L’accusa del Codacons: per colpa dei continui tagli e di una gestione politica sballata di Renzi e Lorenzin, la Sanità in Italia è diventata un privilegio dei ricchi

Codacons

 

 

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L’accusa del Codacons: per colpa dei continui tagli e di una gestione politica sballata di Renzi e Lorenzin, la Sanità in Italia è diventata un privilegio dei ricchi

SANITÀ PUBBLICA, ATTESA FINO A 1 MESE IN PIÙ IN 3 ANNI
CODACONS: COLPA DEI CONTINUI TAGLI ALLA SANITA’ E DI UNA GESTIONE POLITICA SBALLATA. SUBITO DIMISSIONI DEL MINISTRO LORENZIN

IN ITALIA SANITA’ E’ PRIVILEGIO DEI RICCHI, CON LORENZIN SITUAZIONE E’ PEGGIORATA

I numeri emersi dall’indagine sui tempi delle liste di attesa realizzata dal C.R.E.A. non lasciano spazio alle interpretazioni e dimostrano in modo inequivocabile come il servizio sanitario sia gravemente peggiorato negli ultimi anni. Lo afferma il Codacons, che chiede oggi le dimissioni del Ministro della salute, Beatrice Lorenzin.
Dallo studio si evince come la sanità in Italia sia un privilegio dei ricchi: chi ha risorse disponibili può curarsi meglio e più velocemente, e la causa di tale peggioramento è da ricercarsi principalmente nei continui tagli alla sanità registrati nel nostro paese negli ultimi anni, che hanno prodotto un peggioramento qualitativo e quantitativo del servizio reso all’utenza – spiega il Codacons – In tale contesto la politica ha una responsabilità evidente, perché la gestione della sanità pubblica e delle risorse in tale settore è risultata del tutto sballata. Da notare infine come i tempi di attesa si siano allungati sotto la guida del Ministro Beatrice Lorenzin, che ha dedicato forse troppa attenzione ai vaccini obbligatori e non sufficiente impegno verso un miglioramento della sanità pubblica e un abbattimento delle liste d’attesa. Per tale motivo chiediamo al Ministro della salute di rassegnare oggi stesso le proprie dimissioni.

fonte: https://codacons.it/sanita-pubblica-attesa-fino-a-1-mese-in-piu-in-3-anni/

VACCINI, ANCORA UNA FAKE NEWS DI STATO – L’accusa del Codacons: è falso che il Consiglio di Stato abbia deciso sulla legittimità della legge Lorenzin, assolutamente FALSO.

 

FAKE NEWS

 

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VACCINI, ANCORA UNA FAKE NEWS DI STATO – L’accusa del Codacons: è falso che il Consiglio di Stato abbia deciso sulla legittimità della legge Lorenzin, assolutamente FALSO.

Lo sapete, no? ci sono anche le Fake News di Stato.

Tipo quelle buttate lì da quella specie di Ministro della Salute che ci ritroviamo che per fare pubblicità ai vaccini – si, pubblicità, come si fa per un profumo o una merendina (anzi, ci meravigliamo che l’idea del buondì motta non sia venuta prima alla Lorenzin. Ve lo immaginate un virus che piomba dal cielo e polverizza il non-vaccinato di turno?).

Fake News di Stato tipo le 2 fantomatiche epidemie (con tanto di numeri, 200 e 270 morti) di morbillo a Londra o la circolare con cui, in taluno paesi, veniva sconsigliato di visitare Gardaland perchè piena di non vaccinati. E tante altre, non ultima l’affermazione che “le nostre uova sono sicure. I controlli sono già stati fatti. Non c’è alcun pericolo” e infatti…

Ed ora ecco l’accusa del Codacons:

VACCINI: E’ FALSO CHE IL CONSIGLIO DI STATO ABBIA DECISO SULLA LEGITTIMITA’ DELLA LEGGE LORENZIN

CODACONS DENUNCIA: STRUMENTALIZZAZIONI INACCETTABILI. GIUDICI RIMANDANO QUESTIONE A CONSULTA MA QUALCUNO HA PASSATO AD AGENZIE DI STAMPA NOTIZIE FALSE

Totalmente false le notizie circolate in queste ore circa il parere del Consiglio di Stato sul decreto Lorenzin relativo alle vaccinazioni. Lo denuncia il Codacons, che rende pubblico il documento del CdS che smentisce le errate informazioni riportate dai mass media.
E’ totalmente falso che il Consiglio di Stato abbia deciso sulla legittimità della legge Lorenzin; al contrario i giudici si sono astenuti da qualsiasi decisione rimandando la questione alla Corte Costituzionale cui pende un ricorso della Regione Veneto con l’intervento del Codacons – spiega l’associazione. Ciò che il CdS ha fatto, è stato solo chiarire che la legge si applica già a partire dall’anno scolastico in corso, ma non ne ha avallato la legittimità, come al contrario hanno sostenuto alcuni giornalisti evidentemente ingannati da veline fatte circolare appositamente per creare disinformazione.
L’unica novità introdotta dal parere del Consiglio di Stato, è quella che permette la trasmissione di dati sensibili sui bambini vaccinati dalle Asl alle scuole e viceversa, un principio assurdo che cozza nettamente con le disposizioni del Garante per la privacy, che ha vietato il passaggio di dati sui bimbi non vaccinati dalle Asl agli istituti scolastici.
Per ricostruire la verità e contrastare assurde strumentalizzazioni su una materia delicata come i vaccini, il Codacons pubblica oggi sul proprio sito internet il parere integrale del CdS, disponibile cliccando qui.

fonte: https://codacons.it/vaccini-falso-consiglio-abbia-deciso-sulla-legittimita-della-legge-lorenzin/

Come criminali, agiscono di notte: VACCINI, alla Camera voto di fiducia sul decreto su obbligo per iscrizione a scuola… Le lobby dei farmaci esultano e ringraziano. Gli Italiano un po’ meno…!

 

VACCINI

 

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Come criminali, agiscono di notte: VACCINI, alla Camera voto di fiducia sul decreto su obbligo per iscrizione a scuola… Le lobby dei farmaci esultano e ringraziano. Gli Italiano un po’ meno…!

Vaccini, alla Camera voto di fiducia nella notte sul decreto su obbligo per iscrizione a scuola

Il provvedimento all’esame di Montecitorio dopo il via libera del Senato. Il voto finale è atteso per le 12 del 28 luglio. Polemiche le opposizioni, dalla Lega Nord al Movimento 5 stelle: “Forzati i tempi”

La Camera vota nella notte la fiducia al decreto legge Lorenzin che istituisce l’obbligatorietà dei vaccini per l’iscrizione a scuola. Le dichiarazioni di voto sono iniziate alle 21.30 e la prima chiama è prevista per le 23.30. Il provvedimento, che scade il 6 agosto, è stato approvato dal Senato la scorsa settimana. In base a quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo, la votazione finale si terrà il 28 luglio alle 12.

Il decreto Lorenzin nei mesi scorsi ha fatto molto discutere. Dopo numerose polemiche e in seguito a un emendamento degli stessi senatori Pd, il numero delle vaccinazioni obbligatorie è passato da 12 a 10. Palazzo Madama ha inoltre cambiato numerosi passaggi, dalla riduzione delle sanzioni per i genitori che non vaccinano i figli fino alla possibilità di prenotare gli esami in farmacia. A contestare le modalità di intervento del governo sono le opposizioni, dai 5 stelle alla Lega Nord che sostengono siano stati forzati i tempi e che il risultato non sia soddisfacente.

La vicepresidente dem della Camera Marina Sereni in giornata ha dichiarato che voterà convintamente sì: “Apprezzo”, ha dichiarato, “la posizione inequivoca del governo sull’argomento, ma bisogna lavorare immediatamente per fermare quella marea di sfiducia verso qualsiasi tipo di autorità – a cominciare dalla scienza – che fa diventare notizie palesemente false verità assoluta”. Voteranno contro naturalmente i 5 stelle: “La forzatura della fiducia è la ‘degna’ conclusione di una lunga prova muscolare del ministro Lorenzin e del governo che, sui vaccini, hanno scelto di obbligare la popolazione, trattandola come una massa e non come un insieme di persone. Questo decreto ha spaccato il Paese e il governo, pur consapevole del fatto che il provvedimento era migliorabile, ha bloccato la discussione alla Camera in nome di equilibri politici da preservare”.

Per la Lega, la fiducia è uno “schiaffo del governo alle famiglie”, mentre il gruppo ‘Democrazia Solidale Centro Democratico’ dice sì alla fiducia ma esprime “riserve” sul metodo. Il senatore di Gal Bartolomeo Pepe annuncia invece l’invio di “una denuncia al procuratore di Manhattan, rispetto ai possibili casi di aggiotaggio in conseguenza della seduta notturna straordinaria della Camera per l’approvazione della legge”.

 

fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/27/vaccini-alla-camera-voto-di-fiducia-nella-notte-sul-decreto-su-obbligo-per-iscrizione-a-scuola/3760090/

Roma: CENSURATA da tutti i TG la Manifestazione contro l’obbligo dei vaccini. In 10.000 in piazza al grido di “Libertà”…ma nessuno lo deve sapere!

Manifestazione

 

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Roma: CENSURATA da tutti i TG la Manifestazione contro l’obbligo dei vaccini. In 10.000 in piazza al grido di “Libertà”…ma nessuno lo deve sapere!

Maxi protesta contro il decreto Lorenzin “vaccinazione obbligatoria”.

Roma, 11/06/2017 – Migliaia di genitori in Piazza contro il decreto (anticostituzionale) del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, manifestazione CENSURATA da tutti i media, compresi i TG Nazionali.

on vogliono che la popolazione tutta venga a sapere che tantissimi genitori protestano perché hanno paura che scoppi una vera e propria “rivolta” popolare in tutte le città d’Italia.

Da Il Fatto Quotidiano:

Vaccini, corteo no-vax a Roma: “Libertà di scelta”. Manifestazioni anche a Merano

Sono arrivati da tutt’Italia nella Capitale, con le magliette bianche e i cartelli di protesta contro il decreto che aumenta le vaccinazioni obbligatorie da 4 a 12. A Merano gli attivisti si sono dati appuntamento davanti alla Kurhaus, dove si stava svolgendo un incontro presidenziale.

Non si fermano le manifestazioni contro l’obbligo delle vaccinazioni: oggi gli attivisti no-vax sono scesi in piazza a Roma, su invito del Coordinamento nazionale per la libertà di scelta, e a Merano, davanti alla Kurhaus, dove il presidente Sergio Mattarella ha incontrato il presidente austriaco Alexander Van der Bellen.

Al corteo di Roma hanno partecipato rappresentanti di associazioni, medici, avvocati, genitori, ragazzi arrivati da tutt’Italia, con una maglietta bianca come simbolo di riconoscimento. Chiedono che le 12 vaccinazioni introdotte dal decreto Lorenzin non siano obbligatorie per la frequenza scolastica. Inoltre, chi non vaccina i figli rischierà la potestà genitoriale e multe fino a 7.500 euro. “Libertà di scelta” si legge sui cartelli, “Giù le mani dai nostri figli” e “Vaccinazioni singole”. Il corteo è partito da Bocca della Verità e sta sfilando per le strade del centro storico. “Ho deciso di essere qui oggi per testimoniare che c’è una fetta di popolazione che nutre un forte dissenso contro il decreto – racconta Lorenzo, tra i rappresentanti di Comilva (Coordinamento del movimento italiano per la libertà delle vaccinazioni) – Ci hanno imposto di scegliere tra la salute e l’istruzione minacciandoci con delle multe salate se non dovessimo vaccinare i nostri figli. La palese incostituzionalità delle misure contenute nel decreto e l’assenza di situazioni contingenti di emergenza epidemiologica rendono inaccettabile la decisione adottata dal governo e fortemente voluta dal ministro della salute Beatrice Lorenzin”.

Anche i manifestanti di Merano invocano la libertà di scelta: in Trentino Alto Adige, pochi giorni fa, il consiglio provinciale aveva approvato all’unanimità una mozione che chiede “lo stralcio delle misure coercitive previste dal decreto sui vaccini e una campagna di sensibilizzazione ampia ed equilibrata”.

il video QUI