La colpa di Assad è quella di giacere sulla più grande faglia petrolifera del mondo. Ma non Vi preoccupare, un crimine del genere non può restare impunito. Ecco perchè la Siria ha l’impellente bisogno della “democrazia” Americana!

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La colpa di Assad è quella di giacere sulla più grande faglia petrolifera del mondo. Ma non Vi preoccupare, un crimine del genere non può restare impunito. Ecco perchè la Siria ha l’impellente bisogno della “democrazia” Americana!

Muticentro: la colpa di Assad è di giacere sulla più grande faglia petrolifera mondiale

“L’unico originale del quotidiano del ventennio, ristrutturato/declassificato dal NARA nel 2007, dimostra che la Seconda Guerra Mondiale non iniziò, come sostiene RAI STORIA “a causa della Germania che invase la Polonia nel settembre del 1939”, ma in Siria nel Febbraio del 1939, con scontri precedenti in Palestina”. Lo scrive, dopo una circostanziata analisi, lo studio legale romano Muticentro.

“Leggendo questi articoli del primo semestre 1939, il semestre e l’anno occultato dagli archivi, sembra di tornare oggi indietro di circa 80 anni. Quanto sta avvenendo oggi con l’attacco in Siria di Regno Unito, Francia e Stati Uniti, attacco preceduto da incidenti e morti in Palestina, è quanto già esattamente avvenuto circa 80 anni fa portando dritto allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Dopo pochi mesi nel 1939, anche il governo della Turchia orientale, in realtà, si schierò nell’INTESA con i governi di Francia e Regno Unito. Nel 1939 gli atei fondi petroliferi georgiani-arzrbajani-turco orientali erano riusciti a mettere dei loro uomini (i georgiani/arzebajnai Yankovich Churchill, Yankovich Roosevelt e Deadlier ) a capo dei governi di Regno Unito, Stati Uniti e Francia, uomini che costrinsero i rispettivi governi con pretesti provocati a far entrare in guerra i rispettivi eserciti.

Un pretesto provocato fu per esempio quello che indusse all‘entrata in guerra gli Stati Uniti. I giapponesi decisero di attaccare gli Usa a Pearl Arbour dopo avere subìto numerosi attentati in Giappone da parte di adepti delle Chiese Evangeliche del Sud degli Stati Uniti (chiese kazare) che avevano aperto sedi anche in Giappone da qualche anno, adepti che però avevano passaporto USA. I giapponesi pensarono però che fossero agenti dei servizi segreti USA.
I Documenti declassificati nel 2007 dimostrano che Roosevelt sapesse da tre giorni che le navi giapponesi stavano puntando verso Pearl Arbour, ma non le fermò per avere il pretesto (a Pearl Arbour, la flotta navale USA colta di sorpresa non fece nemmeno in tempo a improntare una risposta, morirono 10.000 marinai statunitensi) perché il Congresso (il Parlamento USA) votasse l’entrata in guerra degli Stati Uniti che fino a quel momento erano rimasti neutrali. La loro entrata in guerra cambiò le sorti della guerra che fino a quel momento i fondi petroliferi kazari stavano perdendo in Europa contro Germania e Italia.

I fondi petroliferi kazari avevano gia avviato nel 1939, come dimostrano i documenti declassificati, un imponente produzione d’armi nelle loro fabbriche negli Stati Uniti, armi che avrebbero potuto vendere ad ogni Stato in caso di scoppio di una guerra mondiale e cosi fu.
Il documento declassificato di cui sopra, dimostra nel discorso di Hiter alla nazione il 31 Dicembre 1943 che la Germania dopo esser stata costretta a intervenire in Polonia aveva più volte avanzato proposte di non belligeranza, sempre rifiutate da Churchill e da Deadlier.

La Germania era intervenuta in Polonia per fermare l’eccidio dei tedeschi di Danzica avvenuto nell’agosto del 1939 da parte di un gruppo terroristico, denominato NAZI, che ora i documenti declassificati dimostrano essere stato fondato e finanziato dai fondi petroliferi kazari proprietari della City of London avendo Hitler, nel giugno del 1939, nazionalizzato la Banca Centrale Tedesca. I suddetti documenti fanno osservare che Hitler era cattolico e, poichè i cattolici sono originari ebrei, non avrebbe mai potuto sterminare gli ebrei sefarditi nei campi di sterminio e schiavizzare gli ebrei askenaziti nei campi di concentramento, campi fatti costruire nella Polonia del Sud dai fondi petroliferi kazari quando la Germania si era già ritirata dalla Polonia del Sud. Pertanto, furono le SS, il gruppo terroristico denominato Nazi, la polizia privata dei fondi petroliferi kazari, a compiere lo sterminio e la schiavitù degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale al fine di eliminare, con un colpo alla nuca, una volta ritiratasi la Germania perdente in Russa nel 1943, tutti gli avvocati e dottori in legge ebrei che avevano costituito l’ossatura in Parlamento e in Magistratura degli Stati che nel secondo semestre del 1939 si erano autoannessi alla Germania e all’Italia.

Germania e Italia avevano già inziato ad attuare nel primo semestre del 1939 un NUOVO ORDINE MONDIALE senza petrolio, nazionalizzando nel giugno dello stesso anno le rispettive Banche Centrali (che i fondi petroliferi kazari controllavano), un NUOVO ORDINE MONDIALE fondato sulla coltivazione estensiva ed intensiva della pianta del sorgo, della pianta della gomma, della pianta della canapa, della pianta del frumento con grano di tipo unico italiano e tedesco, produzioni che avrebbero sostituito con la distillazione della pianta del sorgo il carburante auto da idrocarburo con la pianta della gomma (caucciu che la biotecnologia italiana aveva permesso che fosse coltivato anche in Italia), l’industria ferrosa per la scocca auto, quella petrolifera per gli interni auto e quella del legno da arredo, con la pianta della canapa per l’industria lenitiva del dolore fondata sugli oppiacei per la cura dell’alzahimer e con la pianta del frumento italiano per fare il pane con grano di scarto: tutte industrie che i fondi petroliferi detenevano nel 1939.
Tutti i brevetti di coltivazione frutto della biotecnologia italiana che l’Italia avrebbe presentato all’EXPO che si sarebbe tenuta a Roma nel 1942 ed i cui lavori – rivelano i su nominati documenti declassificati – erano iniziati proprio nel primo semestre del 1939, impiegando oltre 10.000 operai.

L’unica colpa della Siria e di Assad oggi è quella di giacere sulla più grande faglia petrolifera mondiale ancora quasi totalmente piena – sottolinea Muticentro -. I fondi petroliferi georgiani-arzebajani (kazari) vogliono a tutti i costi far scoppiare una TERZA GUERRA MONDIALE con cui guadagnerebbero immensamente finanziando gli Stati con le banche centrali che controllano, producendo armi con le fabbriche che controllano, producendo metadone, morfina e ketanina per i feriti di guerra con le fabbriche farmacologiche oppiacee che essi controllano.

La Terza Guerra Mondiale sarebbe per essi il più grande business mondiale, specie se tale guerra fosse anche nucleare perchè otterrebbero il risultato di eliminare anche circa 2/3 miliardi di individui e ciò permetterebbe che il petrolio non si esaurisca definitivamente nel 2080 come calcolato dal MIT di Boston nel caso in cui la popolazione mondiale rimanesse con gli attuali 7,5 miliardi di individui”.

Inoltre, osserva Muticentro, “Hanno provato prima a scatenare una guerra tra Corea del Nord e Stati Uniti compiendo attentati in Corea del Nord attraverso adepti delle Chiese Evangeliche del Sud degli Stati Uniti con passaporto USA in Corea del Nord, scambiati inizialmente dalla Corea del Nord per agenti della CIA. Chiarito l’equivoco Corea del Nord e Trump hanno iniziato a dialogare.
Poi hanno tentato attraverso il loro uomo, il Ministro egli Esteri britannico Boris Yankovich Johnson, di scatenare una guerra tra Regno Unito e Russia con la storia delle spie avvelenate.

Mantengono alta la tensione in Palestina tentando di far scoppiare ancora l’intifada infiltrando i movimenti pacifici di protesta con uomini che sparano alla polizia israeliana che ovviamente è costretta a rispondere, per scatenare lo Jihaidsmo in Europa negli Stati (Italia, Francia, Germania, Stati Uniti) in cui vi è il rischio che sia introdotta la separazione bancaria, o siano naziolizzate le banche e le compagnie petrolifere che i fondi petroliferi kazari controllano.

Ora con il pretesto dei gas chimici in Siria con filmati di bambini inalati che ha provocato l’intervento anche degli Stati Uniti che non è ancora certo che sia stato ordinato da Trump, ma sembrerebbe che sia una iniziativa personale di qualche adepto kazaro comandante in capo che ha mandato in Siria un paio di caccia da una base Nato”.

Osserva ancora Muticentro: “Le compagnie petrolifere statunitensi non essendo di proprietà del Tesoro degli Stati Uniti, quale interesse avrebbero pertanto gli Stati Uniti ad attaccare la Siria. Lo Stato degli Stati Uniti compra il petrolio dalle compagnie petrolifere kazare, se i giacimenti petroliferi in Siria fossero nazionalizzati da Assad, lo Stato statunitense comprerebbe il petrolio dalla Siria e a minor costo, anzichè dal cartello delle compagnie petrolifere kazare. Un barile di petrolio prima della Seconda Guerra Mondiale veniva venduto a 1,5 dollari ed ora, con l’attacco in Siria, le quotazioni del petrolio sono aumentate quasi di 100 dollari al barile”.

 

fonte: http://www.imolaoggi.it/2018/04/18/muticentro-la-colpa-di-assad-e-di-giacere-sulla-piu-grande-faglia-petrolifera-mondiale/

La colpa di Assad è quella di giacere sulla più grande faglia petrolifera del mondo. Ma non Vi preoccupare, un crimine del genere non può restare impunito. Ecco perchè la Siria ha l’impellente bisogno della “democrazia” Americana!ultima modifica: 2018-04-19T23:04:26+02:00da eles-1966
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