Quando la Chiesa sbugiarda i terroristi americani che bombardano la Siria – Il vescovo di Aleppo oggi come il Vicario Apostolico l’anno scorso: “L’attacco chimico solo una scusa, fu lo stesso per l’Iraq…”

 

Siria

 

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Quando la Chiesa sbugiarda i terroristi americani che bombardano la Siria – Il vescovo di Aleppo oggi come il Vicario Apostolico l’anno scorso: “L’attacco chimico solo una scusa, fu lo stesso per l’Iraq…”

Ancora sbugiardati i terroristi americani e i loro complici europei. Questa volta dalla Chiesa.

Il vescovo di Aleppo senza peli sulla lingua: “le armi chimiche un pretesto, fu lo stesso per l’Iraq…”

Parole d’accusa pesanti che fanno da eco a quanto dichiarò solo l’anno scorso il Vicario Apostolico di Aleppo: “L’attacco con armi chimiche? Una scusa, come tante che abbiamo già sentito in passato in Libia, in Iraq…”

E parliamo di gente che vive la Siria…

E voi veramente credete alle cazzate che ci propinano i media?

E voi veramente credete che i terroristi sono solo quelli che si fanno esplodere a Parigi?

Leggi in nostro articolo dell’anno scorso:

Siria – Il vicario apostolico di Aleppo: “L’attacco con armi chimiche? Una scusa, come tante che abbiamo già sentito in passato in Libia, in Iraq…”

Da Il Secolo D’Italia:
Il vescovo di Aleppo: le armi chimiche un pretesto, fu lo stesso per l’Iraq…

“Sia fatta luce su tutto ed emerga la verità non come hanno fatto con l’Iraq in cui hanno distrutto il Paese dicendo che c’erano le armi chimiche. Così come hanno fatto con l’Iraq lo stanno facendo ora con la Siria. La gente lo ha capito, non è stupida”. Lo ha detto il vescovo caldeo di Aleppo e presidente della Caritas siriana, monsignor Antoine Audo, al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, manifestando forti dubbi sul fatto che il governo di Damasco abbia usato armi chimiche a Douma, nel Ghouta est. “Come è possibile che Assad – ha aggiunto monsignor Audo – abbia usato armi chimiche per difendersi ? Non è logico. Gli americani e i russi usano la Siria come pretesto per farsi la guerra e difendere i loro interessi internazionali”. Intanto la Siria ha messo in guardia l’Occidente che “non avrà altra scelta” che difendersi se sarà attaccata. “Non è una minaccia. E’ una promessa”, ha dichiarato alla stampa l’ambasciatore di Damasco all’Onu, Bashar al-Jaafari, commentando la possibilità di un’azione militare degli Usa e dei loro alleati come risposta al presunto attacco chimico lanciato sabato scorso a Douma, alle porte di Damasco. E il ministero russo della Difesa accusa i servizi britannici di aver partecipato alla messa in scena del presunto attacco chimico a Douma. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero, Igor Konashenkov, citato dall’agenzia stampa di Stato Itar Tass. Secondo il portavoce, la Difesa russa ha rintracciato chi ha girato i filmati sul presunto attacco chimico a Douma e queste persone hanno spiegato come è stato girato il video. “Oggi il ministero russo della Difesa è in possesso di altre prove che dimostrano il diretto coinvolgimento del Regno Unito nell’organizzazione di questa provocazione nella Ghouta orientale”, ha detto Konashenkov, aggiungendo che i cosiddetti Caschi bianchi hanno ricevuto pressioni da Londra fra il 3 e il 6 aprile per affrettare la realizzazione della provocazione.

fonte: http://www.secoloditalia.it/2018/04/il-vescovo-di-aleppo-le-armi-chimiche-un-pretesto-fu-lo-stesso-per-liraq/

Siria – Il vicario apostolico di Aleppo: “L’attacco con armi chimiche? Una scusa, come tante che abbiamo già sentito in passato in Libia, in Iraq…”

Siria

 

 

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Siria – Il vicario apostolico di Aleppo: “L’attacco con armi chimiche? Una scusa, come tante che abbiamo già sentito in passato in Libia, in Iraq…”

 

Siria, il Vicario Apostolico di Aleppo: “L’attacco chimico solo una scusa”

Damasco, 8 apr – L’attacco con armi chimiche? “Una scusa, come tante che abbiamo già sentito in passato in Libia, in Iraq…”. Non lascia spazio a dubbi Georges Abou Khazen, dal 2013 Vicario Apostolico di Aleppo, che condanna duramente l’attacco missilistico americano alla base siriana di Shayrat.

Intervistato da La Stampa, Khazen usa parole pesanti nei confronti di Trump: “Chi è il presidente per decidere senza il Consiglio di Sicurezza Onu? Chi l’ha coronato arbitro e gendarme del mondo? E tutti i crimini commessi dagli Usa e dai francesi in Siria e in Iraq che hanno causato la morte di centinaia di civili ed il mondo non ha aperto bocca…”.

“La cosa che più mi sorprende e mi sconcerta – continua il Vicario – è che la sera prima l’ambasciatrice degli Stati Uniti intervenendo al Consiglio di Sicurezza ha detto che sull’attacco a Idlib ancora non c’era nulla di certo o di chiaro. All’alba del giorno dopo però è arrivato l’attacco! Perché? Perché non è venuta una commissione d’inchiesta come ha chiesto la Siria per sapere esattamente quello che è successo?”. Domande retoriche, alle quali egli stesso offre una risposta: “Gli Stati Uniti stanno occupando insieme all’Isis tutti giacimenti di petrolio e di gas in Siria. Da notare che pochissimi minuti dopo l’attacco americano è incominciato l’attacco dei jihadisti dello Stato Islamico e di al Nusra”.

Nicola Mattei
fonte: http://www.ilprimatonazionale.it/esteri/siria-vicario-apostolico-aleppo-lattacco-chimico-solo-scusa-61561/#mXt5C9CAXD0JJVte.99