Matteo Renzi vuole finalmente abolire il canone Rai. Non come quel cretino che ce l’ha messo nella bolletta elettrica…

 

canone Rai

 

.

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

Matteo Renzi vuole finalmente abolire il canone Rai. Non come quel cretino che ce l’ha messo nella bolletta elettrica…

“La tv pubblica deve essere un diritto dei cittadini”. Per questo quella “brutta tassa” che è il canone Rai va abolita. Secondo La Repubblica, il segretario intende avanzare la proposta nella prossima direzione del Partito Democratico. Una mossa popolare studiata per rilanciare la corsa elettorale.

Forte no?

Allora che aspettiamo? Andiamo a votarlo…

Tanto a noi piace essere presi per i fondelli…

A parte il fatto che la prima riforma proposta da Renzi in campagna elettorale è l’abolizione di una sua riforma… ma poi, riflettete: Renzi non vuol far pagare il canone RAI ai cittadini. A dare i soldi alla Rai sarà dunque lo Stato. Cioè gli stessi cittadini…

Allora non cambia nulla, direte? No, cazzo se cambia. Farebbero pagare la Tv anche a chi non ce l’ha! Riuscirebbe a trasformare una “brutta tassa” in una porcata immane.

Ma questo è il loro sistema: una continua, insistente, ininterrotta presa per i fondelli.

Solito gioco delle tre carte. Inventato da Berlusconi e portato all’apoteosi da Renzi.

Ma non Vi preoccupate le elezioni sono ancora lontane ed avrà il tempo di promettere l’abolizione delle calorie della Nutella …e visto che si voterà a primavera non è escluso uno “sconfiggeremo le zanzare”

Tanto qualche fesso che lo vota lo trova sempre…

By Eles

Il Pd si rimangia le promesse (…ma tu guarda un po’) e vota per salvare i vitalizi!

 

 

promesse.

.

SEGUICI SULLA PAGINA FACEBOOK Banda Bassotti

.

.

 

Il Pd si rimangia le promesse (…ma tu guarda un po’) e vota per salvare i vitalizi!

 

Mentre il mondo ci lancia sfide sempre più inquietanti con i tragici ma non inaspettati fatti di Londra, la nostra casta dimostra di non avere proprio il polso della situazione, il senso della realtà. Modificare il regime dei vitalizi ai parlamentari con meccanismi che sembrano pensati per sfottere i normali cittadini (solo i più privilegiati fra i beneficiari dovranno rinunciare a somme tutto sommato ridicole, se è vero che a fronte di una spesa annuale per la sola Camera di 134 milioni se ne risparmieranno appena 2.4, cioè l’1,7%) significa voler offendere l’intelligenza oltre che la coscienza etica della comunità.

Inizio a pensare che l’intuizione di Paola Taverna per Roma si debba estendere anche alle elezioni politiche prossime: c’è un complotto per farci STRA-vincere!

Nicola Morra su Facebook