La politica di Salvini? Saltare l’85% dei vertici UE per andare dalla D’Urso. Perchè è lì che prende i voti. Per votare Salvini bisogna essere stolti. Di poco intelligenti in Italia ce ne sono tanti e questo lui lo ha capito ed ha creato il più grande partito del Paese: quello degli stupidi…

 

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La politica di Salvini? Saltare l’85% dei vertici UE per andare dalla D’Urso. Perchè è lì che prende i voti. Per votare Salvini bisogna essere stolti. Di poco intelligenti in Italia ce ne sono tanti e questo lui lo ha capito ed ha creato il più grande partito del Paese: quello degli stupidi…

Il 6 giugno si è tenuto in Lussemburgo il vertice di due giorni riservato ai ministri dell’Interno dei 28 Paesi dell’Unione europea. L’incontro aveva come tema il futuro della politica comunitaria in materia di sicurezza e si è occupato di rimpatri, norme antiterrorismo, gestione dei flussi migratori: tutti temi che il ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini, ha sempre usato durante la campagna elettorale, promettendo di difendere l’interesse del Paese in Europa. Salvini ha però preferito disertare a causa di altri fondamentali impegni: un’ospitata nel salotto di Pomeriggio 5 da Barbara D’Urso…!

L’assenteismo di Salvini non è una novità in sede europea, ma una consuetudine ben nota ai suoi omologhi. Da quando è ministro ha saltato sei vertici su sette.

Salvini da mesi promette ai suoi sostenitori di cambiare le regole in Europa, proprio mentre i suoi colleghi europei si riuniscono per discuterne, quasi sempre senza di lui.

Anche prima di diventare ministro Salvini era uno dei grandi assenti del Parlamento europeo, come dimostra la votazione del 2016 per lo stanziamento di 1,2 miliardi di euro a favore dei terremotati italiani. Salvini in quei mesi basava la sua propaganda politica sui terremotati italiani dimenticati dal governo in favore degli immigrati, seguendo la logica del “fuori i migranti, aiutiamo prima i terremotati”. Ma durante le votazioni europee per aiutare concretamente gli italiani colpiti dal terremoto, Salvini NON C’ERA! Era in Tv a raccontare che i guai dei terremotati Italiani erano i migranti!

La strategia di Salvini di dire e non fare funziona perché l’impatto di una diretta Facebook o di un’ospitata nella Tv spazzatura è più potente della notizia delle sue assenze alle riunioni.

La strategia di Salvini funziona perché di webeti su Facebook ce ne sono a bizeffa, per non parlare del livello culturale e intellettivo di chi si sollazza con i programmi della D’Urso…

In buona sostanza il successo di Salvini è semplice e geniale: irretire la massa di Italioti stupidi, ignoranti e dal quoziente intellettivo pari o inferiore a quello di un ippopotamo con tante, tante chiacchiere. Dargli un nemico da odiare e magari un po’ di promesse che menti tanto idiote facilmente dimenticheranno…

Una cosa Salvini l’ha capita: in Italia di stupidi ne abbiamo tanti e lui, un’ospitata alla volta, una cazzata alla volta, una promessa alla volta, ne ha creato il più grande partito del Paese.

In altre parole: per votare uno come Salvini bisogna avere un QI molto basso. In Italia di stupidi ne siamo pieni e tutto questo Salvini l’ha capito.

Ma non disperate amici. Siamo nella cacca fino al collo, ma presto ricomincerà il Grande Fratello e L’Isola dei famosi per tirare un po’ su le sorti del nostro stupido Paese.

By Eles

SVEGLIA GENTE – I politici CAMPANO sulla vostra STUPIDITÀ…!

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SVEGLIA GENTE – I politici CAMPANO sulla vostra STUPIDITÀ…!

La stupidità ci circonda: “Contro la stupidità anche gli dèi sono impotenti. Ci vorrebbe il Signore. Ma dovrebbe scendere lui di persona, non mandare il Figlio. Non è il momento dei bambini”. John Maynard Keynes

Come diceva Napoleone in politica la stupidità non è un handicap. Anzi è una virtù, semmai è un handicap per un politico non essere stupido.

Il motivo è semplice. I politici devono piacere alla gente, che è in massima parte stupida: dunque, un politico non stupido è costretto a fingere di esserlo. E, spesso, ci riesce bene. La stupidità del politico si manifesta banalmente nel dire e nel fare cose stupide.

L’Italia è un Paese senza memoria. Puoi affermare tutto e il contrario di tutto. Tanto nessuno si ricorderà mai cosa hanno detto, solo due mesi prima, i politici.

Questo avviene perché la passione politica è un fatto congenito, che sabota il funzionamento dei nostri cervelli. La conoscenza, le informazioni corrette, non hanno quasi alcun peso sulle nostre convinzioni. Una volta scelta la nostra verità preferita, le restiamo dogmaticamente attaccati, a scapito di qualunque cosa.

Già si sapeva che i politici sono disonesti. Ora sappiamo che sono anche stupidi perché lo devono essere. Insomma il politico è la razza peggiore. Invece chi lo vota? È stupido o intelligente?

 

TRATTO DA: http://uomoqualunque.net/2017/05/i-politici-sono-stupidi-2/