Non solo “Meridionali inferiori”, ecco tutte le schifose esternazioni di Vittorio Feltri. Ed ecco la petizione per la radiazione dall’ordine dei giornalisti – Se non sei come lui, non perdere tempo, FIRMA!

 

 

Vittorio Feltri

 

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Non solo “Meridionali inferiori”, ecco tutte le schifose esternazioni di Vittorio Feltri. Ed ecco la petizione per la radiazione dall’ordine dei giornalisti – Se non sei come lui, non perdere tempo, FIRMA!

A fine articolo i link per firmare per la radiazione di Feltri dall’ordine dei giornalisti e per scaricare il modulo per querelarlo

Eccolo il siparietto tra Giordano e Feltri

Feltri: “Ho simpatia per De Luca, ma vorrei chiedergli se li chiude in entrata o anche in uscita? Perché a me risulta che ogni anno 14 mila campani si recano a Milano per farsi curare, perché le strutture sanitarie lombarde sono più rassicuranti di quelle campane. Io credo che nessuno di noi abbia voglia di trasferirsi in Campania”

Giordano: “Adesso mi fai arrabbiare quelli della Campania, direttore!”

Feltri: “Io non ce l’ho con  la Campania! Sto solo dicendo che io, te e altri perché dovremmo trasferirci in Campania, a fare che cosa? I parcheggiatori abusivi?”

Il conduttore quindi gli ha domandato se c”è stato un po’ di accanimento nei confronti della Lombardia.

Giordano: “Se la sono presa con i primi della classe che stanno un po’ male? C’è chi ha goduto?”

Feltri: “E’ evidente. E’ così. Il fatto che la Lombardia sia andata in disgrazia per via del coronavirus ha eccitato gli animi di molta gente che è nutrita di invidia e di rabbia nei nostri confronti perché subisce una sorta di complesso d’inferiorità. Io non credo ai complessi d’inferiorità, io credo che i meridionali in molti casi siano inferiori”.

Giordano: “Direttore, adesso me li fai arrabbiare davvero! Non puoi dirlo questo!”

Feltri: “Chissenefrega se si arrabbiano!”

Giordano: “Se mi cambiano canale è un guaio, però!”

Feltri: “Non cambiano canale, mi guardano invece e mi odiano di più”.

Quanto vi fanno schifo due così (uno insulta il sul, l’altro si frega le mani per gli ascolti), ma lasciamo perdere Giordano che è una nullità assoluta (a meno che per qualche fascista o leghista, ma questi in quanto a neuroni…), pensiamo a Feltri.

Lo vogliamo ricordare con qualche sua frase e con alcuni dei titoli di quello che qualcuno si ostina a chiamare giornale, ma che al massimo serve per incartare il pesce al mercato:

Sugli omosessuali – “Omosessuali? Non riesco a capire da chi e in quale modo siano minacciati i loro diritti. Milano è un vivaio di finocchi“ – “Io non li posso chiamare ‘gay’, perché non mi piace parlare in inglese in televisione. Quando poi si dice ‘Gay Pride’ è davvero ridicolo. E non li chiamo ‘omosessuali’, perché è un termine medico e io non sono neanche infermiere. Io li chiamo ‘ricchioni’ oppure ‘froci’, come fa la gente normale”.

Per dire questa cosa, bisogma proprio essere stronzi di brutto: “Non tutti i mali vengono per nuocere. Il Coronavirus se dilaga in Africa finalmente sarà possibile in Italia chiudere i porti per motivi sanitari senza scomodare il razzismo”

Su Greta “Io se avessi una figlia come Greta – io non ho mai picchiato i miei figli – ma a Greta un paio di ceffoni glieli darei per rimandarla a scuola, perché lei non va a scuola e chi non va a scuola non può arrogarsi il diritto di fare la professoressina”

Alla domanda Qual è il ruolo principale della donna in casa?: “Quello di non rompere i coglioni, possibilmente”

Sui meridionali: “In Campania si ruba su tutto anche sulle supposte”

Sugli extracomunitari: “Qui arrivano 3.000 africani al giorno e portano di tutto, anche le piattole. La scabbia chi la porta, gli svizzeri?”

Su Asia Argento e lo scandalo Weinstein: “Non credo in Dio figuriamoci se credo in Asia Argento. Una che per arte limona coi cani può fare di tutto per la carriera e io a una così non la leccherei”

Sui Musulmani: “Sono iraniani, non sono svizzeri. Io dagli iraniani non è che mi aspetti dei comportamenti particolarmente evoluti. Sono iraniani, sono musulmani, islamici che obbediscono ad un Corano che è una legge ridicola, vecchia, desueta, medievale …questa gente qui è rimasta indietro di secoli rispetto a tutti noi”

Su Camilleri (mentre era in fin di vita): “Montalbano? Un terrone che ci ha rotto i coglioni

Sugli ebrei: “E Madonna, sono decenni che rompono i coglioni con la Shoah, ma basta. Per l’amor di Dio. Non se ne può più”

Sul caso del consigliere di Fratelli d’Italia che voleva distribuire frittelle solo a bimbi italiani: “Uno non può nemmeno distribuire le frittelle a chi cazzo vuole?”

Sul Meridione: “Al Sud c’è una pigrizia organizzativa, non di tipo intellettuale. L’organizzazione ce l’ha solo la ‘ndrangheta”

Sull’Africa: “E’ meglio andare in Paesi più civili. Chi è quel coglione che va nel Burkina Faso? Io mi guardo bene dall’andare in Burkina Faso. Non vado neanche in Sicilia, figuratevi se vado in Burkina Faso”

Sugli Africani: “Gli africani sono africani, cioè persone che purtroppo hanno dimostrato di non avere una grande cultura del lavoro, tant’è che vivono nella merda”

Sui migranti: “Ormai il pollaio è aperto: gli immigrati hanno diritto di accesso al nostro Paese. Tutti dentro, senza distinzione di nazionalità. C’è posto per tutti, cani e porci”

Sul Coronavirus: “Invidio i napoletani che hanno avuto solo il colera”

Alcuni titoli di Libero

14 novembre 2015. «Bastardi islamici» (Il giorno dopo l’attentato terroristico di Parigi)

26 agosto 2016. «Vittime del sisma in palestra, profughi in albergo». Un nuovo esempio di propaganda dell’odio. Verso chi? I migranti, ovviamente.

3 settembre 2016. «Vien voglia anche a noi di sparargli». Il giorno dopo la pubblicazione di una vignetta di Charlie Hebdo ritenuta offensiva nei confronti dei terremotati del Centro Italia.

10 febbraio 2017 – “Patata Bollente” dedicato alla Raggi. Offende il Sindaco, offende le donne, offende quelle poche persone perbene che ancora leggono Libero!

2 marzo 2017 – Piagnisteo napoletano“ con tanto di occhiello rosso: “Il solito vecchio vizio” per poi continuare “Sono assenteisti, frignano… Non se ne può più”

15 maggio 2017 – “Renzi e Boschi non scopano”: idiota e volgarissimo

6 settembre 2017 – “Dopo la miseria portano le malattie” (rivolto ovviamente ai migranti)

8 novembre 2017 – “Per stendere Renzi bisogna sparargli”

4 ottobre 2018 – “Torna il colera a Napoli” con tanto di occhiello rosso: “Lo hanno portato gli immigrati” …ovviamente solo bufale, odio e razzismo!

3 gennaio 2019 – “Comandano i terroni”

18 aprile 2019 – “La rompiballe va dal Papa” – La rompiballe in questione è Greta, un attivista, ma anche una bambina.

23 gennaio 2020 – “Calano fatturato e Pil ma aumentano i gay” con tanto di occhiello rosso: “C’è poco da stare allegri.”

E qualche giravolta sul Coronavirus

23 febbraio 2020 – “Prove tecniche di strage” con tanto di occhiello rosso: “Il governo agevola la diffusione del virus”

23 febbraio 2020 – “Virus, ora si esagera” con tanto di occhiello rosso: “Diamoci tutti una calmata” …tutti chi? Chi parlava qualche giorno prima di strage?

10 marzo 2020 – «Quelli che dicevano ‘è poco più di un’influenza’» …insomma, ancora un cambio di direzione

4 marzo 2020 – “Virus alla conquista del Sud” con tanto di occhiello rosso: “L’infezione crea l’Unità d’Italia”

25 marzo 2020 – “Il virus scansa gli immigrati” …ancora becero razzismo

UTILI PER VOI

Sei Meridionale? QUI online il modulo per sporgere querela contro Feltri

QUI la petizione Sandro Ruotolo per la radiazione dall’ordine dei giornalisti di Feltri indirizzata a Carlo Verna (Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti )

Barbara Palombelli e la sua uscita sui meridionali: “Come mai il 90 per cento delle morti avviene sempre al Nord, forse sono persone ligie, che vanno tutte a lavorare?”… La puntuale risposta di un meridionale…

 

Barbara Palombelli

 

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Barbara Palombelli e la sua uscita sui meridionali: “Come mai il 90 per cento delle morti avviene sempre al Nord, forse sono persone ligie, che vanno tutte a lavorare?”… La puntuale risposta di un meridionale…

Riportiamo la risposta a Barbara Palombelli inviataci da L. S., che riportiamo integralmente

Barbara Palombelli durante “Stasera Italia” di Rete4, ieri sera ancora una volta ha aperto la bocca per dare sfogo alla merda di cui ha la testa piena…

Ha detto la Barbara, anzi si è chiesta:

“Come mai il 90 per cento delle morti avviene sempre al Nord, forse sono persone ligie, che vanno tutte a lavorare?”.

Come se, in questi giorni di paura, al Sud l’unico pensiero fosse stato quello di non andare a lavorare.

Come se il dramma fosse solo del nord. Al sud è una festa… E i morti del sud, morti di serie B, niente di importante…

Ma la Palombelli è tanto cretina che probabilmente non si è proprio resa conto di quello che ha detto.

La domanda con risposta incorporata della Palombelli, figlia di ignoranza, stupidità, idiota malvagità, di malcelata invidia non ha bisogno di risposte, ma permettetemi una considerazione…

Diciamocelo: pure in questo momento così difficile vedi in giro tante teste di cazzo che cercano solo di dividere il Paese…

E spesso, anzi sempre sono voci che vengono dal nord…

Ai meridionali ne hanno dette di tutti i colori.

Pensate che i Napoletani sono ancora i “colerosi”… Per un epidemia di 50 anni fa, venuta da fuori, dall’estero, che i napoletani (istituzione, medici e popolo) hanno affrontato con scrupolosità e coscienza portando avanti una battaglia vinta brillantemente nel giro di sole tre settimane, con un numero di vittime contenuto (una quindicina).

Di contro in oltre un mese di emergenza non ho sentito mai parlare un meridionale di “lombardi appestati”.

Non ho sentito definire i settentrionali “untori”, sebbene la loro a dir poco ridicola gestione dell’emergenza ha provocato la fuga di decine di migliaia di persone potenzialmente infette verso il sud.

Non ho sentito nessun abitante di Napoli (dove, e se la Palonbelli non ci crede venga a vedere, le regole vengono rispettate con coscienza) aizzarsi contro l’idiozia di molti milanesi che ancora affollano tram, bus e metropolitane. Gli idioti ci sono ovunque, ma non si fa di tutta l’erba un fascio.

E non ho sentito commenti divisivi contro i settentrionali su presidenti di regione che minacciano di far curare negli ospedali solo i conterranei, su aziende che per lucro vendono presidi medici essenziali all’estero mentre gli ospedali arrancano, su capi politici che non si vergognano di sciacallare neanche dopo 4.000 morti, su una classe dirigente demente che, in piena crisi, ha fatto assembrare 45.000 persone in uno stadio per una partita di calcio…

Non è il momento di dividere il paese. Ma mentre i meridionali non lo fanno…

Mentre scrivo, sento che al bando per la richiesta di 300 medici appena emanato, hanno già risposto in 7.000, buona parte del sud… È il più bel vaffanculo che si potesse dedicare alla Palombelli, per cui non ho altro da dire…

L.S.

 

A Sgarbi che sta con Feltri nell’insulto a Camilleri ed ai meridionali ricordiamo solo che i libri del Maestro resteranno nella storia della letteratura, mentre gli articoli di Feltri sono buoni, al massimo, per incartare il pesce al mercato, mentre lui presto sarà dimenticato come tutti i pagliacci della Tv spazzatura.

 

Camilleri

 

 

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A Sgarbi che sta con Feltri nell’insulto a Camilleri ed ai meridionali ricordiamo solo che i libri del Maestro resteranno nella storia della letteratura, mentre gli articoli di Feltri sono buoni, al massimo, per incartare il pesce al mercato, mentre lui presto sarà dimenticato come tutti i pagliacci della Tv spazzatura.

 

Come sapete, da lunedì 17 giugno Andrea Camilleri è ricoverato in rianimazione dopo un arresto cardiaco.

Vittorio Feltri intervenendo a Radio 2 aveva così commentato la notizia: “Mi dispiace se muore. Però mi consolerò pensando che Montalbano non mi romperà più i coglioni. Basta, mi ha stancato”. Concetto che ha espresso a conferma di quanto già scritto su Libero dove parlando del famoso commissario aveva aggiunto “un terrone che ci ha rotto i coglioni”. 

Paolo Borrometi e SandroRuotolo, Giornalisti con la G maiuscola, persone perbene, si sono ribellati al marciume che Feltri sparge sulla categoria: “Ogni suo scritto trasuda di razzismo, omofobia, xenofobia. Non possiamo accettare tra noi chi istiga all’odio” ed hanno minacciato di autosospendersi.

Il presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna ha replicato alla lettera in modo molto diplomatico, ma comunque prendendo – tra le righe – una posizione ben chiara. Verna ha dichiarato di CONDIVIDERE le ragioni dei due colleghi e, ha scritto, “se l’ordine dei giornalisti fosse un club MI AUTOSOSPENDEREI PURE IO. Ma non lo è, e l’istituto dell’autospensione non esiste, ci si può semmai cancellare, astenendosi dallo svolgere la professione e salvo il diritto d’opinione per poi iscriversi di nuovo quando sono cessate le ragioni di cui alla polemica”.

Verna ha poi ricordato che Feltri, “come chiunque altro potrà semmai essere sottoposto al rituale procedimento disciplinare, al termine del quale ci sarà un pronunciamento che tutti dal sottoscritto a Borrometi e Ruotolo dovranno rispettare”.

Nella diatriba non poteva mancare l’alto pensiero del pagliaccio delle Tv spazzatura Vittorio Sgarbi, che difende a spada tratta il compagno di razzismo e omnofobia Feltri: “E’ stato prudente e misurato. Ha espresso solo insofferenza per Montalbano”…

A questi due minuscoli personaggi, quaquaraquà, come li definirebbe Sciascia, vogliamo solo ricordare che i libri del Maestro resteranno nella storia della letteratura, mentre gli articoli di Feltri sono buoni, al massimo, per incartare il pesce al mercato. Per quanto riguarda Sgarbi, pagliaccio della Tv spazzatura, ci conforta il fatto che presto sarà dimenticato come sono stati dimenticati il cangurotto, l’uomo gatto di Papi, Antonio Zequila detto er mutanda, Gabriele Paolini e Angela Favolosa Cubista di Maria De Filippi

 

By Eles