Ma sono proprio delle carogne! Con un bliz il Pd ha salvato i vitalizi dalla proposta del M5s di applicare anche alla Casta la legge Fornero. Solo un pizzichino a quelli oltre i 70.000 Euro! Ma mica finisce qui: I pochi toccati preparano a una class action contro questo “pizzichino”!

carogne

 

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Ma sono proprio delle carogne! Con un bliz il Pd ha salvato i vitalizi dalla proposta del M5s di applicare anche alla Casta la legge Fornero. Solo un pizzichino a quelli oltre i 70.000 Euro! Ma mica finisce qui: I pochi toccati preparano a una class action contro questo “pizzichino”!

Di come #SITENGONOILPRIVILEGIO ve ne abbiamo già parlato:

Montecitorio ha deciso: la legge Fornero si applica solo a noi merdacce. Ai vitalizi ed alle pensioni dei Parlamentari non si applica!

Il Pd si rimangia le promesse (…ma tu guarda un po’) e vota per salvare i vitalizi!

Ma mica finisce qui.. La meschinità di questa gente non ha fine. Ed ecco, come ci segnala L’Huffington Post che sono già sul piede di guerra.

Vitalizi, gli ex parlamentari si preparano a una class action: “Faremo ricorso sul contributo di solidarietà”

 

Gli ex parlamentari sono pronti a fare ricorso contro il contributo di solidarietà per tre anni deciso ieri dall’ufficio di presidenza. Lo riporta l’Agi. “Siamo pronti a fare ricorso, ci sarà un’azione collettiva degli ex parlamentari”, spiega all’Agi un ex deputato. “Manca una legge di riferimento. Non si capisce per chi dovrebbe essere questo contributo di solidarietà. Io perderei mille euro”, riferisce l’ex parlamentare. “Faremo una class action, ci stiamo sentendo in queste ore. Nel pomeriggio emergerà una posizione chiara di contrarietà a quanto deciso ieri”.

La proposta avanzata dal Pd in tema di pensioni dei parlamentari, dispone l’applicazione, a partire dal 1 maggio 2017 e per tre anni, agli assegni vitalizi e ai trattamenti previdenziali, diretti e di reversibilità, corrisposti ai deputati cessati dal mandato e loro aventi diritto, un contributo straordinario di solidarietà per tre anni sui vitalizi in essere relativi alle precedenti legislature sulla parte eccedente l’importo di 70mila euro lordi annui, pari al 10 per cento per quelli compresi tra 70mila e 80mila euro lordi l’anno; del 20 per quelli fino a 90mila; del 30 per quelli fino a 100mila; del 40 per quelli superiori a 100mila.

La riforma dei vitalizi, con un contributo di solidarietà per tre anni relativo alle precedenti legislature, è passata ieri alla Camera, ma in molte Regioni il taglio ai trattamenti degli ex consiglieri regionali è stato deciso già da qualche anno. E non senza polemiche. Basti pensare che in una decina di Regioni ex consiglieri regionali sono passati alle vie legali e la riforma dei vitalizi si è trasformata in un’autentica guerra a suon di carte bollate. “In molte Regioni è stato già deciso il contributo di solidarietà, c’è chi lo ha accettato e chi ha fatto ricorso. Da un nostro monitoraggio sono 10-11 le Regioni in cui ex consiglieri, non tutti ma alcuni, hanno fatto ricorso”, osserva all’Adnkronos Aldo Bottin, ex consigliere del Veneto e presidente del Coordinamento delle associazioni degli ex consiglieri regionali di tutte le Regioni.

Dal Lazio al Piemonte, dalla Lombardia alle Marche, dalla Campania al Molise, dall’Abruzzo alla Toscana fino al Trentino Alto Adige, la battaglia contro il contributo di solidarietà è finita direttamente nelle aule di tribunali. E le cause vanno avanti. “Si vedrà cosa dicono i giudici”, sottolinea Bottin. “Si parla di casta….prima di parlare bisognerebbe leggere cosa dicono le norme e il buon senso – spiega – Io ritengo che la decisione della Camera sia stata opportuna, ma mi auguro che questo contributo sia finalizzato a interventi mirati per dare risposte alle situazioni di disagio”.

Il motivo dei ricorsi nelle Regioni, osserva Bottin, è che non sono stati fatti interventi mirati ma si è deciso di colpire tutti in modo univoco: “l’unica regola doveva essere la norma fiscale, il fisco equo: in base a quello che si percepisce si contribuisce”, spiega.

Minzolini “Qualunque sia l’esito del voto un attimo dopo rassegnerò le dimissione da senatore” …ma di attimi ne sono passati fin troppi. Ma lui continua a prendere lo stipendio (che paghiamo noi) in attesa del vitalizio (che pagheremo noi)…!

 

Minzolini

 

 

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Minzolini “Qualunque sia l’esito del voto un attimo dopo rassegnerò le dimissione da senatore” …ma di attimi ne sono passati fin troppi. Ma lui continua a prendere lo stipendio (che paghiamo noi) in attesa del vitalizio (che pagheremo noi)…!

 

Minzolini: «Lunedì presenterò le dimissioni dal Senato»

«Qualunque sia l’esito del voto un attimo dopo rassegnerò le dimissione da senatore». Così parlava sette giorni fa Augusto Minzolini, nell’aula del Senato che di lì a poco avrebbe respinto la sua decadenza nonostante il parere favorevole per la Giunta delle autorizzazioni. Il senatore di Forza Italia è stato infatti condannato con sentenza definitiva a due anni e mezzo per peculato, circostanza che prevede l’applicazione della legge Severino sull’ineleggibilità.

Sette giorni dopo, però, a chi domandava quando le dimissioni verranno messe in discussione, fonti della presidenza del Senato hanno fatto notare che fino a ieri non era stata presentata alcuna lettera di dimissioni da parte di Minzolini. Il senatore non ci sta e contrattacca: “Ho detto che lo faccio e lo farò. Ma non mi faccio dettare l’agenda da nessuno”. Poi, in serata, ha annunciato: “Lunedì presenterò le mie dimissioni al Senato”.

fonte: http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/minzolini_niente_dimissioni_senato_nessuna_lettera-2335579.html

Non arrivate a fine mese? Avete una pensione da fame? O magari non avete manco un reddito? Sentite questa carogna: Vittorio Sgarbi a La Zanzara: “Il vitalizio? Prendo 9 mila euro e me li merito tutti”…!!!

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Vittorio Sgarbi

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Non arrivate a fine mese? Avete una pensione da fame? O magari non avete manco un reddito? Sentite questa carogna: Vittorio Sgarbi a La Zanzara: “Il vitalizio? Prendo 9 mila euro e me li merito tutti”…!!!

Il critico d’arte attacca i grillini: «Non valgono nulla, dovrebbero fare i parlamentari gratis» | LaPresse – CorriereTv

Vittorio Sgarbi scatenato ospite de La Zanzara su Radio 24. “Vendola vuole un secondo figlio? Per le donne il problema non esiste, c’è almeno una madre, gli uomini non rompano i cog… – ha spiegato il critico d’arte – è una cosa immonda, queste donne che vendono il loro corpo per 9 mesi a questi poverini”. Poi stuzzicato sui vitalizi, Sgarbi va all’attacco dei grillini. “Io prendo 9 mila euro e me li merito tutti, loro non valgono nulla, dovrebbero fare i parlamentari gratis”.