Libero ricorda Nilde Iotti: “Era facile amarla, era bella, prosperosa e brava a letto” – Questo succede quando a gente che al massimo potrebbe scrivere sui muri dei cessi degli autogrill, dai un giornale tra le mani…!

 

Nilde Iotti

 

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Libero ricorda Nilde Iotti: “Era facile amarla, era bella, prosperosa e brava a letto” – Questo succede quando a gente che al massimo potrebbe scrivere sui muri dei cessi degli autogrill, dai un giornale tra le mani…!

Il ‘ricordo’ sessista di Nilde Iotti secondo Libero: «Prosperosa, brava in cucina e a letto»

Nilde Iotti è stata un personaggio che ha rappresentato un punto di svolta nella politica italiana. Fu la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente della Camera – e prima a far parte di una delle tre cariche dello Stato italiano – e segnò il primo passo nel coinvolgimento di persone di sesso femminile all’interno del circuito istituzionale nostrano. E non solo quello: le sue battaglie sono riconosciute e hanno riflessi anche al giorno d’oggi nel nostro Parlamento. E a 20 anni esatti dalla sua morte (era il 4 dicembre 1999) ha deciso di omaggiarla con una fiction in onda questa sera (giovedì 5 dicembre). Una cosa che, evidentemente, a Libero non va giù.

La reggina fu il primo volto femminile a rappresentare in toto la sinistra italiana, partendo dal Pci e arrivando ai Ds. E per questo – perché cerchiamo di trovare la motivazione più razionale (seppur irrazionale) il quotidiano di Vittorio Feltri sembra aver deciso di proporre un attacco – sotto forma di ‘ricordo’ – di Nilde Iotti in occasione della messa in onda della fiction Rai ‘Io sono Nilde’. E l’articolo a firma Giorgio Carbone è ricco di riferimenti sessisti.

 Il ‘ricordo’ sessista che Libero fa di Nilde Iotti

«Era facile amarla perché era una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno essere le donne emiliane – si legge in prima pagina su Libero -. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede a una donna». Poi il ‘ricordo’ prosegue citando Togliatti e continua con un attacco alla sinistra storica. Il tutto, alla fine, per attaccare Nilde Iotti utilizzando la sponda della fiction Rai in onda giovedì sera.

E il giornalista ha modo anche di proseguire la sua mozione sessista facendo un paragone tra Nilde Iotti e Anna Foglietta, l’attrice scelta per interpretare la più longeva presidente della Camera dei deputati della storia della nostra Repubblica: «Anna Foglietta, chiamata a raffigurarla sul piccolo schermo (buona scelta, una romana bella e soda, chiamata a interpretare la più in vista della campagna per il divorzio)».

 

tratto da: https://www.giornalettismo.com/nilde-iotti-libero-sessismo/?fbclid=IwAR3WrFX5I7CgAQGl5bslKhzrhm56_yM8MOTqzSL9mwDCBOmtTY17seiIYMk

C’è davvero poco da stare allegri – Se il giornalismo Italiano è questo, siamo proprio nella cacca…!

 

giornalismo

 

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C’è davvero poco da stare allegri – Se il giornalismo Italiano è questo, siamo proprio nella cacca…!

 

Libero dà il buongiorno a modo suo al popolo italiano: disgustoso, nauseante, stomachevole, ripugnante, sudicio, come solo i giornalisti (?) di questo immondo quotidiano sanno essere…

Ecco l’articolo di Filippo Facci in cui si collegano: stagnazione economica e presunto aumento degli omosessuali…!

A caratteri cubitali, infatti, il titolo di apertura del giornale è a dir poco curioso: «Calano fatturato e pil ma aumentano i gay». Con tanto di sommario («C’è poco da stare allegri») e di spiegazione: l’economia soffre, ma gli unici a non sentire crisi sono gli omosessuali: crescono in continuazione.

Che cosa c’entrino la crisi economica e il crollo del pil con l’aumento del gay, è difficile da capire… Se non hai letame, ma proprio tanto letame, al posto dei neuroni…

Ma la cosa più triste, purtroppo, è che nel nostro paese c’è ancora qualche povero idiota che va in edicola a comprare questa porcheria…

C’è davvero poco da stare allegri – Il giornalismo Italiano è questo… Siamo proprio nella MERDA…!

By Eles

Repubblica.it: “Arrestato per peculato il sindaco di Pescia” …Dai Repubblica, fallo un piccolo sforzo. Dillo che il sindaco di Pescia è del Pd…

Repubblica

 

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Repubblica.it: “Arrestato per peculato il sindaco di Pescia” …Dai Repubblica, fallo un piccolo sforzo. Dillo che il sindaco di Pescia è del Pd…

Riportiamo l’articolo di Repubblica.it sull’arresto del sindaco di Pescia. Per scoprire che il sindaco di Pescia è del Pd bisogna leggere con attenzione il testo, perchè è detto, una sola volta, in un inciso.

Sarebbe stato diverso se Pescia avesse avuto un sindaco cinquestelle?

………..

Arrestato per peculato il sindaco di Pescia

Con i soldi pubblici comprava iPad e cappotti da 800 euro: arrestato il sindaco di Pescia

Secondo le accuse della procura fiorentina Giurlani quando era presidente di Uncem Toscana si sarebbe “indebitamente appropriato di 570mila euro” dell’Uncem stessa. Tra i beni acquistati con quei soldi anche cappotti da 800 euro e iPad

di MASSIMO MUGNAINI

Cappotti da 800 euro l’uno, iPad di ultima generazione, una sfilza di cellulari e buoni carburante per oltre 500 chilometri al giorno, comprese domeniche e festivi. Non badava a spese Oreste Giurlani, sindaco Pd di Pescia (Pistoia), all’epoca in cui ricopriva la carica di presidente dell’Uncem Toscana. Coi soldi degli altri, però: perché quel denaro usciva tutto dalle casse della stessa Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (Uncem), sezione regionale, i cui fondi sono stanziati dalla Regione Toscana: casse già di per sé disastrate, visto che a bilancio, nel 2016, compaiono perdite per 2,4 milioni di euro. Almeno, queste sono le accuse per cui il pm fiorentino Tommaso Coletta ha chiesto e ottenuto dal gip Anna Liguori del tribunale di Firenze l’arresto ai domiciliari per Giurlani. Arresto eseguito stamani, giovedì 1 giugno, dai finanzieri del Comando provinciale di Firenze.
Il sindaco è indagato per peculato (cioè l’appropriazione indebita commessa da pubblici ufficiali) perché secondo le indagini dei finanzieri del gruppo tutela spesa pubblica del nucleo di polizia tributaria di Firenze, si sarebbe appunto indebitamente appropriato del denaro dell’Uncem, di cui è stato presidente dal 2005 al 2016, trasferendo dal conto corrente dell’associazione – di cui aveva disponibilità diretta anche tramite home banking – sul proprio conto personale, oltre 570.000 euro. In dettaglio, gli accertamenti di natura economico-finanziaria delle Fiamme Gialle avrebbero messo in luce come Giurlani si sarebbe ‘autoliquidato’ oltre 200.000 euro senza produrre alcun giustificativo di spesa, più altri 233.000 euro “creando ad arte giustificazioni fittizie contabili, ideologicamente false e soprattutto non pertinenti alla funzione pubblica svolta”, spiegano i militari. Il tutto in cinque anni, tra il 2012 e il 2016.

Inoltre, sempre secondo le accuse basate su indagini economiche ma anche su ‘classiche’ intercettazioni telefoniche, Giurlani avrebbe anche ricevuto, sempre nel periodo 2012-2016, compensi per consulenze private effettuate a favore dell’Uncem per oltre 140.000 euro su incarichi auto-conferiti, in relazione ai quali sono vi sono tutt’ora indagini in corso che stanno portando in queste ore a diverse perquisizioni in uffici pubblici e residenze private tra Firenze e Pistoia. Perquisizioni che a loro volta stanno portando al sequestro di numeroso materiale, cartaceo ed elettronico.

L’inchiesta della procura è nata da un esposto del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che segnalava varie  irregolarità tra cui gli omessi versamenti di contributi previdenziali. Le indagini, peraltro, non sono affatto finite. Giurlani risulta infatti indagato a Firenze anche per corruzione, in merito a vicende ‘collaterali’ ma distinte, scoperte dagli inquirenti con la stessa inchiesta. Tra queste, una potrebbe riguardare il nuovo parco di Collodi, sul quale vi sono alcune intercettazioni che gli investigatori stanno approfondendo. Per questo filone sulla corruzione, Giurlani non è affatto l’unico indagato.

tratto da:

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2017/06/01/news/arrestato_per_peculato_il_sindaco_di_pescia-166953931/?ref=twhr&timestamp=1496306802000&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter