Toninelli, scacco matto a PD e Forza Italia che ora devono stare solo zitti – Dopo il crollo di Genova ecco la corsa alle manutenzioni da parte dei gestori privati delle, che però avrebbero voluto far pagare alla Gente aumentando i pedaggi. E ora PD e berlusconiani debbono solo stare zitti!

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Toninelli, scacco matto a PD e Forza Italia che ora devono stare solo zitti – Dopo il crollo di Genova ecco la corsa alle manutenzioni da parte dei gestori privati delle, che però avrebbero voluto far pagare alla Gente aumentando i pedaggi. E ora PD e berlusconiani debbono solo stare zitti!

 

Con il blocco degli aumenti nelle autostrade il Ministro Toninelli ha dato scacco matto al PD e a Forza Italia

Dopo il crollo del ponte di Genova i privati che gestiscono le autostrade hanno effettuato di corsa le manutenzioni. Che avrebbero voluto far pagare a imprese e famiglie aumentando i pedaggi. Ma il Ministro Toninelli ha bloccato gli aumenti. Facendo risparmiare imprese e comuni cittadini. Una ‘botta’ per PD e berlusconiani che debbono pure stare zitti!

D’accordo, ci sono tante cose che non funzionano nel Governo dei grillini. La prima è l’alleanza con la Lega di Salvini, imposta – questo va detto per onestà intellettuale – dalla brutta legge elettorale voluta, nella passata legislatura, da Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Non a caso, non si parla di alleanza politica tra Movimento 5 Stelle e leghisti, ma di inconsueto “contratto di governo”. Ci sono, poi, altre cose che non vanno, come la mancata chiusura dell’ILVA di Taranto e il mancato no alla TAP nel Salento. E l’abbandono dell’agricoltura meridionale. C’è, però, una cosa che va a merito del Governo giallo-verde: il blocco degli aumenti dei pedaggi nelle autostrade. 

Visto dalla Sicilia significa poco, sia perché in alcune autostrade dell’Isola i pedaggi non si pagano (Palermo-Catania e Palermo-Trapani-Mazara del Vallo), sia perché dove si pagano (autostrade Palermo-Messina, Messina-Catania e il tratto aperto della Siracusa-Gela) non si dovrebbero pagare, visto il degrado in cui versano tali autostrade a pagamento.

Però nel resto d’Italia il blocco degli aumenti dei pedaggi è un fatto importantissimo. Nel nostro Paese le merci, nella grande maggioranza dei casi, viaggiano sul trasporto gommato e non via mare o su ferrovia.

Ciò significa che il blocco degli aumenti dei pedaggi farà risparmiare un sacco di soldi alle imprese. 

I mezzi d’informazione di regime (deve per regime s’intende la vecchia politica di centrosinistra e centrodestra), e gli esponenti di PD e Forza Italia in particolare, cercano di denigrare la manovra economica e finanziaria 2019 approvata nei giorni scorsi da Senato e Camera dicendo che è una manovra che aumenterà le tasse.

Dimenticando di precisare che la pressione fiscale aumenterà sì per le banche, per le assicurazioni, per i titolari dei giochi (ai quali, nella passata legislatura, sono stati regalati un sacco di soldi!), mentre diminuirà per molte altre imprese.

Tutte le imprese che trasportano i propri prodotti da Nord a Sud dell’Italia e viceversa, grazie al blocco degli aumenti dei pedaggi nelle autostrade, risparmieranno un sacco di soldi. Mentre i gestori delle autostrade – che grazie alla ‘presunta’ sinistra italiana sono quasi tutte gestite dai privati (privatizzazione che risale al Governo di Massimo D’Alema, fine anni ’90 del secolo passato) – guadagneranno meno!

Con il blocco degli aumenti dei pedaggi nelle autostrade a guadagnarci, oltre alle imprese, saranno pure milioni di comuni cittadini italiani. Perché tutti i cittadini italiani usufruiranno dei mancati aumenti dei citati pedaggi. Ne trarranno beneficio soprattutto i pendolari che viaggiano in auto, che sono tantissimi. 

Dopo il crollo del ponte Morandi di Genova tutti i gestori hanno dovuto effettuare di corsa le manutenzioni nelle autostrade. I privati che le gestiscono pensavano di fare pagare ai cittadini le manutenzioni effettuate. Ma sono rimasti fregati, perché gli aumenti non ci saranno.

Di fatto, il Governo giallo-verde, con questo provvedimento, ha fatto una cosa che Berlusconi promette dal 1994, ma che non ha mi attuato: la riduzione della pressione fiscale alle imprese; e, contemporaneamente, ha fatto una cosa in favore dei cittadini che, come gli imprenditori, usufruiranno del mancato aumento dei pedaggi: quindi fatto una cosa ‘di sinistra’ che il PD non ha mai fatto.

Anche questo spiega perché gli esponenti del PD e di Forza Italia sono schiumanti di rabbia: perché il Governo giallo-verde sta adottando provvedimenti che avrebbero dovuto adottare loro!   

Con molta probabilità, il blocco degli aumenti dei pedaggi nelle autostrade spiega il perché, da qualche tempo a questa parte, la vecchia politica e le sue fanfare dell’informazione hanno cercato, in tutti i modi, di appannare l’immagine del Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli. C’è chi ha anche scritto che dovrebbe essere sostituito.

E’ evidente che sapevano che l’attuale Ministro Toninelli stava lavorando per bloccare l’aumento dei pedaggi nelle autostrade e, a propria volta, avrebbero voluto bloccarlo. Ma gli è andata male.

Per concludere, provate a ricordare quali mezzi d’informazione, all’indomani del crollo del ponte Morandi di Genova, si precipitarono ad informarci che i privati che gestivano lo stesso Ponte di Genova non potevano essere messi da parte perché lo Stato avrebbe pagato chissà quali penali.

Ebbene, se rifletterete su tutte queste cose avrete il quadro della situazione chiaro. E, con molta probabilità, vi sarete fatti un’idea, altrettanto chiara, del perché, in Italia, la cosiddetta ‘sinistra’, invece di difendere i cittadini meno abbienti difende gli im(prenditori) e, alla fine, fa solo ridere!

tratto da: http://www.inuovivespri.it/2019/01/01/con-il-blocco-degli-aumenti-nelle-autostrade-il-ministro-toninelli-ha-dato-scacco-matto-al-pd-e-a-forza-italia/?fbclid=IwAR0y-Wmgj4okhDOPKnSlRkQSR7hc2LuPydUkXUq316NZij9noJnLEDtYS5U#_

Ricapitoliamo – Arriva “l’incapace” Toninelli e scopre che la Lifeline è una nave illegale. L’Olanda conferma e Malta la sequestra. Però quando c’erano Minniti, Renzi e Gentiloni Lifeline ha attraccato in Italia ben 362 volte! Forse c’è qualcosa che non quadra…

 

Lifeline

 

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Ricapitoliamo – Arriva “l’incapace” Toninelli e scopre che la Lifeline è una nave illegale. L’Olanda conferma e Malta la sequestra. Però quando c’erano Minniti, Renzi e Gentiloni Lifeline ha attraccato in Italia ben 362 volte! Forse c’è qualcosa che non quadra…

Ricapitoliamo:

Arriva un “incapace”, come loro definiscono quelli dei 5stelle, Toninelli e subito scopre che la Lifeline è una nave illegale. In breve l’Olanda conferma e Malta la sequestra l’imbarcazione.

E stiamo parlando di una nave che quando governavano quelli “capaci” (Minniti, Renzi e Gentiloni) ha attraccato in Italia ben 362 volte!

Forse c’è qualcosa che non quadra… E probabilmente non è solo questione di capacità o incapacità… qua parliamo di malfede e interessi!

La Lifeline è stata sequestrata per l’avvio di un’indagine, il capitano dell’imbarcazione ha ignorato le leggi internazionali. La nave dovrà essere tenuta sotto sequestro fino alla conclusione dell’inchiesta della magistratura maltese, che indaga sul fatto che l’Olanda ha ufficialmente confermato, nero su bianco, che non è nel loro registro navale e che l’imbarcazione risulta come “nave da diporto” e che come tale non può compiere intercettazioni di naufraghi.

C’è altro da aggiungere?

 

By Eles