Salvini con il giubbetto dei fascisti di CasaPound: crediamo proprio che non ci sia proprio nient’altro da dire…!

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Salvini con il giubbetto dei fascisti di CasaPound: crediamo proprio che non ci sia proprio nient’altro da dire…!

Salvini con il giubbetto dei fascisti di CasaPound: segnale forte e chiaro

Il brand si chiama Pivert e titolare dell’azienda è un picchiatore di Blocco Studentesco. Il leader della Lega strizza l’occhio all’estrema destra…!

“L’uomo Pivert non è un uomo elitario, non si ritira nei piani alti di un grattacielo per osservare dall’alto verso il basso. Si sporca le mani ma non sopporta la massa, gli standard, le cose di tutti e per tutti…. L’uomo Pivert combatte, sul ring o sulla vita non fa differenza. Lui combatte: per le proprie idee, per opporsi a ciò che non gli sta bene”. Ricordiamo la visione dell’uomo Pivert – azienda di abbigliamento sportivo di cui andremo a parlare – perchè mercoledì sera alla finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan, Matteo Salvini era in tribuna d’onore allo stadio Olimpico di Roma con cappellino del suo Milan in testa e indosso una giacca impermeabile della Pivert. L’azienda, caratterizzata dal logo di un picchio bianco, è quasi una divisa tra i neofascisti, quelli di CasaPound, ma non solo. Per mettere a posto tutti i tasselli, CasaPound è quella realtà neofascista le cui gesta si possono ripassare scorrendo la cronaca nera, anzi nerissima, di Roma ma non solo. Suoi esponenti, come Iannone e Di Stefano, quando non erano politicamente  ingombranti , erano culo e camicia ( nera ) con Salvini.
E l’uomo che vorrebbe tanto divenire da qui a breve ministro dell’Interno mercoledì era in tribuna d’onore dell’Olimpico a far da testimonial alla linea d’abbigliamento più amata dai neofascisti. Non distante, la presidente del Senato, seconda carica dello Stato, espressione di quel parti
to di proprietà di Silvio Berlusconi che ha dato il lasciapassare alla possibile alleanza tra Lega di Salvini e 5Stelle di Di Maio.
Andiamo alla Pivert. Il titolare dell’azienda (il logo è, appunto, un picchio stilizzato) è Francesco Polacchi, già responsabile nazionale di Blocco Studentesco (la costola giovanile di CasaPound), condannato a un anno e quattro mesi per i violenti scontri in piazza Navona, a Roma, nel 2008  e ora indagato per gli scontri seguiti al blitz di CasaPound a Milano contro il sindaco Beppe Sala. Era il 29 giugno 2017. Secondo i magistrati, Polacchi avrebbe aggredito con calci e pugni due persone.
La Pivert  oggi ha una rete vendita con negozi sia in Italia che all’estero. Un successo, in pochi anni, considerando che nacqua nel vicino 2015. Il marchio di fatto è una costola commerciale di CasaPound- Pivert sul nascere pounta immediatamente ai giovani della destra estrema, pur non avendo riferimenti espliciti all’iconografia fascista. Pivert è un  segno di riconoscimento. Protagonisti delle campagne pubblicitarie sono ragazzi coi capelli rasati ritratti davanti al Vittoriale o all’Altare della Patria. Per essere chiari e diretti.  E mercoledì sera all’Olimpico di Roma Salvini a far bella mostra del suo Pivert. Che non gli ha portato bene.

tratto da: http://www.globalist.it/politics/articolo/2018/05/10/salvini-con-il-giubbetto-dei-fascisti-di-casapound-segnale-forte-e-chiaro-2024052.html

Salvini con il giubbetto dei fascisti di CasaPound: crediamo proprio che non ci sia proprio nient’altro da dire…!ultima modifica: 2018-05-10T22:34:25+02:00da eles-1966
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