Caso Diciotti, il Comandante De Falco: “Vi spiego perché Salvini va processato”

 

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Caso Diciotti, il Comandante De Falco: “Vi spiego perché Salvini va processato”

 

Sul caso Diciotti “Salvini va processato”, parola di Gregorio De Falco, ex senatore del Movimento 5 stelle espulso. Il parlamentare passato al gruppo Misto a dicembre in quanto “dissidente” parla al giornalista Guido Ruotolo per Servizio Pubblico sulla questione della Diciotti e delle indagini su Matteo Salvini.

Il suo non è un parere qualsiasi. De Falco è un ex comandate. Per la precisione è colui che ha intimato a Francesco Schettino di salire a bordo durante il disastro della Costa Concordia. Ma soprattutto è uno dei componenti della Giunta per le immunità del Senato che in queste ore sta decidendo sull’autorizzazione a procedere in giudizio richiesta per il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il Tribunale dei ministri vuole processare il vice premier per sequestro di persona. Sul banco c’è la gestione dello sbarco della nave Umberto Diciotti.  Nell’agosto 2018 la nave della guardia costiera italiana è rimasta bloccata per dieci giorni, dal 16 al 25 agosto,  con 177 migranti a bordo, prima in mare e poi al porto di Catania. La decisione ultima sarà presa dalla Giunta martedì 19 febbraio.

Diciotti, De Falco: “Salvini sia giudicato dalla magistratura”

“Ritengo che ci sia un atto che deve essere giudicato dalla magistratura”, dice De Falco confermando il suo voto favorevole all’autorizzazione a procedere. E sul silenzio del Movimento 5 stelle – da sempre schierato contro le immunità parlamentari ma tentennante sulla sorte dell’alleato di Governo – per De Falco si tratta di “un’attesa. Come se si attendesse che su altri tavoli si raggiunga un equilibrio”.

No al processo? Ecco perché Matteo ha cambiato idea

Ma perché Salvini all’inizio della vicenda Diciotti si è detto disposto a farsi processare e poi ha cambiato idea? Per Gregorio De Falco la risposta è semplice: “Si è reso conto della gravità e della fondatezza delle accuse che gli sono mosse”.

Guarda QUI il video

 

tratto da: https://www.michelesantoro.it/2019/02/de-falco-salvini-diciotti/?fbclid=IwAR0B7LGD9bWsDkflLpzUkhU9mWutDJx267ejmaYmw3U9KbyPKKGW4DVtUhA

 

Abbassare i limiti di età per il processo. Devono andare a processo anche bambini di 12 anni… Lo ha proposto la Lega, il partito di Salvini, quello che a 45 anni non andrà a processo per il caso Diciotti… Ah, la coerenza…!

 

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Abbassare i limiti di età per il processo. Devono andare a processo anche bambini di 12 anni… Lo ha proposto la Lega, il partito di Salvini, quello che a 45 anni non andrà a processo per il caso Diciotti… Ah, la coerenza…!

Lo strano caso della Lega – Chiedono di abbassare i limiti di età per il processo a 12 anni, ma il loro “capitano” a 45 anni non andrà a processo per il caso Diciotti… Ah, la coerenza…!

La Lega vuole che vadano a processo anche bambini di 12 anni

Arriva una legge targata Carroccio contro le baby gang. Abbassa il limite dell’imputabilità che oggi è 14 anni

Arriva una legge targata Lega contro le baby gang. Firmata da tutti i deputati del partito di via Bellerio presenti nella Commissione Giustizia. Sarà incardinata a breve ed è stata richiesta anche la firma del Movimento 5 stelle.

La Proposta di legge prevede di abbassare il limite dell’imputabilità da 14 a 12 anni. Al momento chi commette un reato sotto i 14 anni non viene considerato ‘punibile’. Ovvero “non assoggettato alla pena”, secondo il codice penale. “Ma” spiega uno dei firmatari del progetto di legge “un minore di 12 anni di oggi è diverso rispetto a quello di qualche anno fa. Bisogna aggiornare il codice e considerare la realtà”.

Il fenomeno delle baby gang

La fotografia è quella dell’aumento del fenomeno delle baby gang (secondo l’Osservatorio Nazionale Adolescenza ne fa parte il 6,5% degli adolescenti) in città come Napoli, Milano, Roma, Bologna, Bari, Palermo. Ma è in crescita anche il fenomeno dei ‘baby boss’, ovvero di minori adescati dalla criminalità organizzata (anche dalla camorra e dalla mafia) per fungere da ‘pony express’ della droga o altro. Per non parlare dell’aumento degli episodi di tentativo di stupro, accoltellamenti e di bullismo.

Proprio per stroncare le baby-gang arrivano anche altre misure repressive. La prima: un minore che commette reati in gruppo – secondo la logica del branco – non avrà diritto ad alcuna premialità, ovvero sconti di pena. La seconda: avvalersi della facoltà di non intendere e volere sarà piu’ difficile, occorrerà fornire delle prove più stringenti. Oltre alla repressione la Lega punta sulla prevenzione. Ovvero sull’insegnamento con la reintroduzione dell’educazione civica come materia scolastica.

Resta in ogni caso curiosa la situazione di un pattito che vuole mandare a processo ragazzini di 12 anni, pur avendo un “capitano” di 45 anni che dai processi fugge…!

La Mussolini: “Imbarcate la Boldrini per la Libia”… Ora, con tutta la poca stima che abbiamo per la Boldrini, almeno lei in Libia, come nel resto di Africa, SudAmerica e Asia, c’è stata per 25 anni, in coerenza con quanto dice oggi. A differenza di chi parla di pedofilia e si tiene in casa il marito che patteggia per prostituzione minorile!

 

Mussolini

 

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La Mussolini: “Imbarcate la Boldrini per la Libia”… Ora, con tutta la poca stima che abbiamo per la Boldrini, almeno lei in Libia, come nel resto di Africa, SudAmerica e Asia, c’è stata per 25 anni, in coerenza con quanto dice oggi. A differenza di chi parla di pedofilia e si tiene in casa il marito che patteggia per prostituzione minorile!

Alessandra Mussolini appoggia il Governo sulla questione immigrazione ed attacca Laura Boldrini per aver visitato i migranti sulla nave Diciotti e non Genova dopo il crollo del Ponte Morandi. «Lasciamola sulla nave ed imbarchiamola per la Libia» ha detto l’europarlamentare a L’aria che tira su La7. Le puntate della trasmissione sono visibili su RivediLa7

… Ora, con tutta la poca stima che abbiamo per la Boldrini, almeno lei in Libia, come nel resto dell’Africa, in SudAmerica ed in Asia, c’è stata veramente per 25 anni, in coerenza con quanto dice oggi.

A differenza di chi parla di pedofilia e si tiene in casa il marito che patteggia per prostituzione minorile!

by Eles