Coronavirus, “I cinesi mangiano topi vivi e non si lavano” – Zaia: “mi scuso se ho offeso qualcuno” …Nooo, coglione, mica “qualcuno”, solo un miliardo e mezzo di persone…!

 

Zaia

 

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Coronavirus, “I cinesi mangiano topi vivi e non si lavano” – Zaia: “mi scuso se ho offeso qualcuno” …Nooo, coglione, mica “qualcuno”, solo un miliardo e mezzo di persone…!

 

Coronavirus, Zaia: “I cinesi mangiano topi vivi e non si lavano” …La domanda dovrebbe nascere spontanea: ma davvero si può essere tanto idioti al punto di votare uno così?

 

“Sono stato massacrato per una frase uscita male”.

Così Luca Zaia cerca di tornare sui suoi passi, dopo aver detto in una intervista di aver visto dei video nei quali cittadini cinesi mangiavano topi vivi e evidenziando la mancanza di igiene di quel popolo.

“Se qualcuno si è sentito offeso mi scuso”, aggiunge il governatore del Veneto, dopo le pesanti critiche dall’ambasciata cinese, che definisce le frasi di Zaia calunnie e offese gratuite.

Ma è quel “qualcuno” su cui ci dovremmo soffermare: non è “qualcuno” un miliardo e mezzo di persone. Non è qualcuno l’economia più forte del mondo. Non è qualcuno il popolo con uno dei QI più alto del mondo  (secondo solo a Singapore). Non è qualcuno gente che vanta una cilviltà millenaria…

“Quella frase mi è uscita male, d’accordo. Se qualcuno si sente offeso, mi scuso. Non era mia intenzione fare il qualunquista e tanto meno generalizzare”, ribadisce Zaia che, al Corriere della Sera, aggiunge: “Intendevo fare una riflessione più compiuta. Volevo parlare delle fake news e dei video che hanno girato prima che l’epidemia arrivasse da noi. Hanno preparato la culla per il neonato. Qui non è arrivato il virus, ma il virus della Cina”.

E, sull’igiene e le abitudini del popolo cinese, Zaia precisa: “Volevo solo dire che le certificazioni sul fronte della sicurezza alimentare e sanitaria variano da Paese a Paese. Era una riflessione a 360 gradi su un Paese che ha metropoli moderne e altre zone che sono il loro esatto opposto.

Signori, che dire, Zaia tra i leghisti è considerato “quello intelligente”…

Solo ieri la Moretti (Pd) si inventava la cazzata del bambino morto per un morso di topo nella Roma di Virginia Raggi. Ma sui 4 ricoverati (di cui uno gravissimo) per la malattia dei topi a Vicenza (Sindaco Pd) è silenzio assoluto!

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Solo ieri la Moretti (Pd) si inventava la cazzata del bambino morto per un morso di topo nella Roma di Virginia Raggi. Ma sui 4 ricoverati (di cui uno gravissimo) per la malattia dei topi a Vicenza (Sindaco Pd) è silenzio assoluto!

 

Malattia dei topi Quattro ricoverati Uno è grave

Quattro casi contemporaneamente, anche se non collegati, di leptospirosi. Ed è allarme. Quattro pensionati, di 68 e di 65 anni, e due di 64, sono stati ricoverati al San Bortolo in gravi condizioni per aver contratto la malattia dei topi. Uno abita in città, gli altri tre nell’hinterland. Uno, dopo la terapia d’urto a base di antibiotici, si è ripreso ed è stato dimesso. Gli altri sono ancora nel reparto di nefrologia diretto da Claudio Ronco. L’infezione ha aggredito i reni. Per i quattro un’identica prognosi: insufficienza renale acuta.

A rischiare di più è il più anziano, che viene curato anche per una sofferenza epatica. Si sono infettati venendo a contatto con acque contaminate dalle urine dei roditori. Non avevano né guanti e né stivali. Tre erano andati a funghi in una zona di risorgive nei dintorni di Caldogno, mentre il quarto aveva raccolto castagne a Villabalzana.

Sono i topi ad ospitare nel proprio organismo il pericoloso batterio, la leptospira, e ad eliminarla in grandi quantità con le urine, infettando il terreno e le acque stagnanti. «Questa – spiega il dirigente del servizio per l’igiene pubblica Andrea Todescato – è la stagione più favorevole per un’infezione che è tipica di climi umidi, zone piovose e temperature non rigide. A esserne colpiti sono soprattutto pescatori, cacciatori, persone che per diletto, sport o lavoro frequentano aree con fossati o acqua stagnante. La precauzione principale deve essere quella di indossare guanti e stivali: immergere le mani nude, o anche solo bagnarsi in qualche modo le gambe, può essere un rischio che molti sottovalutano. I batteri penetrano attraverso la cute e le mucose. La malattia non è contagiosa. Non si trasmette da uomo a uomo. Ma, se non viene diagnosticata in tempi brevi, può diventare letale».

L’incubazione può essere abbastanza lunga, dai 4 ai 20 giorni. L’infezione esplode gradualmente. Prima arriva un po’ di febbre, poi sopraggiungono dolori muscolari, eruzioni cutanee, segni di compromissione epatica, renale, meningea. Per qualcuno, infine, subentrano pure ittero e rigidità nucale.

F.P.
fonte: http://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/vicenza/malattia-dei-topi-quattro-ricoverati-uno-%C3%A8-grave-1.5305130?refresh_ce#scroll=899.3280029296875
Giusto per ricordarvelo, il sindaco di Vicenza è Achille Variati, Pd.