Noi non sappiamo niente perchè abbiamo dei media tipo regime da terzo mondo, ma il Governo Gentiloni, ormai morto, sta raschiando il fondo del barile, approvando illegittimamente, in fretta e furia, norme e accordi a favore delle industrie amiche e a scapito nostro e dell’ambiente!

 

Governo Gentiloni

 

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Noi non sappiamo niente perchè abbiamo dei media tipo regime da terzo mondo, ma il Governo Gentiloni, ormai morto, sta raschiando il fondo del barile, approvando illegittimamente, in fretta e furia, norme e accordi a favore delle industrie amiche e a scapito nostro e dell’ambiente!

Governo: Illegittime operazioni a firma Gentiloni. Danni all’ambiente da accordi con industrie energetiche.

Gentiloni e i grandi industriali dell’energia: accordi contro l’ambiente, l’aria e la salute dei cittadini come se il mandato alla presidenza del consiglio, fosse ancora valido.

Ancora una volta in “assordante silenzio” mediatico si sta consumando l’ennesimo delitto a scapito della salute e dell’ambiente, anzi, forse proprio perché ormai sonoramente bocciato dagli elettori con le elezioni del 4 marzo,  il governo a guida Gentiloni  va “all’assalto della diligenza” e “raschia il fondo del barile”, continuando in modo del tutto illegittimo a legiferare e a fare ulteriori gravissimi danni al paese e ai suoi abitanti.

Questa volta le mani vengono messe sul nostro patrimonio boschivo e forestale che, con l’approvazione  il 16 marzo scorso, del D.Lgs riguardante le “Disposizioni concernenti la revisione e l’armonizzazione della normativa nazionale in materia di foreste e filiere forestali “ in attuazione dell’art. 5 della legge 28 luglio 2016, n. 154, noto anche come  “Testo Unico Forestale (TUF)”, viene visto solo nel suo aspetto economico di “valorizzazione energetica” per alimentare centrali a biomasse, trascurando totalmente il suo ruolo fondamentale ed insostituibile come fornitore (gratuito!) di servizi ecosistemici: purificazione dell’aria e delle acque  mantenimento dell’assetto idrogeologico e della biodiversità, contrasto ai cambiamenti climatici, solo per ricordarne i principali.

La questione è complessa e deve essere ben compresa in tuttala sua gravità, ma in poche parole  il TUF, che pure si richiama a principi di sostenibilità, si basa su presupposti incredibilmente antiscientifici come quello secondo cui i boschi morirebbero senza l’intervento costante dell’uomo e che “l’abbandono” sarebbe responsabile del loro degrado e addirittura degli incendi.

L’impostazione è pressoché esclusivamente produttivistica, utile solo al profitto immediato delle industrie del pellet e delle grandi centrali elettriche a biomasse, peraltro assai inquinanti, che oggi proliferano solo grazie agli incentivi statali senza i quali non hanno competitività di mercato e talune delle quali travolte da inchieste giudiziarie denominate “silvomafie”.

Guarda caso ai tavoli di lavoro per la stesura  del TUF di fatto si è registrata la partecipazione ampia di rappresentanti del mondo dell’industria ( specie delle filiere del legno e dell’energia “green”),  di pochissimi rappresentanti di docenti di materie forestali e completamente assente è risultata la presenza del mondo accademico esperto in ambienti naturali (botanici, zoologi, ecologi, patologi, geologi, ecc.).

Quando questo scenario ha cominciato a delinearsi in tutta la sua gravità si sono  levate vivissime  proteste che – come era logico  aspettarsi – non hanno mai raggiunto i grandi canali di comunicazione. Fra le prime voci che si sono levate va ricordata il 14 gennaio 2018 quella del Prof. Paolo Maddalena che in suo articolato documento lo ha definito. “ un decreto contro la Vita”, sottolineandone anche  i gravissimi aspetti di incostituzionalità.

L’Associazione dei Medici per l’Ambiente ISDE Italia e la Rete degli Scienziati di Energia per l’Italia  con un comunicato congiunto  hanno ricordato  come nel 3° millennio l’energia deve essere innanzi tutto risparmiata ma poi  attinta dall’unica energia veramente pulita e sostenibile, il sole e che incrementare la combustione di biomasse legnose  non potrà che peggiorare la qualità dell’aria, pessima in tante aree del paese.

Già oggi in Italia la qualità dell’aria è infatti particolarmente scadente e per questo siamo sotto procedura di infrazione da parte dell’UE.

Le biomasse solide contribuiscono (dati ISPRA) per circa il 68% al PM2.5 primario, cui va attribuito una consistente quota dei 60.000 decessi prematuri che si registrano ogni anno in Italia.

Ma alla cattiva qualità dell’aria vanno ascritte, oltre alle morti premature per eventi cardiovascolari, numerose altre patologie quali alterazioni della fertilità, della gravidanza, e del periodo perinatale,  nonché numerose patologie croniche cardio-respiratorie, metaboliche e neurologiche, compreso l’Alzheimer, cancro a polmone e vescica e ricoveri per patologie acute (soprattutto negli esposti più suscettibili come bambini e anziani)

Ma poi anche  264 Accademici si sono rivolti  direttamente al Presidente Mattarella e a Gentiloni,  e così pure 224 esperti di diverse discipline ( medici, giuristi, forestali, ingegneri , urbanisti etc), ed  un centinaio associazioni, fra cui anche i Comuni Virtuosi ed il cui elenco si aggiorna di ora in ora.

Ben 23.957 cittadini nel momento in cui scrivo hanno sottoscritto e stanno continuando a farlo una petizione .

Moltissimi cittadini poi continuano a rivolgersi direttamente a Mattarella andando sul sito ufficiale del Quirinale e scongiurando il Presidente di non firmare il decreto e risparmiare una ennesima sciagura all’Italia.

Ma anche European Consumers , ITALIA NOSTRA LIPUWWFGreenpeace  hanno sollevato dissenso e  pesanti critiche.

Questi diversi soggetti hanno evidenziato,  con diverse sfumature, sulla base delle diverse competenze e sensibilità, come il decreto sia un vero e proprio attentato  alla salute e al patrimonio boschivo, ambientale e paesaggistico italiano, già messo a dura prova dai recenti atti vandalici e criminali e verosimilmente favorito dallo smantellamento del Corpo Forestale.

L’unica associazione ambientalista che si è espressa a favore del Dlgs è Legambiente, il cui presidente onorario Ermete Realacci è stato fra i suoi più accesi fautori.

Ma ben tre dei 4 onorevoli che hanno voluto il DLgs (on. Olivero, sottosegretario all’Agricoltura, on. Realacci presidente della Commissione Ambiente, on. Sani presidente della Commissione agricoltura) non sono stati rieletti alle ultime consultazioni elettorali! Come si può continuare come se dopo il 4 marzo nulla fosse successo?

E’  davvero paradossale pensare che  tutti noi paghiamo di più l’energia elettrica (l’ultimo aumento a gennaio) perché incentivi destinati a fonti rinnovabili  finiscono per incentivare fonti energetiche che di rinnovabile hanno solo il suffisso “bio” e che non solo attentano all’ambiente, calpestano la Costituzione, ma  ci  rovinano anche la salute.

Una importante occasione per mettere a fuoco i tanti aspetti  che il TUF coinvolge sarà il convegno del 6 aprile dal titolo “ Biomasse forestali ad uso energetico, aspetti ambientali, forestali, energetici, giuridici, economici, sanitari”.

Un  convegno dal taglio rigorosamente scientifico,  in cui saranno affrontati ed approfondati tutti  i risvolti che  tale pratica comporta cui auspichiamo la massima partecipazione perché ormai non sono frequenti nel nostro paese  le occasioni il cui le voci  di esperti “indipendenti”, senza alcun conflitto di interesse, possono farsi sentire.

fonte: https://www.themisemetis.com/politica/governo-illegittime-operazioni-firma-gentiloni-danni-allambiente-accordi-industrie-energetiche/1552/

“La lista dei ministri di Di Maio è comica, sono professorini di serie C” … Lo ha detto Silvio Berlusconi, quello che a Palazzo Chigi ha portato Carfagna, Gelmini, Alfano, Mastella, Calderoli, Previti, Giovanardi e tanti altri ancora peggio!

 

Silvio Berlusconi

 

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“La lista dei ministri di Di Maio è comica, sono professorini di serie C” … Lo ha detto Silvio Berlusconi, quello che a Palazzo Chigi ha portato Carfagna, Gelmini, Alfano, Mastella, Calderoli, Previti, Giovanardi e tanti altri ancora peggio!

 

Berlusconi: “La lista dei ministri di Di Maio è comica, sono professorini di serie C”

Silvio Berlusconi attacca Luigi Di Maio per la sua scelta – definita “comica” – di presentare in anticipo i nomi degli eventuali ministri in caso di vittoria elettorale del M5s: “Ha presentato dei professorini di serie C”. Ma apre anche alla possibilità di affidare la presidenza di una delle due Camere al M5s.

Questo ha dichiarato il sig. (incandidabile in quanto pregiudicato) Silvio Berlusconi.

Lo stesso che rivalutando alla grande la figura di Caligola ha portato a palazzo Chigi Carfagna, Gelmini, Alfano, Mastella, Calderoli, Previti, Giovanardi…

Un consiglio per un divertente giochetto: Andate a vedere su Wikipedia le formazioni dei vari governi Berlusconi. Provate a contare in quanti sono ancora a piede libero…

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Appello di Lapo Elkann al futuro Governo: “mi offro per aiutare l’Italia, gratis” …ora capite come siamo ridotti?

 

Lapo Elkann

 

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Appello di Lapo Elkann al futuro Governo: “mi offro per aiutare l’Italia, gratis” …ora capite come siamo ridotti?

L’imprenditore rampollo di casa Agnelli si mette a disposizione per “vendere” le bellezze del nostra Paese

Leggiamo su Il Giornale:

Dopo aver superato la dipendenza dalla cocaina, Lapo Elkann si mette a disposizione del prossimo governo per promuovere le eccellenze italiane nel mondo.

Intervistato da Vanity Fair, il rampollo di casa Agnelli si lascia andare a un lungo sfogo. Nel mirino di Lapo Elkann ci sono le politiche governative che negli ultimi anni non hanno aiutato gli imprenditori italiani a nascere e crescere. “Noi imprenditori, oggi, non siamo aiutati dalle strutture, il sistema del Paese non ci sostiene – spiega Elkann – Se un imprenditore vuole concretizzare idee e progetti, in Italia, deve sbattersi dieci volte più di quanto debbano fare i francesi o i tedeschi. Non è giusto”.

L’imprenditore però non vuole rimanere in disparte e lasciare che le cose continuino ad andare avanti così. Per questo, fa una singolare proposta al prossimo governo, quello che uscirà dalle consultazioni del 4 marzo. “Io, gratis, sarei onorato di aiutare l’Italia a rilanciarsi in termini di comunicazione a livello mondiale . Voglio ‘vendere’ l’Italia, le sue qualità, le sue bellezze e specificità, nel mondo. Mi offro volontario, a disposizione di qualsiasi governo avremo da qui a un mese. Sogno di aiutare il mio Paese”. Un appello importante che però, sottolinea Lapo, non indica una sua discesa in politica.

Quindi abbiamo bisogno dell’aiuto di Lapo… Vi rendete conto come siamo ridotti male?

Insegnanti beffati: devono restituire gli 80 euro di Renzi, voragine in busta paga – Insomma, un altro grande successo del Governo Renzi, l’ennessimo…

 

Insegnanti

 

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Insegnanti beffati: devono restituire gli 80 euro di Renzi, voragine in busta paga – Insomma, un altro grande successo del Governo Renzi, l’ennessimo…

 

Insegnanti beffati: devono restituire gli 80 euro di Renzi, voragine in busta paga

«A poche settimane dal voto voglio ringraziare pubblicamente Renzi e il Pd per la valorizzazione del merito per gli insegnanti. Grazie, perché nel 2017, oltre agli 80€ mensili, ho arrotondato lo stipendio grazie a diverse attività extra (funzione strumentale, commissioni varie, attività extracurricolari valorizzate solo grazie al bonus di merito). Ora finalmente vedo l’impegno ripagato con uno stipendio di febbraio (e temo anche marzo, aprile, maggio e giugno) molto basso: iniziano a togliermi gli 80€. In pratica, ho lavorato di più ma gratis…».  È il testo ironico, ma amarissimo, di una lettera aperta del professor Fabio Macchi pubblicata sul sito Orizzonte scuola, lettera che si conclude così: «Oggi che è il mio compleanno e ho ricevuto questo bel regalo, ringrazio Renzi, ringrazio il PD e ringrazio la Buona Scuola o come la chiamammo a suo tempo, e nome mai fu più azzeccato, la #BonaSola…».

Migliaia di insegnanti, in queste ore, sono alle prese con la propria “voragine” in busta paga, quasi per tutti intorno ai 300 euro. A partire dal 1° gennaio 2018l Legge di Bilancio 2018 ha rideterminato i limiti di reddito che danno diritto al bonus Renzi 2018. Il limite inferiore passa a 24.600 euro lordi, quello superiore a 26.600. Di conseguenza, chi lavora tutti i mesi dell’anno e percepisce un reddito che va da 8.174 euro a 24.600 euro, riceverà il bonus nella misura piena (960 euro), calcolati su base annuale. Altri, molti altri, devono restituirlo.

Un superamento che arriva, quasi per tutti, a causa del rinnovo contrattuale del contratto degli insegnanti, attesissimo da mesi, atto dovuto, ma “concesso” dal ministro Marianna Madiaproprio alla vigilia delle elezioni, con quella promessa: «Con l’aumento contrattuale chi ha avuto gli 80 euro di bonus non li perderà, non è mai stato messo in dubbio». Ma per tanti insegnanti il boomerang è scattato lo stesso…

 

fonte: http://www.secoloditalia.it/2018/02/insegnanti-beffati-devono-restituire-gli-80-euro-di-renzi-voragine-in-busta-paga/

Tutti i regalini che il governo Renzi-Gentiloni ci ha lasciato in eredità per questo 2018 e su cui in Tv è stato ordinato il silenzio assoluto!

 

governo

 

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Tutti i regalini che il governo Renzi-Gentiloni ci ha lasciato in eredità per questo 2018 e su cui in Tv è stato ordinato il silenzio assoluto!

M5S: ‘Ecco la stangata del governo Gentiloni sulle famiglie’

Riportiamo di seguito il post pubblicato sul Blog Delle Stelle:

“Il 2018 ha debuttato nel segno dell’educatissimo e moderatissimo Gentiloni al governo del Pd. Ma mentre la grande stampa strombazza i dati di una crescita che nessuno ha percepito, ecco che invece qualcuno si preoccupa di ricordare agli italiani quale mazzata, tutt’altro che moderata, arriverà sui bilanci delle famiglie.

L’Adusbef, un’affidabile associazione dei consumatori, ha stimato una stangata da 952 euro a nucleo. Ecco, poi, perché avanzano povertà ed esclusione sociale.

Saliranno Rc Auto, tanto per cambiare, e spese per trasporti. Ma anche Tari ed esborsi per la scuola o i servizi professionali e bancari. Nel dettaglio, si parla, in media, di +40 euro sui pedaggi autostradali, +97 per il trasporto, +49 per la Tari, +45 per l’acqua, +55 per i ticket sanitari, +25 per le assicurazioni auto, +18 per le tariffe postali, +156 per la tariffe professionali e più 38 euro per i costi dei conti correnti bancari.

Questi dati ci spiegano bene perché poi 18 milioni di italiani siano a rischio povertà. Con una percentuale, secondo Istat, passata dal 28,7 al 30% solo dal 2015 al 2017, negli anni dei governi di Renzi e del moderato Gentiloni.

Loro sono quelli bravi e capaci? Sì, bravissimi a farsi i fatti loro a scapito degli italiani.”

Nella giornata di ieri il candidato premier dei 5 Stelle Luigi Di Maio ha proposto di dare una “pensione di cittadinanza” a chi vive sotto la soglia minima di povertà. Una proposta che però non è piaciuta ai parlamentari del Pd, i quali l’hanno derisa,

adinanza_mai_piu_sotto_la_soglia_di_poverta.html” rel=”noopener” target=”_blank”>ha commentato Di Maio,

nonostante siano “rappresentanti di quel partito che in teoria dovrebbe dimostrare una certa sensibilità verso temi come la povertà e l’emarginazione sociale”. Evidentemente, ha aggiunto l’esponente pentastellato, “l’unico tema a cui sono rimasti sensibili sono i loro privilegi”.

Di Maio ha anche spiegato che “se queste persone si tagliassero lo stipendio o rinunciassero al vitalizio, come abbiamo fatto noi del MoVimento 5 Stelle, trovare le coperture per dare una pensione decente ai tanti anziani che non arrivano a fine mese non sarebbe un problema”.

 

tratto da: https://www.silenziefalsita.it/2018/01/21/m5s-la-stangata-del-governo-gentiloni-sulle-famiglie/

L’uomo che sussurrava a De Benedetti – In un Paese civile volerebbero le manette, ma noi siamo in Italia…!

De Benedetti

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L’uomo che sussurrava a De Benedetti – In un Paese civile volerebbero le manette, ma noi siamo in Italia…!

 

L’uomo che sussurrava a De Benedetti – Alessandro Di Battista

Scrive Alessandro di Battista su Facebook:

“‘L’UOMO CHE SUSSURRAVA A DE BENEDETTI’

– Gennaio 2016, Renzi dichiara: “Monte dei Paschi di Siena è risanata, ora investire è un affare”. Magari qualcuno gli avrà creduto e avrà seguito il suo consiglio. Risultato? Perdita clamorosa perché il valore dei titoli di MPS da quel giorno è crollato.

– Gennaio 2015, Renzi rivela a De Benedetti l’imminente approvazione del decreto sulle banche popolari. L’Ingegnere chiede subito al suo broker di comprare azioni delle banche coinvolte dal decreto. Ovviamente il decreto viene approvato dal Consiglio dei Ministri e l’Ingegnere De Benedetti fa un affare da 600.000 euro di plusvalenze.

IN UN PAESE NORMALE SUCCEDEREBBE QUESTO:

1. Si indignerebbero tutti quanti di fronte a questi comportamenti vomitevoli.
2. I giornalisti de La Repubblica dimostrerebbero dignità e scriverebbero la verità, anche se questa va contro gli interessi del loro padrone!
3. Gli elettori del PD caccerebbero Renzi a calci nel culo dal loro partito, un partito diventato ormai una cloaca di interessi privati e oscenità politiche.
4. I TG e le trasmissioni di informazione invierebbero giornalisti e operatori sotto casa di Renzi e di De Benedetti e farebbero partire dirette, approfondimenti, insomma, informerebbero.

IN ITALIA, IL “PAESE DEL SOTTOSOPRA” INVECE SUCCEDE QUESTO:

1. Si indignano soltanto coloro che sono stati correttamente informati, tutti gli altri non ci capiscono nulla.
2. I giornalisti de La Repubblica (e molti altri) cercano di nascondere il più possibile questa notizia clamorosa.
3. Alcuni (sempre meno grazie a Dio)

elettori del PD, spaventati ormai da anni dal sistema mediatico rispetto ad una possibile vittoria del Movimento 5 Stelle difendono l’indifendibile. Lo fanno anche per non ammettere a loro stessi un fallimento totale.
4. Molti TG e molte trasmissioni di “informazione” si occupano di “spelacchio”, mandano giornalisti a Piazza Venezia sotto un albero piuttosto che sotto casa di De Benedetti o di Renzi.

Io ho passione e voce. Il 1 febbraio partirò in tour in camper e girerò tutte le regioni d’Italia. Ripeto, tutte. Sarò in piazza, farò dirette su dirette e se necessario ci andrò io nella cittadina di Renzi. Incontrerò fisicamente o in rete centinaia di migliaia di italiani. Farò il mio dovere e, con i miei mezzi, informerò più persone possibile anche su quest’ultima indecenza che avrebbe stroncato la carriera politica e imprenditoriale di chiunque, ma non di Renzi e De Benedetti…per lo meno ancora no…”

Berlusconi lancia l’allarme: “C’è un patto tra Grillo e Davigo per portare al governo 8 Magistrati” …Pare evidente che sia lui che i suoi elettori sono terrorizzati da Giustizia, Magistrati, Legge e onestà in genere, o no?

 

Berlusconi

 

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Berlusconi lancia l’allarme: “C’è un patto tra Grillo e Davigo per portare al governo 8 Magistrati” …Pare evidente che sia lui che i suoi elettori sono terrorizzati da Giustizia, Magistrati, Legge e onestà in genere, o no?

Berlusconi disperato: teme che Grillo porti al governo il suo incubo: I MAGISTRATI

Berlusconi: “C’è un patto tra Grillo e Davigo per portare al governo 8 magistrati di sinistra”

Ancora un attacco durissimo del leader di Forza Italia nei confronti di Luigi Di Maio: “Di Maio è solo il frontman, il vero presidente del Consiglio sarebbe Pier Camillo Davigo”.

Torna a parlare Silvio Berlusconi, ospite di Mattino5, con una lunga intervista nella quale affronta i principali temi all’ordine del giorno e si concentra in particolare su quello che lui ritiene essere il duello per la conquista della maggioranza di governo alle prossime elezioni.

Da tempo il Cavaliere ha individuato nel MoVimento 5 Stelle il principale antagonista del centrodestra e oggi non risparmia un attacco al leader designato dei grillini.

Per Berlusconi “Di Maio è solo il frontman, il vero presidente del Consiglio sarebbe Pier Camillo Davigo”, da momento che ci sarebbe stato un vero e proprio “patto con Grillo per portare 8 magistrati di sinistra nel governo e di metterne uno, che considero terribile, alla Giustizia”.

Il leader forzista rilancia questa indiscrezione, pur non potendola confermare (“è una favola che circola abbondantemente fra giornalisti e politici”), dal momento che gli permette di evidenziare “il carattere giustizialista del MoVimento 5 Stelle”, composto da “persone invidiose di chi ha, di chi con il lavoro è entrato nel benessere, dei ricchi, degli imprenditori e a volte la loro invidia diventa odio, hanno un programma da pauperisti, alzerebbero le tasse e metterebbero la patrimoniale”.

Insomma, Berlusconi è disperato: teme che i Grillini portino al governo il suo incubo: I MAGISTRATI

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De Luca contro 5 stelle – Tutti gli argomenti politici che può esporre si riducono ad un albero di Natale e il dito medio alla consigliera M5s …Mi raccomando, se sei come loro votali tranquillamente…

 

De Luca

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De Luca contro 5 stelle – Tutti gli argomenti politici che può esporre si riducono ad un albero di Natale e il dito medio alla consigliera M5s …Mi raccomando, se sei come loro votali tranquillamente…

 

De Luca ai 5 stelle: “Incapaci di innaffiare un albero di Natale”. E mostra il dito medio alla consigliera Ciarambino

Tutta la classe politica del Pd in un gesto…

Tutta la loro politica in una frase: “Incapaci di innaffiare un albero di Natale”…

Credo sia chiaro che se il Pd può essere attaccato su conflitti di interessi, arresti, indagati, delinquenti, bugiardi, incapacità di portare a termine riforme, distribuzione di fritture di pesce eccetera, mentre il massimo che riescono ad imputare ai 5stelle è la morte di un albero di Natale…

Guardate la foto di De Luca… Se sei come loro, votali tranquillamente…!

 

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Ecco la ripresa di Padoan, Renzi & C. – Call center: paga di 33 centesimi l’ora. Fanno circa 92 Euro al mese. Ma se vai al bagno ci sono tagli.

 

Call center

 

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Ecco la ripresa di Padoan, Renzi & C. – Call center: paga di 33 centesimi l’ora. Fanno circa 92 Euro al mese. Ma se vai al bagno ci sono tagli.

 

Call center: Slc, 33 centesimi l’ora, tagli a chi va al bagno

Denuncia alla Procura di Taranto dopo stipendio mensile di 92 euro

Un bonifico di 92 euro per un mese di lavoro e tagli alla retribuzione in caso di assenza anche di soli tre minuti dalla postazione per andare alla toilette. Con la conseguenze che i compensi scendevano anche a 33 centesimi l’ora. E’ quanto denuncia la Slc Cgil di Taranto, che ha scoperto e denunciato un call center che avrebbe sfruttato le lavoratrici. Sette di queste si sono rivolte al sindacato, al quale hanno raccontato la propria storia. Un esposto è stato presentato alla Procura della Repubblica di Taranto.

fonte: http://www.ansa.it/puglia/notizie/2017/12/19/call-center-slcpaga-da-033-euro-lora_6feabec1-9720-4166-8202-7e613bfda26d.html

È ufficiale: il ministro delle riforme sbagliate Boschi, che aveva dichiarato di lasciare la politica, ha mentito spudoratamente sul suo conflitto di interessi. Si è occupata attivamente di Banca Etruria del Padre, che ha truffato e rovinato la vita a migliaia di risparmiatori. Ma basta cazzeggiare. Avete visto che avevano ragione? Spelacchio è morto, mica vorrete affidare il Paese ai Grillini?

 

Boschi

 

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È ufficiale: il ministro delle riforme sbagliate Boschi, che aveva dichiarato di lasciare la politica, ha mentito spudoratamente sul suo conflitto di interessi. Si è occupata attivamente di Banca Etruria del Padre, che ha truffato e rovinato la vita a migliaia di risparmiatori. Ma basta cazzeggiare. Avete visto che avevano ragione? Spelacchio è morto, mica vorrete affidare il Paese ai Grillini?

 

Ghizzoni conferma che Boschi gli chiese di acquistare Etruria. E dice che ricevette una mail da Carrai (a che titolo?) sulla questione.

La Boschi ha mentito. Ha mentito spudoratamente, prendendo per i fondelli milioni di Italiani, tra cui tutti i truffati e ridotti in miseria da Banca Etruria della “persona perbene” alias Pier Luigi Boschi.

E parliamo di un ministro delle riforme che ogni volta che ha tentato di fare una riforma ha fatto una puttanata.

E parliamo del ministro che dichiarò pubblicamente cge se si perdeva il famoso referendum del 4 dicembre avrebbe abbandonato la politica… per poi attaccarsi con i denti alla poltrona.

Ma il problema è un altro.

Il problema è che “spelacchio” (l’albero di Natale di Roma della Raggi) è morto.

Come cazzo potete pensare di votare i grillini se non sono capèaci di fare un albero di Natale?

Ai posteri l’ardua sentenza, sperando che siano meno coglioni di noi!

 

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