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Coronavirus, “fuga di notizie” per il decreto. Mentre il Governo era ancora al lavoro la Cnn ne avrebbe ricevuto bozza dalla Regione Lombardia ed i contenuti sono stati anticipati sul profilo Twitter ufficiale della Lega di Salvini – Incoscienza, idiozia o sabotaggio?
La Lega ha pubblicato la bozza del decreto sul Coronavirus alle 20.46 di sabato
La diffusione della bozza Dpcm sul Coronavirus inviata agli organi di stampa nella sua versione non definitiva e ancor prima della firma di Palazzo Chigi sta portando a numerose polemiche, anche politiche.
Si è alla ricerca del responsabile che ha inviato il documento prima della sua approvazione – con il caos tra i cittadini scaturito nel giro di poche ore, come quanto accaduto alle stazioni ferroviarie di Milano -, ma sui social la notizia era stata diffusa anche dalla Lega attraverso i suoi canali, contestualmente a quanto stava uscendo su molte testate nazionali.
Alle 20.46 di sabato 7 marzo, sul profilo Twitter ufficiale della Lega Salvini Premier (con il post ancora online) è comparsa ‘l’ultim’ora’ con il testo del primo articolo della bozza Dpcm Coronavirus che si stava ancora discutendo a Palazzo Chigi. Anche il profilo del Carroccio ha riportato la notizie del divieto di ingresso e uscita dalle nuove zone rosse, compresa la Lombardia, postando l’immagine del documento provvisorio (quello che indicava 11 e non 14 province).
La bozza Dpcm Coronavirus pubblicata sul profilo della Lega
Sui social, in molti, hanno attaccato il mondo dell’informazione che ha diffuso la notizia arrivata – evidentemente, visto anche il documento – da fonti interne e certe. Anche la Lega Salvini Premier, però, non ha voluto tacere questa informazione, rendendola pubblica nonostante si trattasse di una bozza Dpcm. Sta di fatto che qualcuno abbia inviato quel documento parziale e lo abbia reso pubblico, dando vita a tutto quel che stiamo raccontando da alcune ore. La politica ha una responsabilità, anche nella comunicazione.
Il comunicato della Lega
La Lega, come già scritto all’interno del primo paragrafo di questo articolo, ha sottolineato come la notizia pubblicata sui loro canali social sia arrivata dopo la diffusione da parte dei quotidiani. Nel nostro pezzo, infatti, non è mai stata negata questa circostanza, ma è stato sottolineato come il profilo Twitter della Lega, abbia voluto diffondere quel che stava trapelando.
Ma non finisce qui.
E’ saltato poi fuori un altro fatto sconcertante.
La CNN, che ha pubblicato la notizia del decreto quando il Governo ci stava ancora lavorando, sostiene che avrebbe ricevuto la bozza del decreto stesso dall’ufficio stampa della Regione Lombardia guidata dalla Lega.
La diffusione della bozza Dpcm Coronavirus prima che fosse approvato e reso pubblico da Palazzo Chigi ha provocato un grande confusione, compresa la presa d’assalto delle stazioni ferroviarie milanesi con cittadini che hanno provato a lasciare il capoluogo lombardo prima che le disposizioni diventassero effettive e ancor prima della conferenza stampa di Giuseppe Conte sul decreto.
In Italia si cerca la fonte che ha diffuso in anteprima il documento (ancora incompleto) e dalla Cnn fanno sapere di aver ricevuto il testo dall’ufficio stampa della Regione Lombardia.
Negli Stati Uniti la notizia è stata pubblicata dopo la mezzanotte e la prima testimonianza sul sito della Cnn risale intorno alle ore 1.30 della notte tra sabato e domenica 8 marzo. In quella prima news si parla delle disposizioni che in Italia stavano circolando già da alcune ore, dopo la diffusione della bozza Dpcm (quella che parlava di 11 province incluse nelle zone rosse e non 14 come indicato nel documento finale). All’inizio non si fa riferimento ad alcuna fonte, ma si parla di tema in discussione.
Poi, intorno alle 5 di questa mattina, viene pubblicata la notizia definitiva dei provvedimenti comunicati da Giuseppe Conte in conferenza stampa: dalle 14 province inserire nell’elenco delle zone rosse alla ‘chiusura’ dei confini della Regione Lombardia. Nello spiegare tutto ciò viene riportato anche il testo della bozza Dpcm circolata in Italia qualche ora prima, con questa annotazione: «Sent to CNN by the press office of the Lombardy regional authority» (‘Inviato alla Cnn dall’ufficio stampa della Regione Lombardia’).
L’ufficio Stampa della Regione Lombardia
Si fa espresso riferimento alla bozza Dpcm sul Coronavirus di cui Giuseppe Conte ha parlato solo qualche ora dopo, con tutte le indicazioni (alcune errate, come il caso delle province zona rossa) previste dal decreto del governo italiano. Nel nostro Paese la notizia è iniziata a circolare qualche ora prima rispetto agli Stati Uniti, ma non è ancora chiara la fonte che abbia diffuso il documento in anteprima. Nel frattempo, alle 22.30 di ieri sera, Attilio Fontana aveva scritto su Facebook:
Avete visto, in queste ore, le notizie trapelate sul nuovo decreto per il contenimento del Coronavirus. La collaborazione tra i nostri tecnici e quelli del governo è costante. È importante che cittadini e categorie sociali abbiano le giuste indicazioni per fronteggiare l’emergenza. Fermiamolo insieme.
La replica dell’ufficio stampa
«L’ufficio stampa della regione Lombardia ha appreso i contenuti del DPCM dell’8 marzo dai principali quotidiani online – si legge in una nota -. Pertanto, da parte nostra, non è stata fatta alcuna anticipazione. Sono quindi del tutto infondate le ricostruzioni giornalistiche di un broadcaster internazionale a cui è stata chiesta l’immediata rettifica». Si attende, dunque, la replica della Cnn.
Se tutto ciò fosse confermato, sarebbe roba da non crederci. E meno male che questa è gente che doveva “liberare” le regioni e l’Italia intera…
Fonte articolo:
https://www.giornalettismo.com/bozza-dpcm-lega-twitter/
https://www.giornalettismo.com/bozza-dpcm-cnn-lombardia/
Fonte immagine:
https://www.trendsmap.com/twitter/tweet/1236614256679845888