Mafia, Totò Riina: “Ogni sei mesi Berlusconi ci pagava 250 milioni” – E ricordiamo che solo ieri i “nostro” Silvio aveva dichiarato: “Dell’Utri, un italiano modello in carcere”…!!

Mafia

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

Mafia, Totò Riina: “Ogni sei mesi Berlusconi ci pagava 250 milioni” – E ricordiamo che solo ieri i “nostro” Silvio aveva dichiarato: “Dell’Utri, un italiano modello in carcere”…!!

Per rinfrescarVi la memoria:

Berlusconi in campo per Dell’Utri: “Un italiano modello in carcere” – Perchè un vero Italiano, un Italiano modello deve essere mafioso e delinquente!

Da La Repubblica:

Mafia, Totò Riina: “Ogni sei mesi Berlusconi ci pagava 250 milioni”

Nuove rivelazioni del boss intercettato in carcere a Opera sul “patto di protezione”. E su Dell’Utri: “Una persona seria”

PALERMO – Salvatore Riina in carcere fa una battuta dietro l’altra sui “festini in Sardegna e in Puglia” di Silvio Berlusconi. “Mubarak Mubarak”, ride durante la consueta passeggiata pomeridiana, riferendosi alla versione data dall’ex premier su Ruby, nipote del presidente dell’Egitto. “Che disgraziato, è un figlio di puttana che non ce n’è”. E giù con altre risatine. Ma il tono della voce si fa serio quando inizia il racconto degli anni Ottanta e Novanta su Berlusconi: “A noialtri ci dava 250 milioni ogni sei mesi”, spiega il capo di Cosa nostra al compagno di ora d’aria, il pugliese Alberto Lorusso. E anche questa frase è finita nelle intercettazioni disposte dai pm di Palermo nel processo “trattativa”.

Per la prima volta, Riina rivela come si articolò quel “patto di protezione” che la Cassazione ha accertato definitivamente, mandando l’ex senatore Marcello Dell’Utri in carcere. Perché Dell’Utri sarebbe stato l’intermediario fra i vertici della mafia e Berlusconi, che prima temeva un sequestro, poi attentati ai suoi ripetitori in Sicilia. È la storia di una lunga stagione, che Riina racconta così, il 22 agosto dell’anno scorso: “È venuto, ha mandato là sotto ad uno, si è messo d’accordo, ha mandato i soldi a colpo, a colpo, ci siamo accordati con i soldi e a colpo li ho incassati”. Diversamente, come è emerso dai processi, andò a Catania. Conferma Riina: “Gli hanno dato fuoco alla Standa ed i catanesi dicono: ma vedi di…. Non ha le Stande? gli ho detto: da noi qui ha pagato… così li ho messi sotto. Gli hanno dato fuoco alla Standa… minchia aveva tutte le Stande della Sicilia. Gli ho detto: bruciagli la Standa”.

Ed ecco il passaggio che per i pm vale più di tutti i racconti dei pentiti al processo Dell’Utri: “A noialtri ci dava 250 milioni ogni sei mesi”, rivela il capo di Cosa nostra dopo 47 minuti di passeggiata nell’atrio del carcere milanese di Opera. E spiega come iniziò tutto: “Quello… è venuto il palermitano… mandò a lui, è sceso il palermitano ha parlato con uno… si è messo d’accordo… Dice vi mando i soldi con un altro palermitano. Ha preso un altro palermitano, c’era quello a Milano. Là c’era questo e gli dava i soldi ogni sei mesi a questo palermitano. Era amico di quello… il senatore”. Ovvero, Dell’Utri, che Riina definisce “una persona seria”. Il “palermitano” dovrebbe essere invece il boss Tanino Cinà, che negli anni Settanta suggerì a Dell’Utri di mandare Vittorio Mangano come stalliere ad Arcore quando Berlusconi cercava “protezione”.

Adesso, questo monologo di Riina è agli atti del processo Stato-mafia: per i pm Di Matteo, Del Bene, Tartaglia e Teresi è una conferma del ruolo di intermediario svolto da Dell’Utri nella seconda fase della trattativa. Oggi, però, Riina esprime giudizi pesanti sull’ex premier, anche se precisa di non averlo mai incontrato (“Non era così famoso ai miei tempi, altrimenti l’avrei cercato”): “Noi su Berlusconi abbiamo un diritto, sapete quando? Quando siamo fuori lo ammazziamo”. Precisa: “Non lo ammazziamo però perché noi stessi non abbiamo il coraggio di prenderci il diritto”. Alla fine, riprende a scherzare attorno al “buffone”, al “disgraziato”, così lo chiama. Scherza sui soldi che Berlusconi deve all’ex moglie. E sul calciatore brasiliano Pato, fidanzato con la figlia dell’ex premier: “Sta Barbarella è potentosa come suo padre, si è messa sotto quello lì, lui era un potente giocatore e non ha potuto giocare più”. Prima di rientrare in cella, Riina dà del “disgraziato” al ministro Angelino Alfano. E Lorusso concorda: “Il più cattivo ministro di sempre, si sta impegnando per i sequestri di beni”.

fonte: La Repubblica – 30 agosto 2014

Forza Italia riabilita i suoi condannati per Mafia Capitale e vuole denunciare il Giudice per “danni d’immagine”. Berlusconi in campo per Dell’Utri: “Un italiano modello in carcere”… È ufficiale: nasce il PARTITO DEI DELINQUENTI…

 

Forza Italia

 

.

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

Forza Italia riabilita i suoi condannati per Mafia Capitale e vuole denunciare il Giudice per “danni d’immagine”. Berlusconi in campo per Dell’Utri: “Un italiano modello in carcere”… È ufficiale: nasce il PARTITO DEI DELINQUENTI…

Vi abbiamo già parlato della puttanata partorita da Berlusconi:

Berlusconi in campo per Dell’Utri: “Un italiano modello in carcere” – Perchè un vero Italiano, un Italiano modello deve essere mafioso e delinquente!

Ma lo schifo non finisce mica qui.

Ecco che Forza Italia partorisce un’altra geniale trovata:

Mondo di mezzo, Forza Italia vuole riabilitare i suoi condannati e denunciare Pignatone per “danni d’immagine”

Il senatore Francesco Giro ha chiesto di ritirare ufficialmente la sospensione dal partito per Luca Gramazio e Giordano Tredicine, per cui i giudici di primo grado hanno comminato una pena di 11 e 3 anni di reclusione. Francesco Aracri, sempre del gruppo berlusconiano a Palazzo Madama: “Class action contro il procuratore di Roma. Deve pagare, ci ha fatto dipingere come una merda (testuale, ndr) sui giornali di tutto il mondo”. Imbarazzo da parte degli alleati.

QUI potete leggere l’articolo completo de Il Fatto Quotidiano

QUINDI È UFFICIALE:

È NATO IL PARTITO DEI DELINQUENTI…

Forse è un colpo di Genio del nostro buon Silvio: perchè non sfruttare la sua innata qualità? Quella di attrarre a se la peggio feccia di questa nostra società?

In bocca al lupo, Silvio.

by Eles

Berlusconi in campo per Dell’Utri: “Un italiano modello in carcere” – Perchè un vero Italiano, un Italiano modello deve essere mafioso e delinquente!

Dell'Utri

 

.

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

Berlusconi in campo per Dell’Utri: “Un italiano modello in carcere” – Perchè un vero Italiano, un Italiano modello deve essere mafioso e delinquente!

 

Berlusconi in campo per Dell’Utri “Un italiano modello in carcere”

Le parole del leader di Forza Italia: “Un brivido nella schiena”.

ROMA- “Ho sentito un brivido nella schiena vedendo questa immagine di Dell’Utri che ingiustamente è in carcere per dei fatti anteriori al 1994 anno in cui è diventato reato giurisprudenziale il concorso esterno in associazione mafiosa, c’è un ricorso presso la corte di Strasburgo che però tarda ad esaminare questo caso, ma è ingiusto che una persona buona, preparata e colta, un fondatore di Fi sia in carcere. So che è anche gravemente malato e io penso a lui, il fatto che un italiano modello sia in carcere è una delle cose più insopportabili”. Lo afferma Silvio Berlusconi, leader di Fi nel corso della registrazione della trasmissione In Onda su la7. (ANSA).
Non so Voi, a ma me fa schifo sentire parole del genere. Fa schifo essere equiparato (quale ITALIANO) ad un delinquente mafioso come Dell’Utri. Fa schifo che uno come Berlusconi possa ancora dire queste puttanate in pubblico. Fa schifo che ci sia gente (italiani, questa volta in minuscolo) che intendono ancora dargli il voto.
Un Paese che permette tutto questo può dirsi un Paese civile?
Per rinfrescarvi la memoria ricordiamo perchè i Giudici della Corte d’Appello hanno condannato Dell’Utri:

“FACEVA DA MEDIATORE TRA COSA NOSTRA E BERLUSCONI”

Ricordatevelo e diffondete per rinfrescare la memoria a chi Vi sta vicino.

By Eles

Da La Repubblica del 19.11.2010:

Dell’Utri dal carcere: “Io sono un prigioniero politico”…Ma era più credibile quell’altro “mafioso” che chiedeva una morte dignitosa

Dell’Utri

 

.

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

Dell’Utri dal carcere: “Io sono un prigioniero politico”…Ma era più credibile quell’altro “mafioso” che chiedeva una morte dignitosa

Dell’Utri dal carcere tifa larghe intese: “Sarebbe auspicabile un patto nazionale Pd-Fi. Io sono un prigioniero politico”

L’ex senatore di Forza Italia, condannato in via definitiva a sette anni per concorso esterno a Cosa nostra, torna a parlare direttamente da Rebibbia. “Se non ci fosse Berlusconi? L’unica via è Renzi. Sarebbe auspicabile un patto intelligente ma non è possibile: il Paese non lo capisce. I 5 Stelle? Per me sono un mistero”, ha detto l’ex parlamentare intervistato da In Onda

Un governo a larghe intese, nato da un “patto intelligente” tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi? “Sarebbe auspicabile, solo che il Paese non lo capirebbe”. Parola di Marcello Dell’Utri, l’ex senatore e fondatore di Forza Italia, condannato in via definitiva a sette anni di carcere per concorso esterno a Cosa nostra, che è tornato a parlare direttamente dal carcere di Rebibbia. “Io non sono un detenuto come gli altri, ma un detenuto politico, anzi un prigioniero politico: è la parola che più mi si addice”, dice l’ex senatore intervistato da David Parenzo di In Onda su La7.

Il fondatore di Forza Italia ha incontrato il giornalista con due bende ben in vista sulle braccia, frutto di una recente operazione chirurgica. “La mia cardiopatia è incompatibile con la detenzione”, sentenzia Dell’Utri che –  come anticipato dal ilfattoquotidiano.it nel settembre scorso – punta ad ottenere gli arresti domiciliari per motivi di salute: sul suo caso il tribunale del riesame si esprimerà il prossimo 13 luglio.

Intervistato da Parenzo (con il direttore del fattoquotidiano.itPeter Gomez, collegato con lo studio dalla redazione di Milano) Dell’Utri ha parlato di un po’ di tutto, anche del nostro giornale. “Sul Fatto Quotidiano ho fatto una battaglia: non lo vendevano qui in carcere. Ho fatto una domanda alla direzione: non mi hanno risposto. L’ho fatta un’altra volta: anche qui niente.  Non avendo ricevuto risposta ho scritto al direttore del giornale chiedendo d’intervenire. Io non sono un estimatore del Fatto ma un lettore sì“, ha raccontato l’ex senatore spiegando di vedere anche la televisione in cella. “Ho la tv con tutti i canali importanti ma non mi diverte guardarla. Mi piace guardare la pubblicità, che è lo specchio dei tempi”, dice Dell’Utri fondatore ed ex presidente diPublitalia ’80.

Ovviamente l’uomo che fondò Forza Italia nel lontano 1993 continua a seguire la politica anche da detenuto. “Il dibattito politico mi diverte. I 5 Stelle? Non rispondo, per me sono un mistero. Ci sono due partiti: chi non vota e chi vota i 5 Stelle. Come governano? Diciamo che governano è termine generico per loro. Berlusconi è incredibile: non si spezza mai. Se non ci fosse Berlusconi? L’unica via è Renzi. All’inizio l’ho visto bene ma poi ha deluso”, sono alcuni dei concetti espressi da Dell’Utri, che poi ha auspicato un governo a larghe intese.  “Sarebbe auspicabile un patto nazionale intelligente ma non è possibile: il Paese non lo capisce”.

fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/05/dellutri-dal-carcere-tifa-larghe-intese-sarebbe-auspicabile-un-patto-nazionale-pd-fi-io-sono-un-prigioniero-politico/3710358/

Dopo Riina anche Dell’Utri. non lasciamolo morire in carcere, diamogli una morte dignitosa… certo che la MAFIA logora…!!

Dell'Utri

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

Dopo Riina anche Dell’Utri. non lasciamolo morire in carcere, diamogli una morte dignitosa… certo che la MAFIA logora…!!

 

Scrivi a firmaperdellutri@iltempo.it per chiedere che Marcello Dell’Utri abbia la sospensione della pena per motivi di salute…

L’accorato appello de Il Tempo che corre in soccorso del condannato per concorso esterno in associazione mafiosa!

Secondo i giudici: “Dell’Utri mediatore del patto tra Berlusconi e Cosa nostra” ed era “Socialmente pericoloso”

Certo che la MAFIA logora…

Leggi l’articolo de il Tempo:

Vogliono lasciar morire Dell’Utri in cella. Firma anche tu per chiedere la sospensione della pena

Però senza MAI dimenticare che stanno parlando di un MAFIOSO…!

 

by Eles