Fantastica Cecilia Mangini, la storica documentarista che a 90 anni suonati è ben più lucida della gran parte degli Italiani: “Renzi? Di fronte ai giochini di prestigio la gente si è veramente stufata”

 

Cecilia Mangini

 

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Fantastica Cecilia Mangini, la storica documentarista che a 90 anni suonati è ben più lucida della gran parte degli Italiani: “Renzi? Di fronte ai giochini di prestigio la gente si è veramente stufata”

Ospite a Di Martedì nella puntata del 13 marzo Cecilia Mangini, fotografa e documentarista.

Mangini ha criticato Matteo Renzi e il Pd per le proprie politiche e ha spiegato che è proprio per il fallimento di queste che gli elettori hanno preferito i partiti definiti “populisti”:

“Renzi? Ha battezzato come sinistra ciò che sinistra non era. Si è sempre dichiarato di sinistra e non lo è assolutamente,” ha detto la fotografa, che ha aggiunto: “Di fronte ai giochini di prestigio la gente si è veramente stufata, anche perché quelli del Pd si sono vantati di conquiste che non erano assolutamente successe. E’ noto che chi si loda si sbroda. E il governo ha fatto questo a piene mani. Quindi, c’era l’esigenza di trovare qualcuno che potesse offrire una speranza. Quello del 4 marzo è stato un voto di speranza e anche di protesta”.

Rispondendo ad una domanda del conduttore Giovanni Floris sulle dimissioni di Renzi, Mangini ha osservato: “Beh, si è dimesso… Si è dimesso? Ma sta sempre lì alla segreteria del partito, non si sa cosa farà. Qual è stato il suo errore? Non è stato uno solo. Ad esempio, ha cercato di fare le identiche cose che Berlusconi aveva promesso, senza accorgersi che Berlusconi era padrone del suo partito. Nessuno è padrone del socialismo, Il M5S? Ha interpretato in qualche modo speranza e protesta”.

E ancora: “La fisica è molto precisa: se c’è un vuoto, arriva qualcosa che lo riempie. I 5 Stelle sono ragazzi giovani, non hanno le rughe dei vecchi politicanti, hanno questo aspetto anche simpatico. Soprattutto scambiano il congiuntivo con l’indicativo e con il condizionale e questo agli italiani che ormai non hanno più scuole veramente rappresenta una consolazione”.

“Matteo Salvini? Penso che anagraficamente sia molto più anziano di me perché ha riabilitato la vecchia lezione dell’odio verso il diverso,” ha concluso Mangini.

 

 

tratto da: https://www.silenziefalsita.it/2018/03/14/renzi-cecilia-mangini-a-di-martedi-di-fronte-ai-giochini-di-prestigio-la-gente-si-e-veramente-stufata/