre sia lodato quel coglione che ha pagato (cioè noi)…

Tu, italiota, ovviamente, non ti senti preso neanche un poco poco per il culo, giusto?

by Eles

 

Ricapitoliamo: Renzi, quello che a dicembre 2016 dichiarò che avrebbe lasciato la politica (una questione di dignità), quello che solo il mese scorso ha dichiarato che sarebbe stato zitto 2 anni, ora chiama pagliacci Salvini e Di Maio…

 

Renzi

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

Ricapitoliamo: Renzi, quello che a dicembre 2016 dichiarò che avrebbe lasciato la politica (una questione di dignità), quello che solo il mese scorso ha dichiarato che sarebbe stato zitto 2 anni, ora chiama pagliacci Salvini e Di Maio…

Governo, Renzi a Otto e Mezzo: ‘Pagliacciata che ha due colpevoli, Salvini e Di Maio’

Renzi parla ancora… Vorremmo solo ricordare che le difficoltà nel fare il neo governo sono dovute legge elettorale varata da lui ed i suoi complici che, volutamente e fraudolentemente, non garantisce la governabilità, danneggiando così con dolo e mala fede Italia ed Italiani…

Solo per rinfrescarVi la memoria sul significato del termine “pagliaccio”:

Renzi: Se perdo il referendum smetto di fare politica (mix)

 

Marco Travaglio: ‘Renzi è un grandissimo bugiardo, aveva detto che avrebbe lasciato la politica’

Chi sarà il prossimo Presidente del Consiglio? E’ possibile un reincarico a Matteo Renzi? Secondo Riccardo Luna (AGI) e Marco Travaglio (Direttore de Il Fatto Quotidiano), Renzi era convintissimo di vincere il Referendum, ecco perché disse ‘Se perdo, lascio la politica’. E Travaglio aggiunge: ‘Che mestiere farebbe se lasciasse la politica? Non ce l’ha un mestiere’.

 

 

Ecco la “Ripresa” di cui tanto parlavano Renzi e Gentiloni: Non si risparmia più sul superfluo, ma sull’essenziale – 6 italiani su 10 si possono permettere solo il discount…!

 

Ripresa

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

Ecco la “Ripresa” di cui tanto parlavano Renzi e Gentiloni: Non si risparmia più sul superfluo, ma sull’essenziale – 6 italiani su 10 si possono permettere solo il discount…!

Il carrello non sente la “ripresa”: 6 italiani su 10 al discount per risparmiare

Gli italiani preferiscono il discount. Un discorso non di qualità, ma tutto incentrato sulla convenienza. E così, 6 famiglie su 10 si ritrovano costrette al “low cost”. Sono questi i dati che emergono da un recente studio di Unimpresa sulle nostre più recenti abitudini di spesa.

Non si risparmia più sul superfluo, ma anche sull’essenziale come gli acquisti di generi alimentari per tutti i giorni. Da qui il progressivi svuotarsi degli storici supermercati e il continuo fiorire dei discount, segmento di business un tempo limitato ma ora in prepotente evoluzione. È la coda lunga della crisi, dell’austerità e dei colpi inferti ai redditi delle famiglie: “I risultati del sondaggio dicono che c’è ancora molto da fare per riportare il paese su un sentiero di crescita virtuoso e dicono soprattutto che c’è una crisi di fiducia da parte delle famiglie, elemento che poi innesca una spirale negativa per tutta l’economia”, commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.

Prezzi più bassi, va detto, non necessariamente significa peggiore qualità. Una delle forze dei discount sta sì nel non commercializzare prodotti conosciuti consentendogli quindi recuperare sul valore di mercato del marchio, anche se poi lo stesso prodotto è realizzato negli identici stabilimenti delle etichette più note al pubblico. L’andare a caccia di prodotti scontati è comunque indicativo di un disagio che non sente alcuna ripresa: rispetto all’anno scorso, nei primi mesi del 2018 gli acquisti di prodotti in offerta sono aumentati del 46%. E i discount sono gli unici a segnare, nel complesso, cifre positive: crescono del 7%, a fronte di un calo del 4% per i supermercati e superiore all’8% per i piccoli esercenti.

Filippo Burla

 

fonte: https://www.ilprimatonazionale.it/economia/carrello-ripresa-6-italiani-su-10-discount-86039/

Un paese di facce da culo! Renzi & C. attaccano Conte: “non eletto dagli Italiani”… Ma dove erano queste facce da culo quando hanno governato Monti, Letta, Gentiloni e… soprattutto lo stesso Renzi che, dopo aver distrutto il Paese senza essere stato votato, ora pontifica…

 

Conte

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

Un paese di facce da culo! Renzi & C. attaccano Conte: “non eletto dagli Italiani”… Ma dove erano queste facce da culo quando hanno governato Monti, Letta, Gentiloni e… soprattutto lo stesso Renzi che, dopo aver distrutto il Paese senza essere stato votato, ora pontifica…

 

Conte premier non eletto? Di Maio: ‘Era nella mia squadra, lo hanno votato 11 milioni di italiani’

Alcuni opinionisti e quotidiani come “Il Giornale” parlano di Conte premier non eletto.

Luigi Di Maio ha risposto a chi diffonde queste voci nel corso del suo intervento al termine del colloquio con il Capo dello Stato:

“A chi dice che non è stato eletto, rispondo che Giuseppe Conte era nella mia squadra, lo hanno votato 11 milioni di italiani”, ha detto.

Il capo politico del M5S ha anche affermato che ora “siamo di fronte a un momento storico”.

M5S e Lega, ha proseguito, hanno “indicato il nome di Giuseppe Conte al presidente della Repubblica”.

“Un nome – ha spiegato – che può portare avanti il contratto di governo”.

Di Maio si è detto “particolarmente orgoglioso di questa scelta” in quanto Conte “sarà un premier politico di un governo politico, indicato da due forze politiche, con figure politiche al proprio interno”.

“E soprattutto – ha aggiunto – con il sostegno di due forze politiche votate”.

Il leader 5 Stelle ha sottolineato che non ci sono stati cambi di casacca, ovvero “persone che vengono dal gruppo misto e che entrano in altri gruppi”.

“Questo – ha continuato – lo spirito che volevamo dare al governo”.

Di Maio ha poi ribadito l’obiettivo del Movimento 5 Stelle: “migliorare la qualità della vita degli italiani”.

“In questi 80 giorni – ha detto – abbiamo imposto un metodo: prima si è discusso di temi e poi di nomi”.

I 5 Stelle hanno “portato al governo il nostro programma elettorale”, ha aggiunto il numero uno pentastellato: “dal Reddito di Cittadinanza al superamento della legge Fornero, a più spazi di bilancio in Europa, dalla lotta al gioco d’azzardo, al superamento della buona scuola, alla sanità, con la meritocrazia per chi è a capo degli ospedali.”

Poi la replica agli attacchi che arrivano dall’Europa: “fateci partire prima. Poi ci criticate, ma almeno fateci partire”.

“Se il presidente Mattarella valuta giusto il nome – ha concluso – allora sarà un governo politico che mette al centro le questioni politiche.”

 

Chi è Giuseppe Conte, il futuro presidente del Consiglio del governo Lega-M5S

 

Giuseppe Conte

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

Chi è Giuseppe Conte, il futuro presidente del Consiglio del governo Lega-M5S

Matteo Renzi: Giuseppe Conte? Votava Pd, era renziano ed è amico della Boschi… Cioè, avete capito bene cosa ha detto? Anche lui ormai si è reso conto che se vuoi screditare una persona, basta dire che era uno di LORO…

Giuseppe Conte è la figura che Di Maio e Salvini hanno indicato a Mattarella come futuro presidente del Consiglio di un esecutivo giallo-verde. Conte, 54 anni, insegna diritto privato all’Università di Firenze.

Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno presentato a Mattarella, di comune accordo, il nome del futuro premier. Si tratta di un profilo “tecnico”: di Giuseppe Conte, 54 anni, si era già parlato: il suo nome era uscito quando il M5S aveva presentato la sua squadra di governo, durante la campagna elettorale, ed era stato indicato come il possibile ministro per la Pubblica Amministrazione. Luigi Di Maio gli aveva affidato la stesura del programma elettorale sulla giustizia e lo ha assunto come suo legale di fiducia. Come fonti politiche avevano già anticipato, il giurista fiorentino otterrà senza ostacoli il via libera del presidente della Repubblica. Ma chi è Giuseppe Conte?

Nato a Volturara Appulla, un piccolo centro in provincia di Foggia, 54 anni, sposato e poi separato, un figlio di dieci anni, Conte vive a Roma, dove dirige un grande studio legale, e insegna a Firenze diritto privato.

Nella sua formazione c’è una laurea in Giurisprudenza all’Università di Roma La Sapienza, con una votazione di 110 e lode, poi una sfilza di master e perfezionamenti in giro per il mondo (Yale, Vienna, Sorbona, New York University). Nel 1988 (l’anno della laurea), era già stato inserito nella commissione istituita a Palazzo Chigi per la riforma del codice civile. Non si contano le collaborazioni con riviste giuridiche, università di paesi stranieri, i libri e gli articoli pubblicati. Ha insegnato poi diritto civile e commerciale in diversi atenei italiani. Oggi è docente di diritto provato all’Università di Firenze.

E’ stato vicepresidente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, incarico che ha lasciato quando Di Maio lo ha voluto tra i suoi ministri.

Conte conosce bene la Pubblica amministrazione. Per conoscere la sua posizione, che è orientata verso una sburocratizzazione della macchina statale, basta ripercorrere alcune sue recenti dichiarazioni: “Primo: bisogna drasticamente abolire le leggi inutili, che sono molte più delle 400 indicate da Luigi Di Maio. Secondo: bisogna rafforzare la normativa anti-corruzione prevedendo quelle iniziative che si muovono nello spazio oscuro che precede la corruzione. Terzo: bisogna rivedere, pressoché integralmente, la riforma della cattiva scuola”. Prima di avvicinarsi al Movimento, Conte è stato un elettore della sinistra, con spiccate simpatie renziane, come lui stesso ha dichiarato: “In passato ho votato a sinistra. Oggi penso che gli schemi ideologici del ‘900 non siano più adeguati. Credo sia più importante valutare l’operato di una forza politica in base a come si posiziona sul rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali. E sulla sua capacità di elaborare programmi utili ai cittadini”. Lo stesso Matteo Renzi aveva commentato con una battuta la notizia, diffusa nei giorni scorsi, che il governo giallo-verde potesse essere guidato da lui: “Il M5S vuole fare premier Conte l’amico di Maria Elena Boschi?”.

tratto da: https://www.fanpage.it/chi-e-giuseppe-conte-il-possibile-presidente-del-consiglio-del-governo-lega-m5s/p1/
http://www.fanpage.it/

 

Vogliamo solo ricordarvi che quelli che deridono i Cinquestelle affermando che il Reddito di Cittadinanza è improponibile perchè costa troppo (15 miliardi), sono gli stessi che nel 2017 hanno bruciato 29,2 miliardi di Euro per spese militari!

 

Reddito di Cittadinanza

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

Vogliamo solo ricordarvi che quelli che deridono i Cinquestelle affermando che il Reddito di Cittadinanza è improponibile perchè costa troppo (15 miliardi), sono gli stessi che nel 2017 hanno bruciato 29,2 miliardi di Euro per spese militari!

15 miliardi sono troppi per i nostri giovani… Una spesa che non si può sostenere. E chi chiede il rddito di cittadinanza è un populista…

Lo sostiene chi l’anno scorso fa speso il doppio per fare la guerra (a chi?)….

Ma proprio non capite quanto Vi prendono per i fondelli…?

 

Nel 2017 l’Italia ha speso 29,2 miliardi di euro per armamenti ed esercito

Nel 2017 l’Italia ha speso 29,2 miliardi di euro per acquistare armamenti e mantenere il proprio esercito. E’ quanto ha rilevato il report Trends in World Military Expenditure del SIPRI, l’Istituto Internazionale di Stoccolma per le ricerche sulla pace.

L’Italia è dodicesimo posto nella classifica delle spese militari, dominata dagli Stati Uniti, ed è il quarto Paese europeo, dopo Francia, Regno Unito e Germania. Un report che certifica un aumento generale della spesa militare mondiale che nel 2017 ha raggiunto il record storico di 1.739 miliardi di dollari, l’1,1% in più rispetto all’anno precedente. Alla corsa agli armamenti però non ha preso parte la Russia che, complici le difficoltà economiche che sta attraversando il Paese, ha ridotto gli investimenti militari a 66,3 miliardi di dollari.

Tra coloro che hanno incrementato la spesa militare c’è la Cina, così come Francia e Stati Uniti; negli ultimi 10 anni, invece, gli investimenti dell’Italia sono calati del 17% ma nonostante ciò il nostro Paese è ancora tra quelli che spende di più. D’altronde l’Italia deve investire per mantenere quello che secondo l’annuale report di Global Firepower (dove vengono analizzati gli armamenti, gli eserciti e la posizione strategica dei singoli Paesi) è l’11esimo esercito più forte al mondo. Anche questa classifica è dominata dagli Stati Uniti (e non potrebbe essere altrimenti visto che gli Stati Uniti rappresentano il 35% della spesa militare mondiale), seguiti dalla Russia e dalla Cina.

Nel dettaglio, l’Italia secondo i dati del Global Firepower conta 267.500 soldati, 828 velivoli, 200 carri armati e 143 unità navali: numeri che rabbrividiscono di fronte a quelli statunitensi (2 milioni e 83mila militari, 13 mila velivoli, 5.884 carri armati e 415 unità navali) e russi (3 milioni e 586mila soldati, 3.914 velivoli, 20mila carri armati e 352 unità navali). Per il 2018 – secondo il rapporto Mil€x a cura dell’Osservatorio sulla spesa militare italiana – il budget italiano subirà un incremento del 4% rispetto a quello dello scorso anno.

tratto da: http://www.imolaoggi.it/2018/05/14/nel-2017-litalia-ha-speso-292-miliardi-di-euro-per-armamenti-ed-esercito/