Esempio di GIORNALISMO SPAZZATURA: al Corriere si disperano per la siepe a forma di lupa messa da Raggi a piazza Venezia: “sembra un’orsa, farà la fine di Spelacchio” (Costo 1.000 Euro) …Ma com’è che gli stessi giornalisti del Corriere non si sono mai accorti della Vela di Calatrava voluta dal Pd, rimasta incompiuta buttando 700 MILIONI DI EURO?

Corriere

 

 

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Esempio di GIORNALISMO SPAZZATURA: al Corriere si disperano per la siepe a forma di lupa messa da Raggi a piazza Venezia: “sembra un’orsa, farà la fine di Spelacchio” (Costo 1.000 Euro) …Ma com’è che gli stessi giornalisti del Corriere non si sono mai accorti della Vela di Calatrava voluta dal Pd, rimasta incompiuta buttando 700 MILIONI DI EURO?

Leggiamo sul corriere:
Roma, in piazza Venezia arriva la siepe a forma di lupa capitolina. Ma sembra un’orsa

Fatta di piante di ligustro e realizzata dal Servizio giardini del Comune di Roma. «Uno spettacolo tutto da fotografare» per l’assessore all’Ambiente. Ma la lupa potrebbe diventare come Spelacchio che l’ha preceduta

(Qui l’articolo spazzatura completo)

Spazzatura. Solo spazzatura per gettare fango sulla Roma della Raggi. E poi a cosa si appogliano?  Ad ina composizione costata 1.000 Euro che POTREBBE seccarsi?

Un articolo scritto chinando la testa a chi da ordini a questi miserabili lacché…

Lacché che si disperano per 1.000 Euro spesi dalla Raggi, ma che non hanno mai scritto un rigo sui 700 milioni di soldi nostri bruciati dai padroni de Pd…

Vela di Calatrava?

Non la critica nessuno?

Il progetto venne avviato nel 2005 dall’amministrazione dell’allora sindaco di Roma Walter Veltroni, il fondatore del PD.

Ci pensate se uno scempio del genere fosse stato fatto dalla Raggi?

Ma “loro”sono competenti e quelli del M5s sono incompetenti…

Rinfrescatevi la memoria:

Si tratta di un progetto risalente al 2005 e che avrebbe dovuto portare ad uno degli impianti da utilizzare per i Mondiali di nuoto del 2009. Annunciata dall’allora sindaco Veltroni, l’opera aveva un costo iniziale di 60 milioni di euro e sarebbe dovuta essere completata nel 2008. Ma già nel 2006, ad una presentazione del progetto da parte dell’autore, l’architetto spagnolo Santiago Calatrava, l’importo dei lavori risulta raddoppiato, per poi arrivare alla cifra monstre di 260 milioni a fine 2006.

Da notare che la gestione dei fondi del progetto viene delegata alla Protezione Civile guidata al tempo da Guido Bertolaso, che che a sua volta affida l’amministrazione dei capitali ad Angelo Balducci (il funzionario pubblico al centro di diverse vicende giudiziarie per il reato di corruzione nella gestione di alcune grandi opere).

Tornando all’importo complessivo dell’opera, nel 2009 si arriverà all’astronomica cifra di oltre 607 milioni di euro, comprensivo di tutto, ma di cui mancherà in gran parte la copertura.

Intanto nel 2009 si svolgono i Mondiali di nuoto a Roma e chiaramente l’impianto non poté essere utilizzato; lo stesso anno si fermano i lavori del cantiere, essendo finiti i soldi e non avendo idea nessuno di dove trovare le ingenti somme ulteriori necessarie. Nel 2011 il cantiere viene riaperto, con la prospettiva di utilizzare l’opera per le Olimpiadi del 2020 (a cui Roma si era in un primo momento candidata), ma poi definitivamente chiuso a giugno dello stesso anno, con il preventivo totale arrivato a circa 660 milioni!?!

Per trovare notizie dell’impianto bisognerà aspettare il 2014, quando l’assessore Caudostudia insieme all’università di Tor Vergata ed al progettista Calatrava la possibilità di suddividere il progetto in fasi. Stante infatti l’impossibilità pratica di trovare i circa 400 milioni necessari per terminare l’opera, l’idea è di completare la prima vela, a cui manca essenzialmente solo la copertura a vetri, e di utilizzarla per aule e laboratori universitari. Per fare ciò servirebbero 50-60 milioni che potrebbero provenire dai fondi per l’università. Caduta però la giunta Marino anche questa strada sembra essersi interrotta.

L’ultima notizia sull’opera risale ad un convegno tenutosi proprio all’interno del cantiere della “vela” nel gennaio 2015, intitolato “Opere incompiute: quale futuro? Esigenze ed opportunità per il Paese”. In quell’ambito non è stato individuato un futuro per l’opera ma l’arch. Calatrava, presente al convegno, ha affermato di essere sicuro che essa verrà prima o poi completata.

 

fonti varie dal Web

By Eles

Roma – La foto che dimostra il fallimento dei 5stelle: Spelacchio, l’albero di natale costato ben 30.000 Euro… Ah no, scusate, è la Vela di Calatrava del Pd da 700.000.000 Euro, rimasta incompiuta… E allora non ne parliamo più…!

 

Vela di Calatrava

 

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Roma – La foto che dimostra il fallimento dei 5stelle: Spelacchio, l’albero di natale costato ben 30.000 Euro… Ah no, scusate, è la Vela di Calatrava del Pd da 700.000.000 Euro, rimasta incompiuta… E allora non ne parliamo più…!

Non lo critica nessuno?
Il progetto venne avviato nel 2005 dall’amministrazione dell’allora sindaco di Roma Walter Veltroni, il fondatore del PD.

Ci pensate se uno scempio del genere fosse stato fatto dalla Raggi?

Ma “loro”sono competenti e quelli del M5s sono incompetenti…

Rinfrescatevi la memoria:

Si tratta di un progetto risalente al 2005 e che avrebbe dovuto portare ad uno degli impianti da utilizzare per i Mondiali di nuoto del 2009. Annunciata dall’allora sindaco Veltroni, l’opera aveva un costo iniziale di 60 milioni di euro e sarebbe dovuta essere completata nel 2008. Ma già nel 2006, ad una presentazione del progetto da parte dell’autore, l’architetto spagnolo Santiago Calatrava, l’importo dei lavori risulta raddoppiato, per poi arrivare alla cifra monstre di 260 milioni a fine 2006.

Da notare che la gestione dei fondi del progetto viene delegata alla Protezione Civile guidata al tempo da Guido Bertolaso, che che a sua volta affida l’amministrazione dei capitali ad Angelo Balducci (il funzionario pubblico al centro di diverse vicende giudiziarie per il reato di corruzione nella gestione di alcune grandi opere).

Tornando all’importo complessivo dell’opera, nel 2009 si arriverà all’astronomica cifra di oltre 607 milioni di euro, comprensivo di tutto, ma di cui mancherà in gran parte la copertura.

Intanto nel 2009 si svolgono i Mondiali di nuoto a Roma e chiaramente l’impianto non poté essere utilizzato; lo stesso anno si fermano i lavori del cantiere, essendo finiti i soldi e non avendo idea nessuno di dove trovare le ingenti somme ulteriori necessarie. Nel 2011 il cantiere viene riaperto, con la prospettiva di utilizzare l’opera per le Olimpiadi del 2020 (a cui Roma si era in un primo momento candidata), ma poi definitivamente chiuso a giugno dello stesso anno, con il preventivo totale arrivato a circa 660 milioni!?!

Per trovare notizie dell’impianto bisognerà aspettare il 2014, quando l’assessore Caudostudia insieme all’università di Tor Vergata ed al progettista Calatrava la possibilità di suddividere il progetto in fasi. Stante infatti l’impossibilità pratica di trovare i circa 400 milioni necessari per terminare l’opera, l’idea è di completare la prima vela, a cui manca essenzialmente solo la copertura a vetri, e di utilizzarla per aule e laboratori universitari. Per fare ciò servirebbero 50-60 milioni che potrebbero provenire dai fondi per l’università. Caduta però la giunta Marino anche questa strada sembra essersi interrotta.

L’ultima notizia sull’opera risale ad un convegno tenutosi proprio all’interno del cantiere della “vela” nel gennaio 2015, intitolato “Opere incompiute: quale futuro? Esigenze ed opportunità per il Paese”. In quell’ambito non è stato individuato un futuro per l’opera ma l’arch. Calatrava, presente al convegno, ha affermato di essere sicuro che essa verrà prima o poi completata.

 

fonti varie dal Web

By Eles

Si può avere la faccia di bronzo fino a questo punto? …“5 Stelle non sanno neanche tenere in vita un albero di Natale, figurarsi governare” Lo ha detto Renzi, quello che al governo HA SBAGLIATO TUTTE LE RIFORME che ha tentato!

 

 

faccia di bronzo

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Si può avere la faccia di bronzo fino a questo punto? …“5 Stelle non sanno neanche tenere in vita un albero di Natale, figurarsi governare” Lo ha detto Renzi, quello che al governo HA SBAGLIATO TUTTE LE RIFORME che ha tentato!

 

Renzi: “5 Stelle non sanno neanche tenere in vita un albero di Natale, figurarsi governare”
“È difficile far credere che riuscirai a gestire le conseguenze di un referendum sull’Euro se quando amministri non riesci a tenere in vita un povero albero di Natale in piazza Venezia (Spelacchio, riposi in pace)”, così Matteo Renzi nella sua eNews.

E forse ci saranno anche coglioni che diranno “sì, è vero”. Degli idioti con così poche sinapsi da non capire che l’ebete che ha sparato una cazzata come questa è lo stesso che ha fallito tutte le riforme che ha tentato…

Riformuliamo la domanda: daresti il voto a chi non riesce a tenere in vita un albero di Natale o a chi ha sbagliato tutte le riforme sulla tua pelle, lasciandoti nella m…da?

Giusto un breve pro-memoria:

Ricordate l’Italicum? La legge elettorale di cui Renzi da premier cantava le lodi: «È una buona legge elettorale, l’ho sempre detto. Tra cinque anni sarà copiata da mezza Europa». Non solo non si hanno notizie di copiature, ma l’Italicum risultò subito morto e sepolto, bocciato dalla Consulta come incostituzionale.

Del Jobs Act non dovremmo neanche parlare. Siamo ai record storici di disoccupazione. Chi trova lavoro lo trova solo a tempo determinato, magari per una manciata di giorni. Le retribuzioni sono crollate.

Sonora la bocciatura per la riforma delle banche popolari.

La Buona Scuola. di Renzi si è rivelata una delle peggiori porcate mai varate da un governo.

Il flop più pesante è senza dubbio la riforma costituzionale. Bocciata da 19 milioni di elettori, avrebbe dovuto segnare la fine della carriera politica di Renzi, Boschi, Fedeli, Carbone e tanti altri, come da loro pubblicamente promesso…

E vogliamo parlare della riforma della Pubblica amministrazione? La riforma firmata dalla ministra Marianna Madia, (misteriosamente confermata nel ruolo dal governo Gentiloni) è stata letteralmente smontata proprio Consulta, che l’ha bocciata…

Non date il voto a chi fa morire un albero di natale… Datelo a chi sta facendo morire il Paese…!

by Eles

Ricapitoliamo: grande clamore dei media per “Spelacchio”, l’albero che “IMBARAZZA” la Raggi (albero di Natale ricevuto in DONAZIONE). NESSUN IMBARAZZO, invece, per gli alberi per i quali il sindaco Pd SALA è indagato. E parliamo di una TRUFFA da TRE MILIONI di Euro!

Spelacchio

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Ricapitoliamo: grande clamore dei media per “Spelacchio”, l’albero che “IMBARAZZA” la Raggi (albero di Natale ricevuto in DONAZIONE). NESSUN IMBARAZZO, invece, per gli alberi per i quali il sindaco Pd SALA è indagato. E parliamo di una TRUFFA da TRE MILIONI di Euro!

 

Ridono per un albero ricevuto IN DONAZIONE AL COMUNE DI ROMA, e stanno zitti sulla TRUFFA DI CIRCA TRE MILIONI DI EURO per la quale è indagato il sindaco SALA DEL PD DI MILANO !

Queste non sono fake news, sono molto peggio ! Voi come le chiamereste ?

Vedi:

Expo, il sindaco Sala indagato anche per turbativa d’asta per la maxi-gara sugli alberi strapagati alla Mantovani