Ecco l’Italia voluta da Salvini: un paese dove se auguri lo stupro di una donna va tutto bene, se esponi un cartello con “ama il prossimo tuo” ti arriva la Digos a casa…!

 

Salvini

 

.

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

Ecco l’Italia voluta da Salvini: un paese dove se auguri lo stupro di una donna va tutto bene, se esponi un cartello con “ama il prossimo tuo” ti arriva la Digos a casa…!

Se auguro lo stupro va tutto bene, se espongo un cartello con “ama il prossimo tuo” arriva la Digos?

Riflessione su ciò che sta accadendo al nostro Paese imbarbarito.

Negli ultimi mesi abbiamo visto la Digos e Vigili del fuoco (questi ultimi si erano dissociati) entrare in appartamenti per togliere striscioni appesi ai balconi con frasi di pace. Contemporaneamente belve di destra auguravano stupri a donne a telecamere accese e nessuna forza dell’ordine muoveva un dito.
Il Paese da quando c’è il ministro Salvini è sempre meno sicuro, più nervoso, isterico, spaccato. L’odio tra gli stessi italiani è aumentato a dismisura. Se non sei con il Capitano il popolo di webeti che vive sui social 24 ore su 24, privo di una vita, di passioni e probabilmente un lavoro, ti augura torture medioevali, stupri, morte, carcere.
Ora però quelle stesse grida stanno diventando voci riprese e registrate dalle telecamere o da semplici telefonini. Non ci si vergogna più di chiedere che una donna venga impalata o che dei migranti la stuprino brutalmente. Intorno a questi pericolosi criminali, perché chi dice cose così è capace di tutto, c’è sempre una claque di tifosi che incoraggiano il mostro ad aumentare le proprie invettive.
Nessun politico della loro parte che prenda le distanza ma spesso lo stesso Ministro ha esposto nel proprio profilo twitter immagini di donne che lo contestavano dando così il via a turpi commenti sessisti e violenti.
Il Ministro dell’Interno non permette più secondo un algortmo che si è fatto installare, di scrivere sulle sue pagine 49 milioni. Forse dovrebbe aggiungere altre paroline che piaccioni ai suoi fan inferociti. La prima è stupro e a seguire terroni, troie e tutto il campionario di bestialità che esaltano il consenso dei branchi ululanti.

da Globalist

Cremona, 3 giugno 2019, Anno II dell’era Salvini – Pestato durante il comizio per aver contestato (una sciarpa con scritto “Ama il prossimo tuo”) mentre dal palco Salvini lo prendeva in giro – Insomma, siamo arrivati a questo!

 

Salvini

 

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

Cremona, 3 giugno 2019, Anno II dell’era Salvini – Pestato durante il comizio per aver contestato (una sciarpa con scritto “Ama il prossimo tuo”) mentre dal palco Salvini lo prendeva in giro – Insomma, siamo arrivati a questo!

Cremona, ragazzo pestato dai sostenitori di Salvini. E il ministro lo deride

A Cremona lunedì scorso, durante un comizio elettorale di Salvini, a sostegno del candidato di centrodestra Malvezzi, un giovane è stato malmenato per aver innalzato un piccolo striscione di protesta in cui compariva la scritta ‘Ama il prossimo tuo’. Il ministro lo ha dileggiato dal palco: “Lasciatelo da solo poverino, un applauso a un comunista”.

Un ragazzo stava manifestando pacificamente il suo dissenso a Cremona, in piazza Roma, sollevando una sciarpa bianca su cui era stampato il messaggio ‘Ama il prossimo tuo’. Ma il gesto non è piaciuto ai sostenitori del ministro degli Interni Matteo Salvini: lo hanno considerato una provocazione inaccettabile e lo hanno quindi attaccato, colpendolo violentemente con calci, schiaffi e pugni. La notizia è stata diffusa con un video da una tv locale di Cremona. Nella città della Lombardia oggi si vota per il secondo turno delle elezioni comunali. La sfida è tra Galimberti (Pd) e Malvezzi (FI).

L’episodio risale a lunedì 3 giugno. Il ragazzo, che partecipa alle attività di un oratorio cremonese, invece di essere difeso dal vicepremier leghista, che stava tenendo un comizio elettorale in quel momento, è stato poi deriso pubblicamente: “Lasciatelo da solo poverino, un applauso a un comunista”, ha detto dal palco Salvini. I fan del leader del Carroccio in un primo momento hanno intimato al ragazzo di abbassare “quel cazzo di scritta”, “quel pezzo di carta igienica”. Poi hanno circondato il giovane che, a braccia alzate e in silenzio, reggeva in alto la scritta, e gli hanno tolto con forza la sciarpa dalle mani. Il ragazzo non ha reagito, ha cercato di proteggersi dal pestaggio, raggomitolandosi per terra. Sono quindi intervenute le forze dell’ordine che hanno tratto in salvo il giovane. Il piccolo striscione è caduto per terra, ed è stato calpestato dai presenti.

“Mentre un ragazzo, per aver sollevato una sciarpa bianca con scritto #amailprossimotuo, viene preso a calci e pugni dai sostenitori di Salvini, il ministro dell’Interno, dal palco, gli dà del comunista e lo dileggia. Salvini infanga le istituzioni e la Costituzione. Si dimetta”, ha dichiarato in una nota Giuseppe Civati, fondatore di Possibile. Civati ha anche pubblicato sul suo profilo Facebook un video, girato con il telefonino da un cittadino che si trovava nelle vicinanze, che testimonia l’accaduto.

Fonti:

https://www.fanpage.it/cremona-ragazzo-pestato-dai-sostenitori-di-salvini-e-il-ministro-lo-deride/

https://www.facebook.com/watch/?v=300073517537491