Cambiare l’Europa dalla poltrona di casa. L’ambizioso programma di Matteo Salvini, sempre assente ai vertici UE sui migranti

 

Matteo Salvini

 

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Cambiare l’Europa dalla poltrona di casa. L’ambizioso programma di Matteo Salvini, sempre assente ai vertici UE sui migranti

 

Cambiare l’Europa dalla poltrona di casa: anche oggi Salvini è assente al vertice UE sui migranti

Cambia la tua vita con un click’ è il titolo di un film del 2006 con protagonista l’attore americano Adam Sandler. La trama racconta di un uomo a cui viene donato un telecomando universale in grado di modificare la realtà con la sola pressione di un tasto. Forse proprio da quel film – ma con gli effetti prodotti ben diversi – ha preso ispirazione Matteo Salviniche ha deciso, ancora una volta, di non partecipare al vertice UE sui migranti tra i 28 ministri dell’Interno dell’Unione Europea. La sua decisione era stata comunicata nei giorni scorsi al suo parigrado transalpino (la riunione si tiene oggi in Francia) nei giorni scorsi con una lettera in cui si accusava l’asse franco-tedesco di fare fronte comune contro l’Italia.

Eppure si voleva cambiare l’Europa, ma è meglio farlo dal più confortevole salotto di casa propria (intesa come l’Italia), piuttosto che mettere il naso oltreconfine dove l’opinione che i suoi colleghi hanno di lui non è la stessa che hanno i suoi elettori in Italia. Al posto di Matteo Salvini, come di consueto, il Viminale ha inviato una delegazione tecnica che porterà avanti la linea guida del ministro dell’Interno. Ma è l’assenza che pesa più dell’idea che si vuole portare avanti.

Matteo Salvini assente (di nuovo) al vertice UE sui migranti

Matteo Salvini, infatti, sembra sfuggire sempre dal dibattito europeo sui migranti, sugli sbarchi, sulle espulsioni e sui ricollocamenti. Questa è l’ottava volta consecutiva che il leader della Lega, dopo aver alzato (e continuato ad alzare) continui polveroni in Italia, decide che sia meglio non partecipare a questi vertici UE. Chiede di superare il trattato di Dublino, senza però andare nelle sedi opportune e portare le proprie rimostranze. Si limita a scrivere tweet, post su Facebook indicando la luna e facendo credere di star combattendola.

Dire di risolvere i problemi, non facendo nulla per trovare soluzioni

In realtà quando si tratta di affrontare de visu la questione, c’è sempre un buon motivo per non varcare il confine italiano. Oggi si dice si stato assente per protesta: la bozza d’accordo Italia-Malta sembra non piacere agli altri Paesi Europei. Ma la politica, in special modo quella sovranazionale, non può sopravvivere con la storia «il pallone è mio e se non mi piacete non gioca nessuno», perché alla fine questo atteggiamento porta gli altri a decidere per noi. Ma l’importante è far credere di voler veramente risolvere la questione migranti e sbarchi in Italia.

 

 

fonte: https://www.giornalettismo.com/matteo-salvini-no-vertice-migranti/

Auguri Matteo Salvini. La sua promessa elettorale “NON MI ALZO DAL TAVOLO FINO A QUANDO IL LATTE DI PECORA NON PASSA DA 60 CENTESIMI AD 1 EURO AL LITRO!” compie oggi 5 mesi.

 

Auguri

 

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Auguri Matteo Salvini. La sua promessa elettorale “NON MI ALZO DAL TAVOLO FINO A QUANDO IL LATTE DI PECORA NON PASSA DA 60 CENTESIMI AD 1 EURO AL LITRO!” compie oggi 5 mesi.

Per rinfrescarVi la memoria – 14 febbraio 2019, Matteo Salvini: Latte, Salvini: non mi alzo da tavolo se prezzo non è un euro

Le promesse elettorali fatte ai pastori sardi non sono state mantenute

L’aumento del prezzo del latte a un euro al litro non c’è stato, e ora le proteste potrebbero ricominciare

Sono passati cinque mesi dalle proteste degli allevatori sardi contro il crollo del prezzo del latte di capra e di pecora: se ne era parlato molto, lo scorso febbraio, perché in alcuni casi le proteste erano state particolarmente aggressive e vistose, con blocchi stradali, manifestazioni e minacce verso chi non protestava, e perché la questione del latte era diventata centrale anche per le elezioni regionali, poi vinte da Christian Solinas, di centrodestra e sostenuto dalla Lega.

Durante la campagna elettorale, a seguito delle proteste, il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, entrambi leghisti, avevano incontrato a Roma una delegazione di pastori insieme a rappresentanti di consorzi, imprenditori, cooperative e industriali. Salvini aveva promesso che avrebbe trovato «una soluzione entro 48 ore per restituire dignità e lavoro ai sardi», e che non si sarebbe alzato dal tavolo delle trattative finché il prezzo del latte non fosse passato da 60 centesimi a 1 euro al litro. Non è successo.

Poiché le promesse non sono state mantenute, i pastori hanno fatto sapere di essere pronti a riprendere la protesta.

Dopo le manifestazioni dello scorso febbraio e l’incontro con Salvini, in prefettura a Sassari era stata avviata una trattativa tra pastori e industriali ed era stato trovato un accordo sul prezzo del latte: 74 centesimi al litro come forma di acconto, con l’impegno di un conguaglio a novembre in base al prezzo di mercato del Pecorino.

 

Andrea Camilleri: ”Quando vedo la volgarità di Salvini, sento di aver fallito come cittadino italiano”.

 

Camilleri

 

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Andrea Camilleri: ”Quando vedo la volgarità di Salvini, sento di aver fallito come cittadino italiano”.

“Non credo in Dio, ma vedere Salvini impugnare il rosario mi dà un senso di vomito. Tutto questo è strumentale, il Papa non ha bisogno di fare questi gesti. Sa che offenderebbe i Santi. Questo gesto di Salvini fa parte della sua volgarità.

Una delle mie più grosse pene è proprio questa: a 93 anni, a un passo dalla morte, mi trovo a lasciare a nipoti e pronipoti un’Italia che non mi aspettavo di lasciare in eredità. I miei uomini politici si chiamavano De Gasperi, Togliatti, Nenni, Sforza. Avevano un preciso concetto dello Stato e di quello che si poteva fare del paese. Abbiamo ricostruito l’Italia, ora la stiamo risfasciando. Per questa ragione sento di aver fallito come cittadino italiano. E mi pesa molto”

Le parole di Andrea Camilleri non hanno bisogno di commenti… Non a caso qualcuno lo chiamava, lo chiama e lo chiamerà sempre IL MAESTRO…

 

Andrea Camilleri

Il giornalista Silvestro Montanaro: “Salvini, le spiego cosa è la vigliaccheria” …credo sia il caso di dedicare 3 minuti della nostra vita a questa riflessione.

 

 

Silvestro Montanaro

 

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Il giornalista Silvestro Montanaro: “Salvini, le spiego cosa è la vigliaccheria” …credo sia il caso di dedicare 3 minuti della nostra vita a questa riflessione.

 

Salvini, le spiego cosa è la vigliaccheria

Da piccolo i miei genitori mi hanno spiegato che un vigliacco è colui che se la prende con i più deboli.

Raccontare a un paese in crisi, con milioni di disoccupati e di poveri, che la loro miseria è colpa di altri poveri e non di governanti incapaci e corrotti, è da vili e imbroglioni.

Sgomberare poveri senza casa e abbandonarli per strada, intimare ai loro figli di uscire a mani alzate, mentre da tanti anni non si costruiscono case popolari per non disturbare i signori della finanza immobiliare e del mattone, è da gran vigliacchi.

Allarmare un paese raccontandogli che è in corso un’invasione, mentre i numeri parlano di poche centinaia di persone, ululare per i sacri confini violati da orde inesistenti, mentre ogni anno quasi 200.000 italiani sono costretti a migrare pur di incontrare un futuro migliore, mentre la gioventù del nostro sud muore di disoccupazione e migra per intero, è da gran bugiardi, vili e imbroglioni.

Lasciar morire in mare o in orrendi lager povera gente vittima di guerre e ingiustizie, affidarne i destini a un paese in guerra e dominato da bande assassine, averli trasformati in nemici da odiare, è da signori dell’odio e da meschini senza cuore.

Chiamare criminale chi salva vite umane, definire trafficante di esseri umani chi salva esseri umani mentre si è sceso a patti con i veri signori del traffico di esseri umani perché proteggano i nostri interessi energetici in Libia è da cinici bugiardi. Una gran vigliaccata!

Mandare eserciti di ruspe a distruggere le baraccopoli di migranti che lavorano le nostre campagne per spostarli in nuove inumane  baraccopoli, senza dichiarare guerra a caporalato e lavoro nero, è infame vigliaccheria.

Costruire il proprio potere sulla bugia e sulla paura, alimentare l’odio e la guerra tra poveri, è l’arte prima dei vili.

Irridere ogni istituzione, giocare a fare il ministro di ogni cosa, aggredire i magistrati che non si assoggettano ai propri voleri, costruire gogne pubbliche pregne di razzismo e sessismo, vomitanti ogni insulto contro chi non è d’accordo, impedire sui propri social ogni critica, è da vili e minaccia la democrazia.

Dichiarare di non saper nulla di milioni frodati dal proprio partito. E poi di milioni e milioni provenienti da una possibile tangente in cambio della quale si svendeva la politica estera del nostro paese. Rifiutarsi di risponderne in Parlamento. Solo arrogante vigliaccheria.

Lei ha paura, signor ministro. Tanta paura. E ha ragione ad averne.

Quando finalmente le sue bugie verranno svelate per lei non ci sarà posto al mondo dove nascondersi. La vergogna la seppellirà.

Silvestro Montanaro

 

fonte: https://raiawadunia.com/salvini-le-spiego-cosa-e-la-vigliaccheria/

Censura da parte dello Stato – La gravissima accusa del sindaco di Lampedusa Totò Martello: “La Rai ha ordinato ai suoi giornalisti di non intervistarmi per non dispiacere qualcuno”

 

Censura

 

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Censura da parte dello Stato – La gravissima accusa del sindaco di Lampedusa Totò Martello: “La Rai ha ordinato ai suoi giornalisti di non intervistarmi per non dispiacere qualcuno”

Il sindaco di Lampedusa denuncia: «La Rai impedisce ai suoi giornalisti di intervistarmi»

La denuncia del sindaco di Lampedusa è molto grave. Totò Martello ha rivelato che alcuni giornalisti della Rai hanno ricevuto l’indicazione da parte dei vertici della televisione pubblica (e dei loro telegiornali) di non intervistarlo per quel che riguarda la questione migranti e i continui sbarchi dei migranti sull’isola italiana. Il primo cittadino parla di atto di censura da parte dello Stato che, con il servizio pubblico, dovrebbe dare voce a tutti e non decidere a tavolino con chi e di cosa parlare nel corso dei servizi tg.

«Alcuni giornalisti Rai mi sono venuti a riferire che hanno ricevuto l’ordine di non intervistare Totò Martello per non dispiacere nessuno, perché disturbo la notizia del giorno – ha detto il sindaco di Lampedusa partecipando a una tavola rotonda nell’ambito del ‘Premio giornalistico Cristiana Matano’ -. In città queste cose si notano di meno. A Lampedusa dove il corpo a corpo è forte, diventa ancora più evidente. Una inaccettabile censura da parte dello Stato».

Totò Martello accusa la Rai di censura di Stato

Parole forti, come è forte l’accusa di Totò Martello che ha deciso di denunciare l’atteggiamento della Rai nei suoi confronti, soprattutto dopo le sue parole degli ultimi giorni sui continui sbarchi di migranti che non arrivano solamente con le navi di soccorso delle Ong, ma soprattutto con in cosiddetti barchini fantasma che sono come gocce cinesi che riempiono il vaso.

L’accusa a Salvini

«È normale che scendono 40 persone: questi hanno avuto la disgrazia di essere salvati dalla Ong, mentre contemporaneamente ci dono decine di sbarchi fantasmi – ha proseguito Totò Martello -. Ma il fatto è che deve passare la notizia che gli sbarchi non ci sono più, mentre io continuo a dire che continuano a esserci. E allora è vero che stampa non dice la verità per non disobbedire al governo. Questo turba la nostra tranquillità perché si ispira e monta una guerra per nulla. C’è tutta una campagna costruita sui tweet del ministro».

 

 

fonte: https://www.giornalettismo.com/toto-martello-lampedusa-rai/

Un Salvini ormai delirante si paragona nientedimeno che a Falcone, ma Fiorella Mannoia non ci sta: “sei senza pudore, né vergogna”

 

 

Fiorella Mannoia

 

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Un Salvini ormai delirante si paragona nientedimeno che a Falcone, ma Fiorella Mannoia non ci sta: “sei senza pudore, né vergogna”

Il ministro cita una famosa frase del magistrato antimafia e insieme alla cantante insorge anche la rete: “non osare paragonarti a un eroe”

In una diretta Facebook Matteo Salvini si è paragonato nientemeno che a Giovanni Falcone, citando la famosa frase del magistrato antimafia “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.” e aggiungendo “Io non mi arrendo, a difesa degli italiani”.
La rete democratica è insorta: su twitter, dove il Ministro ha condiviso la citazione, sono partiti gli insulti e le intimazioni a non osare paragonarsi a Giovanni Falcone, e anche da parte di alcune celebrità sono arrivate manifestazioni di sdegno. Tra questi, Fiorella Mannoia, che ha riassunto il pensiero comune: “Non conosce pudore, né vergogna. Ha violato perfino Giovanni Falcone. Non ci sono più parole”.

Ecco qualche commento alla vicenda raccolto velocemente, a caldo, su Twitter:

  • Chi lo spiega a Salvini che Falcone sarà sempre ricordato come un eroe coraggioso, simbolo della lotta alla mafia, mentre di lui ricorderemo la vigliaccheria, l’incoerenza e la nullafacenza?

  • Signor Salvini,non solo è inopportuno ma proprio schifoso richiamarsi a Falcone per rivendicare il fatto di lasciare donne e bambini sul ponte di una barchetta sotto il sole cocente…Falcone è morto per la giustizia, lei sta operando una enorme ingiustizia

  • Vorrei far presente a Salvini che #Falcone la mafia la combatteva.

  • Mettiamola così, che mi pare il modo più chiaro e semplice di dirlo: Salvini sta a Falcone, come Hitler sta ad Anna Frank. Notte.

  • Chiedo: ‘sto Matteo Salvini che cita Falcone è lo stesso Salvini che in data 16 dic 2018 ha salutato amichevolmente un pregiudicato per spaccio di droga e che è alla guida di un partito che ha scippato 49 milioni agli italiani ?

  • Non ho parole… NO HO PAROLE!!! Quest’essere immondo di #Salvini che fa il gradasso e il duro con quattro disgraziati cita Falcone che c’ha rimesso la pelle per combattere la mafia paragonandosi a lui?!?! BASTA!!! MERDA LUI E CHI LO VOTA!!!

  • Che #salvini si senta come Falcone è un insulto all’Italia

  • Falcone ha perso la vita combattendo la mafia, tu ogni giorno perdi dignità per fare inutile propaganda sulla pelle degli esseri umani.

  • Salvini spiega al tuo staff che tu sei un CODARDO , e non meriti di menzionare UOMINI come Falcone e Borsellino !!!

  • Twitter sta andando in crash: non regge il nome di Falcone e Salviniin uno stesso tweet

  • Salvini che si paragona a Falcone è come se Cicciolina si paragonasse a Madre Teresa di Calcutta.

  • de cazzate ne hai dette tante, ma proprio tante tante! Ma questa supera tutte le altre messe insieme…

  • Falcone ti avrebbe sputato in faccia , non nominarlo neanche sordido e viscido omino becero che non sei altro ! #Salvini sei quanto di più marcio abbia questo miserabile Paese di dementi convertiti all’odio.

 

E no Matteo, questo è troppo… Continua a farti propaganda con Nutella e salsicce, ma a Falcone lo lasci in pace – Qua si mischia cacca e cioccolata – Lui combatteva la mafia a costo della vita, tu te ne guardi bene dal rischiare e al massimo te la prendi con quattro disgraziati che non possono neanche difendersi!

 

Falcone

 

 

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E no Matteo, questo è troppo… Continua a farti propaganda con Nutella  e salsicce, ma a Falcone lo lasci in pace – Qua si mischia cacca e cioccolata – Lui combatteva la mafia a costo della vita, tu te ne guardi bene dal rischiare e al massimo te la prendi con quattro disgraziati che non possono neanche difendersi!

Udite udite cosa posta il sig. Matteo Salvini: “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.” Giovanni Falcone. Io non mi arrendo, a difesa degli Italiani!

Per carità, vogliamo astenerci da ogni commento… E così ne prendiamo qualcuno raccolto velocemente su Twitter che dicono tutto:

  • Chi lo spiega a Salvini che Falcone sarà sempre ricordato come un eroe coraggioso, simbolo della lotta alla mafia, mentre di lui ricorderemo la vigliaccheria, l’incoerenza e la nullafacenza?

  • Signor Salvini,non solo è inopportuno ma proprio schifoso richiamarsi a Falcone per rivendicare il fatto di lasciare donne e bambini sul ponte di una barchetta sotto il sole cocente…Falcone è morto per la giustizia, lei sta operando una enorme ingiustizia

  • Vorrei far presente a Salvini che #Falcone la mafia la combatteva.

  • Mettiamola così, che mi pare il modo più chiaro e semplice di dirlo: Salvini sta a Falcone, come Hitler sta ad Anna Frank. Notte.

  • Chiedo: ‘sto Matteo Salvini che cita Falcone è lo stesso Salvini che in data 16 dic 2018 ha salutato amichevolmente un pregiudicato per spaccio di droga e che è alla guida di un partito che ha scippato 49 milioni agli italiani ?

  • Non ho parole… NO HO PAROLE!!! Quest’essere immondo di #Salvini che fa il gradasso e il duro con quattro disgraziati cita Falcone che c’ha rimesso la pelle per combattere la mafia paragonandosi a lui?!?! BASTA!!! MERDA LUI E CHI LO VOTA!!!

  • Che #salvini si senta come Falcone è un insulto all’Italia

  • Falcone ha perso la vita combattendo la mafia, tu ogni giorno perdi dignità per fare inutile propaganda sulla pelle degli esseri umani.

  • Salvini spiega al tuo staff che tu sei un CODARDO , e non meriti di menzionare UOMINI come Falcone e Borsellino !!!

  • Twitter sta andando in crash: non regge il nome di Falcone e Salvini in uno stesso tweet

  • Salvini che si paragona a Falcone è come se Cicciolina si paragonasse a Madre Teresa di Calcutta.

  • de cazzate ne hai dette tante, ma proprio tante tante! Ma questa supera tutte le altre messe insieme…

  • Falcone ti avrebbe sputato in faccia , non nominarlo neanche sordido e viscido omino becero che non sei altro ! #Salvini sei quanto di più marcio abbia questo miserabile Paese di dementi convertiti all’odio.

 

Concludiamo con una citazione di Giovanni Falcone che dice tutto:

“Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni sono tendenzialmente affidati ai cretini”

Uccidevano i migranti e ne vendevano organi: la verità del pentito sulla tratta degli esseri umani – Per intenderci, parliamo degli scafisti illegali, quelli su cui Salvini chiude più di un occhio mentre conduce la sua guerra personale alle Ong umanitarie

 

migranti

 

 

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Uccidevano i migranti e ne vendevano organi: la verità del pentito sulla tratta degli esseri umani – Per intenderci, parliamo degli scafisti illegali, quelli su cui Salvini chiude più di un occhio mentre conduce la sua guerra personale alle Ong umanitarie

Il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello all’indomani dello sbarco di Sea Watch: “Il ministro Salvini continua a predicare che i porti italiani sono chiusi, eppure a Lampedusa in meno di un mese sono sbarcati oltre 600 migranti. Una ventina di sbarchi e tutti passati sotto silenzio. Gli unici a fare rumore sono stati i 43 migranti arrivati a bordo della nave Sea Watch. Per il resto, zero. Mentre, ieri notte, ne sono arrivati altri 25, tra cui donne e bambini, ma non c’era nessuno che imprecava, nessuno che augurava lo stupro a una donna, e nessuno show a favore di telecamere. Insomma, nessuna sceneggiata”.

E forse la verità è anche questa, mentre Salvini conduce la sua guerra personale contro Sea Watch ed ora Mediterranea, nel silenzio più assoluto 600 arrivi illegali su barchini e gommoni condotti da scafisti criminali. Insomma, Salvini fa la guerra alle Ong umanitarie, ma chiude un occhio (e anche più) sugli scafisti criminali… Ma, per carità, non fatelo sapere ai suoi sostenitori…!

Uccidevano i migranti e ne vendevano organi: la verità del pentito sulla tratta degli esseri umani

L’agghiacciante retroscena emerge dall’operazione ‘Glauco 3’ che questa mattina ha portato al fermo di 38 persone. A Roma la centrale delle operazioni finanziarie

Uno scenario raccapricciante, quello che emerge dalle carte dell’ultima inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, che questa mattina ha portato al fermo di 38 persone.

L’operazione all’alba – Dalle prime ore del mattino la Polizia di Stato sta eseguendo in diverse citta’ italiane 38 fermi, emessi dalla Dda di Palermo, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti appartenenti a un network criminale transnazionale dedito al traffico di migranti. Individuata a Roma la centrale delle transazioni finanziarie, in un esercizio commerciale dove sono stati sequestrati 526.000 euro e 25.000 dollari in contanti, oltre a un libro mastro riportante nominativi di cittadini stranieri e utenze di riferimento.

Il pentito: Chi non aveva soldi veniva ucciso, i suoi organi prelevati – Chi non aveva i soldi per affrontare il viaggio in barca per l’Italia “veniva ucciso, gli venivano prelevati gli organi che poi venivano venduti ad alcuni mercanti d’organi egiziani”. E’ l’agghiacciante retroscena che emerge dall’operazione ‘Glauco 3’ della Polizia di Stato, che all’alba di oggi ha portato al fermo di 38 persone, emesso dalla Procura di Palermo. A raccontare i particolari di questo presunto traffico di organi è un collaboratore di giustizia che già nell’operazione ‘Glauco 2’, che aveva portato all’arresto di 24 persone, aveva aiutato i magistrati di Palermo a fare luce su un traffico di esseri umani.

Nuredin Wehabrebi Atta, 32 anni, il pentito, è un trafficante eritreo arrestato nel 2015. Subito dopo l’arresto ha deciso di vuotare il sacco e di raccontare il funzionamento del traffico di esseri umani. L’indagine è coordinata dal Procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dai pm Gery Ferrara, Claudio Camilleri e Annamaria Picozzi.

I migranti in sciopero della fame: “meglio, risparmiamo soldi” – Una frase veramente vergognosa e spregevole, soprattutto se detta dal Ministro degli Interni della Repubblica Italiana… Ma state tranquilli, tutto a posto, dopo ha baciato il Rosario!

 

migranti

 

 

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I migranti in sciopero della fame: “meglio, risparmiamo soldi” – Una frase veramente vergognosa e spregevole, soprattutto se detta dal Ministro degli Interni della Repubblica Italiana… Ma state tranquilli, tutto a posto, dopo ha baciato il Rosario!

…Premesso che con 49 milioni, hai voglia a far mangiare migranri…

I migranti del Cpr fanno lo sciopero della fame, Salvini inumano: “meglio, risparmiamo soldi”

Alcuni richiedenti asilo a rischio di espulsione del Cpr di Caltanissetta da ieri mattina stanno facendo lo sciopero della fame. La risposta incredibile di Salvini

Salvini comunica in un tweet che “da ieri mattina, nel Centro di Permanenza per i Rimpatri di Pian Del Lago (Caltanissetta), 72 “ospiti” (18 dei quali, tunisini, verranno rispediti a casa in giornata) stanno facendo lo sciopero della fame come segno di protesta contro il loro trattenimento presso la struttura…”.

Non contento di aver denigrato una protesta di 72 disperati, Salvini alza il tiro e aggiunge: “Peggio per loro se rifiutano di mangiare, vorrà dire che risparmiamo un po’ di soldi prima di espellerli”.

Nei commenti si scatena la solita selva di commenti inumani dei suoi sostenitori, come chi scrive “meglio, così fanno meno peso in aereo”, ma anche chi accusa Salvini (o meglio Luca Morisi, il suo responsabile della comunicazione) di stare esagerando.

…ma veramente non vi fa neanche un po’ schifo essere rappresentato da uno così…?

Forse avete sentito che con la manovra economica di Salvini sono stati tagliati 4 miliardi alla Scuola. Quello che però nessuno dice è che sono stati stanziati ben 7 miliardi per le armi… quando si dice “le priorità”…!

 

 

manovra economica

 

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Forse avete sentito che con la manovra economica di Salvini sono stati tagliati 4 miliardi alla Scuola. Quello che però nessuno dice è che sono stati stanziati ben 7 miliardi per le armi… quando si dice “le priorità”…!

 

Da Antimafia 2000:

Leghista perfetto

Le cose non devono andare poi così male, se nella nuova manovra sono stati previsti oltre 7 miliardi per l’acquisto di armamenti.
Un bel mazzo di eurozzi fruscianti che però, se andate a spulciare i documenti ufficiali, non troverete là dove logica vorrebbe, ovvero nel bilancio della Difesa, ma in quello del MiSE, il ministero dello sviluppo economico.
Come mai, si chiederanno i più ingenui?
Beh, intanto, non c’è niente di meglio delle armi, per dare una bella botta di sviluppo all’economia, fregandosene dell’Ilva e di tante altre imprese a rischio di chiusura.
Inoltre, le cose prodotte sotto l’egida MiSE godono del magico appellativo di “dual use”. Roba utilizzabile, cioè, anche per catastrofi, slavine, inondazioni, pestilenze, piaghe egizie ed emergenze umanitarie.
Si tratta quindi di armi buone, simpatiche, caritatevoli, che non vengono dipinte di rosa per mera concessione a un militaresco machismo e non vengono messe in quota alla Sanità o al Welfare, solo per colpa dell’ottusa burocrazia partitocratica.
Infatti, i 7 miliardi serviranno per: un nuovo tipo di elicottero d’attacco, una vasta gamma di veicoli blindati e corazzati, l’ammodernamento del caccia eurofighter, l’acquisto di altri F-35, lo sviluppo del missile Teseo mk2, 7 fregate e 4 sottomarini.
Dulcis in fundo, è prevista la progettazione di 2 nuovi cacciatorpediniere da 10.000 tonnellate cadauno. Che forse, in un paese con radici meno cristiane delle nostre, verrebbero chiamati, con una certa brutalità, incrociatori lanciamissili.
Tutta roba che, nell’infausta evenienza di catastrofi o emergenze umanitarie, è una mano santa.
In caso di inondazione, per esempio, chi potrebbe negare l’ovvia necessità di un sommergibile?
Tranquilli insomma, che tutto va a gonfie vele e qualche volta anche a remi.
Ah, dimenticavo! Per colpa dell’Europa brutta e cattiva, si son dovuti tagliare 4 miliardi alla scuola. Cose che capitano, quando si è guidati dal capitano. Qualche sacrificio bisogna pur farlo, d’altronde.
“Libro e moschetto, fascista perfetto” cantavano le camicie nere di Mussolini.
Quelle di oggi fanno a meno del libro.

 

fonte QUI