Grande lezione del consigliere leghista al Governo che non ha fatto altro che cazzeggiare pensando a chi stava in difficoltà: “Tutti pensano ai poveri, ma ai ricchi chi ci pensa?” – Carlo Pavan mette in luce il dramma di chi rischia di non poter più mettere a tavola caviale e champagne tutti i giorni!

 

Carlo Pavan

 

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Grande lezione del consigliere leghista al Governo che non ha fatto altro che cazzeggiare pensando a chi stava in difficoltà: “Tutti pensano ai poveri, ma ai ricchi chi ci pensa?” – Carlo Pavan mette in luce il dramma di chi rischia di non poter più mettere a tavola caviale e champagne tutti i giorni!

Attenzione, abbiamo il video politico dell’anno. In questo 2020 funestato dal coronavirus, ci è toccato ascoltare anche l’intervento del consigliere lega Udine Carlo Pavan, nella seduta consiliare che si è svolta nella città friulana lo scorso 18 maggio. Il video del suo intervento è stato diffuso solo in questi giorni ed è subito diventato virale.

Il consigliere è intervenuto per sottolineare alcuni punti relativi al modo di affrontare l’emergenza coronavirus dei suoi concittadini. La prima cosa che salta all’occhio è che i suoi guanti sono di due colori diversi, ma il punto non è questo.

Consigliere Lega Udine, Carlo Pavan e i fondi che vengono distribuiti solo ai poveri

Carlo Pavan, infatti, si lascia andare a un intervento surreale, in cui si lamenta della distribuzione dei fondi che dovrebbero dare sollievo nell’emergenza. «Quando si parla di supporto non c’è equità sociale e ve lo dimostro. Parlano tutti di dare fondi ai poveri – dice serissimo Pavan – e ai ricchi che pagano l’Imu chi ci pensa? Ci sono anche i ricchi a Udine, non soltanto i poveri. Ma mi sembra che i democratici nei loro interventi non prendano in considerazione questa mancanza di equità».

Consigliere Lega Udine e i poveri in fila a comprare l’iPhone con la tuta

Ma il consigliere della Lega non ha ancora dato il meglio di sé. Il suo deve essere stato vero e proprio risentimento nei confronti dei poveri, o dei presunti tali: «L’altro giorno mi hanno detto che da Mediaworld c’erano 200 persone in fila per l’iPhone nuovo a 600 euro. Mi chiedo: ma questi sono davvero poveri o finti poveri?». Vi state chiedendo come il consigliere leghista abbia stabilito con certezza che si trattasse di persone povere? Ha un metodo infallibile: «Erano tutti con la tuta. Io non ho niente contro quelli che stanno in tuta, ma non erano certo in giacca e cravatta».

Consigliere Lega Udine e il 2020 che è un anno bisestile

Insomma, questi fondi di supporto ai poveri proprio non gli scendono giù. Tant’è che alla fine si lascia andare a una previsione che, oltre ai cori di dissenso, ha anche scatenato qualche gesto di scongiuri. «Il 2020 è un anno bisestile. C’è stata l’acqua alta a Venezia, doveva arrivare il meteorite e poi c’è stato il coronavirus. Se dovesse arrivare qualche altra catastrofe e finiamo tutti i soldi, poi dove li prendiamo?».

«Se c’è una cosa che questa pandemia ci ha insegnato, è che il virus non fa distinzioni. Ricco, povero, bianco, giallo, nord, sud. Invece questo intervento del consigliere della Lega ci fa capire che neppure una pandemia è servita a renderci più umani, a scrollarci di dosso stereotipi da quattro soldi» – le parole, amare, sono della consigliera di minoranza Cinzia Pavan che ha reso virale il video del consigliere comunale della Lega di Udine sui social network.

Sipario.

Nota: se questa gente sta dove sta è perché qualche idiota, magari povero, la vota…!